Lies Won't Set You Free (Pretty Little Liars)

7x20 (NEW) [Parte 3]

Perché Bethany indossava la copia del braccialetto della notte in cui fu uccisa, e anche la cavigliera preferita di Alison?

Con chi parlò Melissa al telefono la notte della scomparsa di Alison?

Jason vide davvero Melissa e Cece nel suo giardino durante la notte della scomparsa di Ali?

Perché la pagina 5 del referto dell'autopsia di Bethany portò all'arresto di Garrett? [2]

Chi scattò la foto ad Alison dalla finestra di casa sua la notte in cui scomparve?

Chi era la bionda che Spencer vide dalla finestra, nella camera di Alison?

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- Cosa devo fare? - chiese disperata Mona al suo cellulare.

Intorno a lei c'era il silenzio. Il locale dove si stava svolgendo la cena di prova di Aria era nel bel mezzo del nulla. Si chiedeva come avessero fatto a trovarlo. Da fuori la finestra, poteva vedere come gli invitati stessero più che bene, mentre Ezra era parecchio agitato.

- Niente. - fece il suo schermo.

A.D. aveva escogitato quella meravigliosa idea di chiamarla assumendo la sua stessa faccia e la sua stessa voce. Mona stava parlando con Mona, e ciò non la rassicurava per nulla.

- Cosa intendi con "niente"? - faceva ancora Mona. - Devo soltanto rimanere qui a osservarli? Dovremmo agire, fare qualcosa...

- Ah, sì? E cosa avresti in mente?

Mona stette in silenzio per un secondo.

- Non... - balbettò. - Non lo so, non lo so. Non so niente del tuo piano, di quello che hai intenzione di fare! Mi hai detto di venire qui e non so neanche perché!

- Era un test. - la interruppe A.D. - Devo sapere se posso fidarmi di te. L'hai superato.

La ragazza aggrottò le sopracciglia. Mancava davvero poco perché riattaccasse, prima di togliersi di dosso quella divisa nera, che ormai non sentiva più sua e che, per di più, sembrava anche essersi accorciata, dopo l'ultimo lavaggio.

- E quindi, cosa succederà adesso? - chiese. - Mi dirai chi sei?

Mona poté giurare di vedere un sorriso sulla disegnato sul suo stesso viso, di fronte a lei.

- Non. Ancora. - disse, prima di riagganciare.

La ragazza rimase a guardare lo schermo nero per qualche attimo, prima di sbuffare. Riposizionò con velocità il dispositivo all'interno di una tasca dei suoi comodi pantaloni.

Tornò a fissare la finestra opaca. Il vetro era scrostato, ma l'interno di quel posto sembrava davvero elegante e sofisticato. Tra gli ospiti ormai quasi ubriachi e confusi, dopo aver bevuto bicchieri e bicchieri di prosecco di benvenuto, Mona vide Caleb camminare velocemente in direzione di Ezra. Toby, un po' più lontano da loro, manteneva il suo cellulare all'orecchio, senza aprire bocca. Non ci doveva essere nessuno dall'altra parte.

Sospirando, pensò a come non potesse più fare quel gioco. Continuare ad entrare nelle squadre vincenti per scoprire chi fosse il capo era qualcosa a cui non era più abituata.

Poggiò il suo guanto nero sulla superficie liscia della finestra, riflettendo.

Scosse la testa.