Memories ||Cameron Dallas

capitolo 12

allora, 33k visualizzazioni me le dovete spiegare okay? siete meravigliosi, al contrario mio e dei miei rarissimi aggiornamenti.

devo dirvi però che ho appena ricominciato scuola e facendo il triennio non so quanto riuscirò a mettermi seriamente a scrivere ma giuro che durante queste notti insonni farò del mio meglio per riprendere una storia che non rileggo da mesi.

vi amo ancora uno per uno però, da anni ormai e grazie di essere ancora qui ad aspettarmi :)

continuate a farmi sapere con un po' di commenti se vi sono mancata, a presto.

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era tutto così strano, stavano succedendo troppe cose nello stesso momento e la mia mente non riusciva a reggerle tutte insieme.

decisi che era arrivato il momento di tornare a casa, restare un momento da sola per ragionare su tutti i fatti che stavano avvenendo.

"ehi penso che i miei si stiano chiedendo dove sono finita, credo di dover andare a casa" dissi in modo quasi fuggitivo.

"forse è meglio cosi, tanto so che ti rivedrò presto, vero?" mi disse lui con la sua solita sicurezza, credo dandomi anche un po' troppo per scontata.

"si è fatto tardi" e in un modo un po' più distaccato del solito uscii da quella casa.

durante il tragitto non ero affatto sola, poiché molti pensieri mi tenevano compagnia, e la maggior parte non erano piacevoli.

appena arrivai corsi in cucina a prepararmi qualcosa da mangiare e li trovai mia mamma seduta a tavola con mio fratello posto accanto a lei.

"hai deciso di tornare vedo" disse lei in modo sfacciato.

"si, mi dispiace di aver fatto così tardi, non sono solita a farlo e tu lo sai" mormorai cercando di rassicurarla.

"ti vedo un po' diversa, tutto bene a scuola?" chiese  in tono un po' preoccupato ma che solo una madre sa rendere dolce.

"si ma tutti questi nuovi cambiamenti mi stanno sbilanciando un po' le mie vecchie abitudini" e mi diressi in camera mia.

appena entrata mi precipitai nel mio letto e decisi che ormai non potevo più scappare dai miei pensieri ed era giunto il momento di affrontarli cercando di fare una specie di ricapitolo delle cose accadute.

incontrare Cameron è stato stupendo, ma stiamo veramente bruciando tantissimo le tappe.

pensai che ero passata da non avere nessuno ad essere quasi in una relazione, dopo nemmeno due giorni... e subito mi resi conto del fatto che non era affatto una cosa normale.

in più si era intromesso anche quel Styles, cioè come se uno non bastasse.

mi sentivo malissimo, avevo mancato di rispetto a Cameron ma soprattutto a me stessa per essermi permessa di aver agito in un modo poco serio.

decisi di chiamare Styles, ma nemmeno io sapevo bene il perché.

dopo due squilli sentii una voce che mi aveva trasportato di nuovo alla notte appena passata...