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SCENA I

- Tieni, Hanna. - disse Ezra, appoggiando il tazzone fumante sul tavolo di vetro. Lei lo afferrò in un batter d'occhio, rannicchiandosi sul divano.

- Hanna, sei sicura di non voler vedere un medico? - chiese Caleb, apparentemente premuroso.

- Sono sicura.

- Han, io credo che dovresti. - disse Aria.

- I medici farebbero solo domande, - sbottò Hanna. - E dovrei mentire. Niente medici, niente domande.

- Hanna... - Spencer si sedette di fronte a lei. - Scusa, ma devi raccontarci del passaggio che ti ha dato Mary Drake.

Hanna alzò lo sguardo.

- Ma è vera? - chiese. - Cioè, è davvero chi dice di essere?

- Crediamo di sì. - fece Emily.

- Già, era una paziente al Radley. - Raccontò Spencer. - abbiamo trovato la sua cartella.

- Cosa?

- È la zia di Alison - disse Emily.

- Sì, - fece Aria., - e tieniti forte: È la madre di Cece Drake.

Hanna aggrottò le sopracciglia, sorpresa.

- Aspettate, cosa? - quelle informazioni non aiutavano la sua testa a sentirsi meglio. - Cece Drake? Quella Cece Drake?

- Sì, - la voce di Emily aveva un velo di sconfitta in essa. - Quella Cece Drake.

- Cosa pensate che c'entri in questa storia?

- Ora sappiamo solo che ha dei segreti da raccontare. - Spencer giocava con un suo braccialetto, a testa bassa. - Credevamo che Mary avesse ucciso Charles perché sua figlia ne era spaventata, ma le circostanze sono un po' cambiate...

- Cosa intendi? - Hanna non aveva bevuto un solo sorso del caffè che le era stato dato. Non ne aveva avuto il tempo.

- Crediamo che Alison abbia ucciso suo fratello. - bisbigliò Caleb.

- Ho trovato una prova. - rivelò Aria.

Hanna sospirò, mantenendosi la testa con una mano. Aveva paura che sarebbe potuta rotolare via.

- Spencer, mi verseresti qualcosa di più forte del caffè qui dentro? - chiese alla fine.

Lei le donò uno sguardo di comprensione.

- Certo. - rispose.



SCENA II

- Se solo l'avessi sentita al telefono! - stava dicendo Emily, mentre lei e Spencer camminavano all'interno del fienile. - Forse ha ucciso Charlotte, o forse no, ma non possiamo lasciarla lì senza qualcuno che la protegga.

- Okay, - la fermo Spencer. - hai detto ad Elliott della telefonata?

- No. - Emily abbassò lo sguardo. - Non volevo che sapesse chi aveva telefonato.

- E lui che ha detto?

- Che chiamerà quando starà meglio, ma non penso che dovremmo aspettare.

Il telefono di Spencer squillò. Lei allungò il braccio per vedere chi fosse. Alzò gli occhi al cielo.

- Sono cose di lavoro, - disse. - li richiamo dopo.

- Che mi dici di Mary Drake? - chiese Emily.

- In che senso?

- È un familiare, quindi può entrare, capisci? - Spencer penso che Emily stesse dando di matto. - E se usassimo lei?

- Vuoi chiedere a Mary di portarci da Ali? - Lei fece pressione su tutte le parole, precisamente, per far capire all'altra la gravità di quello che stava chiedendo. - Em, questa donna è uscita dal nulla ed è la madre di Cece Drake, che apparentemente non si è ancora fatta vedere, e tu vuoi affidarti e chiederle aiuto?

- Okay, - gli occhi di Emily brillavano di assurdità. - Ma forse è meglio di andarci insieme a lei, invece di lasciarla andare lì da sola.

- No! - Spencer quasi alzò la voce. - Non possiamo!

Emily sospirò. Aveva davvero pensato di poterci riuscire, ma forse Spencer aveva ragione. Doveva trovare un altro modo per scoprire cosa stesse succedendo.

Lies Won't Set You Free (Pretty Little Liars)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora