The story of our life(italiano)

11Capitolo

Harry finí la chiamata e si alzò.
"Dove eravamo rimasti?" disse alzandosi le punte dei capelli.

boccheggiai.
"Le pizze" urlò Louis dalla cucina.

sospirai.

Ci sedemmo sul divano con i cartoni delle pizze sulle ginocchia.
"Buona questa pizza" disse Niall,sputacchiando cibo.
"Niall fai seriamente schifo" dissi tirandogli il cornicione delle pizza in faccia.

**
"Chi ha bisogno dell'amore?" urlò Liam.
"io non di certo" continuò.

guardai Harry che aveva il mio stesso sguardo sconvolto.
"Liam non fare così" disse Zayn con uno spicchio di pizza fra le mani.
"L'amore è inutile" sbottò.
"Se non hai la birra puoi sempre trovare del vino o del whisky o delle sigarette, ma se non hai amore non hai un cazzo.” dissi io alzandomi.
"quindi per favore fai l'uomo e riprenditi ciò che è tuo"

lui annuì,"Hai ragione Gin" disse baciandomi la fronte "grazie" proseguì.

***

"Ginger se vuoi puoi rimanere qui" disse giocando con le chiavi della macchina.
"Harry non vorrei essere d'intralcio" dissi guardandomi le mani.
"Non sei d'intralcio,sei solo una stupida" urlò Louis.
"Che fai?Origli?" dissi accigliandomi

lui alzò le mani abbracciandomi, dissolvendosi poi al piano di sopra.
"Rimani..ti prego" sussurò.
"Chiamo Ivy" mi arresi.

***
"È fuori città,rimarrà per tre giorni a Liverpool" dissi attaccando la chiamata.

lui annuí
"Dove vuoi che dorma?"Dissi d'un tratto
"Nel mio letto" disse.

mi irriggidii.
"Ovviamente io dormirò sul divano."

scossi la testa.
"Per me non c'e problema a dormire con te" accennai un timido sorriso.

***

sentivo un peso sulla mia spalla e sulla mia gamba,cercavo di scrollarmelo da dosso,ma quando capii che non era possibile,aprii gli occhi.

Mi ritrovai Zayn,Niall e Louis tra me e Harry che ridevano.
"Coglioni" urlai "Andate via" brontolai. 

Loro scossero la testa.
"Se vieni via con noi,andiamo tutti via" disse Zayn.
"dovrete portarmi di peso per alzarmi da questo letto" brontolai.

Louis mi prese di peso portandomi giu in cucina.
"Louis per favore,ho una maglietta di Harry addosso e nient'altro."

dissi avvampando.
"Si lo sappiamo,si vede il tuo fondoschiena" disse Niall ridendo.

mugugnai qualcosa dimenandomi.
"Lasciatela in pace e non fissatele il culo vi prego" disse Harry infilandosi la maglietta.
"Si ma tu non metterti la maglietta,sei più bello senza" dissi saltando per sedermi sulla  penisola della cucina.

tutti risero.
"Ehy,se siete dei palestrati fighissimi non è colpa mia" dissi muovendo le gambe penzolanti.

tutti si lanciarono un'occhiata stupita.
"La mattina non sei in te,Gin" disse Liam ridendo.

Annuii.

***

"Gin,abbiamo un intervista alle undici, ti va di venire?" disse girando il cucchiaio nella tazza.
"non vi creerò problemi con i fotografi?" dissi incrociando le braccia.

lui scrollò le spalle.
"Credo che ormai fai parte della famiglia" disse stiracchiandosi "Ehm si ecco,se tu vuoi,ovviamente" disse.

io di risposta mi alzai e lo abbracciai gettandogli le braccia al collo.

***

Salimmo in macchina,avevo il mio caffè in mano e il cartone sobbalzava ad ogni dosso.  

Chiamai Kira,non avevo una spiegazione logica del perché l'avevo chiamata,mi mancava semplicemente.

Parlammo insieme per tutto il tragitto dell' andata e staccammo nel momento in cui arrivammo.

Harry camminava vicino a me,sfiorandomi il braccio con il suo.

Gli altri camminavano avanti cercando il loro camerino.

Quando arrivammo in un corridoio con solo qualche addetto che andava avanti e indietro freneticamente Harry mi fermò.
“Ho voglia di baciarti.” sussurò al mio orecchio         
“Come, prego?” dissi,mordendomi il labbro.
“Mi piacciono le tue labbra.” disse portando i polpastrelli sulle mie labbra     “Uhm, forte. Anche le tue sono abbastanza…carine.”dissi io facendo cadere lo sguardo sulle sue.
“Mi baci anche tu?”disse senza staccare lo sguardo dalle mie labbra
“Sei pazzo, davanti a tutti?” dissi quasi ridendo.
“Be, prima abbiamo fatto di peggio.”disse lui scrollando le spalle
“E cioè?” dissi inarcando le sopracciglia    
“Abbiamo fatto l’amore con gli occhi, non te ne sei accorta?”disse lui.

Dopodiché premette le sue labbra sulle mie,e la distanza fra di noi si annullò completamente.
era il nostro primo bacio e subito capii che non avrei più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue.