Capitolo V

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Passarono le settimane era arrivato novembre, e con lui il freddo, si cominciava già a sentire un certo clima natalizio e si erano viste le prime leggere nevicate.

Francesca aveva continuato ad andare al club dei poeti, ma non aveva avuto il coraggio di parlare a Gabriele, ogni volta che lo vedeva sentiva una strana sensazione ed era sicura di provare qualcosa per lui.

Laura invece aveva cominciato a Frequentare Ungaretti, la loro relazione era cominciata quando Giuseppe l'aveva invitata in un ristorante con lui.

A scuola invece tutto andava bene, i colleghi erano molto cordiali e simpatici, mentre gli alunni erano studiosi e affiatati, a parte i soliti bulletti.

Era pomeriggio, Francesca e Laura erano stranamente libere dal correggere compiti e verifiche, quindi si prepararono per uscire dall'appartamento e ad andare al club dei poeti.

Arrivarono con estremo anticipo e bussarono alla porta. Ma ad aprirle non fu il solito Ungaretti... ben sì D'Annunzio che con il suo ghigno malizioso le accolse nell'edificio.

Laura raggiunse la sua stanza Francesca si sedette sul divanetto con di fronte Gabriele. Finalmente dopo qualche minuto di disagio arrivarono anche gli altri poeti e cominciarono.

《Ungaretti, recitaci una tua poesia.》
Disse Quasimodo.

《Questa è una poesia dedicata agli orrori della guerra.》

《Si sta
Come d'autunno
Sugli alberi
Le foglie》

Intanto nella stanza dei Decadenti stava accadendo di tutto e di più.

D'Annunzio lanciava sguardi infuocati a Francesca e Francesca sembrava non ricambiare ma quando lui distoglieva lo sguardo lei cominciava a fissarlo fantasticando su di lui.

Francesca pensò
Certo che quella camicia gli sta così bene, e poi oggi è così fashion, e quei baffi così virili e quelle labbra che bacerei mille volte.
Francesca ma cosa pensi! Cerca piuttosto di stare attenta alla poesia di Pascoli.

Gabriele invece...
Adoro quel vestito...è così grazioso e le sta meravigliosamente,le fa risaltare le sue bellissime curve, come vorrei poterle dimostrare il mio amore, come vorrei baciarla,come vorrei che fosse mia.

Pascoli che si era accorto dei loro sguardi disse scherzosamente:

《Ragazzi...che vi prende?Smettetela di stare sulle nuvole, scommetto che non avete udito nemmeno una singola parola della mia poesia! Ahah.》

《Eh?...nono ho capito tutto》 disse confuso D'Annunzio.

《Va bene...》 rispose pascoli

Dopo un'oretta il club aveva terminato. Tutti si erano salutati e stavano tornando a casa, Laura avrebbe passato la serata a casa di Ungaretti,quindi Francesca sarebbe rimasta sola.

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I due si incamminarono,e mentre stavano parlando del più e del meno, Ungaretti si fermò prese Laura per i fianchi e la guardò negli occhi, Laura era confusa, dove voleva arrivare? Si chiese, pian piano si avvicinarono e si baciarono. Il bacio durò poco ma per loro sembrava infinito, si staccarono ed essendo tardi i due si affrettarono a tornare a casa, nella maestosa abitazione di Ungaretti.
Ciò che successe dopo non è dato saperlo.

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Intanto Francesca era a casa ed aveva appena ricevuto un messaggio da Gabriele che l'aveva invitata a vedersi con lui a casa sua per bere del tè e per parlare un po'.
Lei con stupore accettò la richiesta e dopo mezz'oretta era lì davanti a casa sua mentre aspettava di essere aperta. Gabriele aprì e rimase incantato davanti alla bellezza di Francesca. Indossava un cappotto nero lungo molto elegante , non abbottonato e sotto indossava un vestito bordeaux fino a metà coscia con uno scollo a cuore, le calze nere velate e dei tacchi neri.
La invitò ad entrare e si sedettero nel lussuoso soggiorno a sorseggiare del buon tè.

A rompere il ghiaccio fu Gabriele con i suoi complimenti.

《Sei bellissima stasera.》disse

《 Grazie Gabriele anche tu non sei da meno, volevo scusarmi per il comportamento di qualche settimana fa, è stato terribile quel giorno, ti giuro che non avrei mai fatto una cosa simile,colpa di quello stupido Leopardi, mi dispiace di essere scappata dal party, ma ero molto confusa ed amareggiata.》 Disse tutto d'un fiato.

《Non hai bisogno di scusarti,ti capisco perfettamente,si sa che Leopardi sa essere davvero stupido a volte.》gli rispose.

《Grazie,sono felice che tu mi abbia capita, e ti chiedo ancora scusa per quel comportamento.》 Disse Francesca mentre una miriade di emozioni si scatenava dentro lei.
《Beh si è fatto tardi,domani ho lezione è meglio che vada》 continuò.

《Aspetta!》 Ansimò Gabriele prima che lei potesse aprire la porta.
La prese per la vita, la strinse forte a se e senza pensarci due volte la baciò. Qual bacio fu così passionale che comprendava l'amore e la passione che non avevano mai rivelato tra di loro in quelle settimane.
Gabriele la invitò in camera sua e lei accettò appena entrò notò subito uno specchio sul soffitto proprio sopra il letto.

《Non ti preoccupare è naturale,è la prima volta che lo vedi, poi te ne fai l'abitudine》 disse maliziosamente.

I due iniziarono a baciarsi passionalmente. Pian piano Gabriele condusse Francesca verso il letto. E la fece stendere dolcemente.

《Ahhh Gabriele cosa vuoi fa...》
I due continuarono a baciarsi. Francesca gli sbottonò la camicia, rivelando dei bei muscoli. Gabriele intanto abbassò la zip del vestito e  iniziò a baciarla sul collo.

Passarono la notte insieme tra baci e carezze sotto le coperte.

~spazio autrice~

Salve codini come va? Sorpresi da quello che sta accadendo? Eh si oggi ho pubblicato insieme ad Elena ben 2 capitoli, finalmente Gabriele e Francesca si sono baciati e non solo...finalmente si sono lasciati andare.
Dopo questo volevo ringraziarvi per le visualizzazioni, io ed ElenaAbate6 non ci saremmo mai aspettate tutto questo successo.
Alla prossima!💕💕

~Amori Improbabili~Poeti~ (Libro 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora