16capitolo

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avevo la testa nel cuscino e le mani sopra la testa.

Era assurdo che pensassero questo di noi.

Ma ci amavamo e il resto non mi sarebbe dovuto importare,ma quell'articolo mi aveva ferito.

Avvertii la presenza di qualcuno quando le molle del materasso schricchiolarono,era sicuramente Harry.

Poso la sua mano sulla mia coscia,mugugnai qualcosa e cambiai posizione.
"Nulla di quell'articolo è vero" disse stendendosi al mio fianco.              

Non risposi.
"Gin..andiamo,ci amiamo il resto può andare a farsi fottere"disse alzandosi sui gomiti.
"il fatto è che mi sono sempre chiesta perché tu avessi scelto me,quegli articoli non aiutano" Dissi schiacciando la guancia sul cuscino.

Lui rise gettando la testa all'indietro
"Vuoi sapere perché ho scelto te?"

io annuii
"nessun erba,nessuna cartina,un tuo semplice sorriso mi sballa più della cocaina" disse avvicinandosi a me

Scattai a sedere
"Sei un coglione" risi per poi baciarlo.

lui scosse le testa.
"sono serio,ho scelto te perché la prima volta che ti baciai capì che non avrei voluto baciare altre labbra all'infuori delle tue." disse poi prese un respiro profondo.
"sei unica,mi hai accettato perché sono Harry styles il coglione dai capelli ricci,non perche sono Harry styles degli one direction,te ne sono grato sul serio, e sono grato a dio,prima scopavo con una ragazza diversa ogni sera, è vero,prima non ero mai stato innamorato, ma sei arrivata tu,e sono fottuto ormai,dipendo da te.
Tiamo ginger sul serio,
ho paura di perderti.ho paura che un giorno tu te ne vada,quindi resta tipo per sempre" disse abbracciandomi.

Avevo le lacrime agli occhi,non sarei mai riuscita a immaginarlo.

Stava per scendere al piano di sotto quando lo chiamai,lui si girò accigliandosi.
"Tiamo Tiamo Tiamo Tiamo Tiamo" dissi saltandogli sulla schiena.

lui rise iniziando a correre giù per le scale.                                       
"finiremo per cad." non finí di parlare che scivolammo sulle scale
"ere,cadere" dissi completando la frase ridendo.
"coglione" dissi sbattendo i piedi a terra.

***
"tutto ok ora gin?" dissero i ragazzi quando entrai nel salone

annui

abbracciando Liam
"vi voglio tanto bene" dissi saltando.
"Tu sei strana" disse Louis ridendo.
"zitto torero" dissi ammiccando alla sua camicia a quadri.
"quella camicia è di liam" disse lui

"si ma a lui gli sta meglio,lo rende sexy,non un torero" dissi scorrendo la mano sulle gambe
"stronza" bisbigliò Louis.

Harry si intromise sbuffando
"sei fai così ti salto addosso qui,in soggiorno" disse sedendosi.
"mhh Harry styles's sex tape" disse Zayn ridendo.                                    

risi e mi sedetti sulle sue gambe.

***

squillò il mio telefono con la canzone happily.

cominciai a cantare.
"I don't care what people say when we're together.
You know I wanna be the one to hold you when you sleep.
I just want it to be you and I forever.
I know you wanna leave.
So c'mon baby be with me
So happily" mantenevo il ritmo con i piedi ma mi zittii quando mi accorsi che i ragazzi mi fissavano.
"Ehm devo rispondere" dissi grattandomi la testa,ma proprio nel momento in cui presi il cellulare, cessò di squillare.

***

Erano le sette e mezza,eravamo seduti tutti sul divano a vedere una commedia di cui non capivo il senso quando Harry si girò verso di me.
"Stasera alle dieci abbiamo un concerto di beneficenza, vuoi venire?" disse.
"vieni Ginger"disse Liam accanto a noi.
"Per me va bene" dissi annuendo
"dovremmo avere le prove alle nove,la scaletta comprende quindici canzoni,dovrebbe durare un'ora."disse Harry mettendosi la maglietta.

io saltellai mettendomi il jeans, avevo una canottiera bordeaux di pizzo e Harry si fermò a guardarmi.

io mi accigliai prendendo una maglietta con lo stemma della converse.
"Così va meglio" disse ridendo.   

gli presi la mano e scendemmo.

nel salone trovammo Paul,che ci salutò.
"le altre guardie le troveremo fuori al locale" disse chiarendo.
"Ginger tu starai con Paul dietro alle quinte" disse Harry.

io annuii "ottimo" dissi dando il cinque a Paul .

Ci dirigemmo in un suv nero,con i finestrini scuri.

****

una volta arrivati dietro alle quinte del locale,trovammo un uomo della modest.
"Salve ragazzi,volevo comunicarvi notizie sul nuovo tour." disse sedendosi su una sedia.

dopodiché li invitò a sedersi, senza degnarmi di uno sguardo.
"il nuovo tour,sarà mondiale,su tutti gli stadi,una tappa per ogni nazione,tranne per l'Inghilterra dove ne farete tre, in italia tre, e in America dove farete nove concerti su tutte le coste,inizierà tra due mesi e lei non verrà" disse indicandomi e guardandomi dalla testa ai piedi.

Harry si alzò.
"Lei,ha un nome, e non resterà qui,non per sei mesi,non senza di me" disse sbattendo le mani sul tavolo di vetro.

l'uomo si alzò andandosene.

io mi seddetti sul  divano sconvolta.

The story of our life(italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora