Capitolo 6

190 8 22
                                    

Mancano 3 giorni, 3 giorni e staró di nuovo a Boston, 3 giorni e non starò più insieme a Maura. Come farò, la mattina adoro svegliarmi col suo profumo addosso, svegliarla con un bacio. Maura è da una settimana che piange. Mi dispiace vederla così. Oggi voglio prepararle una sorpresa così che sappia, che la amo.
J:"Ehy Maur?!"
M:"Si?"
J:"oggi devi andare a lavoro?"
M:"ho il pomeriggio?"
J:"va bene. Allora stasera quando torni non avere progetti."
M:"perché?"
J:"sorpresa."
M:"Jane..."
J:"si?"
M:"mancano 3 giorni."
J:"si Maur, ma ci rivedremo."
M:"si peró fra quanto."
J:"nel frattempo avremo Skype."
M:"ma io voglio averti vicino a me, sentire il tuo profumo,baciarti..."
J:"ce la faremo. Come sempre."
M:"devi promettermi una cosa!"
J:"tutto quello che vuoi."
M:"che mi amerai e staremo insieme per sempre."
Mi avvicino e la bacio.
J:"non avere mai dubbi."
La mattinata passa velocemente, Maura va a lavoro ed io mi metto all'opera per organizzare la serata speciale.
Ma cosa potrei fare?
Anche se sto da un mess qui non conosco proprio bene la città.
Devo farmi uno schema.
Fiori? Un bel mazzo di rose rosse.
Cioccolatini? No sono banali.
Magari un bracciale o una collanina?!
Mhh ci penserò.
Vado a fare una corsa per schiarirmi le idee.
Mi cambio, metto le cuffie , mi chiudo la porta alle spalle ed inizio a correre.
Oggi è una bella giornata,  a differenza degli ultimi giorni c'è il sole e non fa freddo.
Mentre corro mi fermo vicino alla vetrina del fioraio, ha delle rose di un colore unico. Sono rosse ma sopra hanno delle sfumature blu.
Ne prendo 10, pago e torno a casa.
Cerco le chiavi per aprire ma non le trovo. Le avrò dimenticate dentro.
E adesso? Devo andare da Maura.
Chiamo un taxi e mi dirigo all'ospedale.
I:"buongiorno Jane."
J:"Buongiorno Ines. La Dottoressa Isles è libera? Ho dimenticato le chiavi di casa e non posso entrare."
I:"Si è nel suo studio."
J:"va bene grazie."
Mi dirigo al suo studio e busso.
M:"avanti."
J:"Ehi Maur."
M:"Jane che ci fai qui? È successo qualcosa?"
J:"no Maur sono uscita per fare una corsa ma ho dimenticato le chiavi. Non è che mi potresti dare le tue?"
M:"si va bene Jane."
Le prende e me le porge.
M:"e quelle rose?" Sorride.
J:"mentre correvo ho visto queste in vetrina è ho pensato a subito a te."
M:"Sono molto rare. Di questi colori non sene vedono molte."
J:"davvero?"
M:"si. Grazie Jane sono bellissime."
Viene verso di me e mi abbraccia.
M:"Grazie Jane.Per tutto."
J:"Di niente piccola." Le do un bacio sulla testa.
M:"sei tutta sudata."
J:"sono andata a correre."
M:"hai fatto un bel giro?"
J:"ho fatto un'oretta di corsa. Mi sono fatta tutto il giro da san jame's park, poi westminister, insomma un bel giro."
M:"Jane."
J:"mh."
M:"Ti amo."
J:"Ti amo anch'io Maur."
J:"va bene adesso vado Maur, devo farmi una doccia e devo ancora organizzare la serata. Ci vediamo stasera."
M:"ti accompagno. Hai chiamato il taxi?"
J:"no adesso lo chiamo."
Usciamo dall'ufficio e ci dirigiamo fuori dall'ospedale.
J:"Buona serata Ines."
I:"Arrivederci Jane."
M:"Jane io torno alle 8."
J:"quindi io prenoto per le 9."sorrido.
J:"è arrivato il taxi."
M:"ci vediamo stasera."
J:"a stasera" la bacio.
...
Ci voleva una bella doccia. Sono le 6 tra due ore Maura torna.
Mi vesto chiamo un taxi, e mi faccio portare nella gioielleria più famosa di Londra.
J:"Buongiorno."
N:"Buongiorno signorina, posso esserle d'aiuto.?"
J:"si Buongiorno dovrei fare un regalo."
N:"ha giá qualcosa in mente?"
J:"un anello o una collana."
N:"Se posso sapere, per chi è il regalo?"
J:"La mia ragazza"
N:"vabbene mi segua"
...
Preso l'anello.
Adesso manca solo il ristorante.
Per il ristorante opto il Peninsula Restaurant. Speriamo che ci sia ancora posto. È uno dei ristoranti più raffinati e più richiesti qui.
Adesso chiamo.
C:"buon pomeriggio, qui è il Peninsula Restaurant. Come posso essere d'aiuto ?"
J:"buon pomeriggio, è possibile prenotare un tavolo per stasera? Verso le 9?"
C:"un attimo controllo... ho un tavolo libero per due alle 9:30 va bene?"
J:"ottimo"
C:"per chi è la prenotazione?"
J:"a nome Rizzoli."
C:"va bene. Buon proseguimento."
J:"Buona giornata." Tra una chiacchierata e n'altra si sono fatte le 8."
Mi squilla il telefono è Maur.
M:"Ehi Jane dove sei?"
J:"sono andata a fare delle commissioni, sto arrivando."
M:"Jane."
J:"si?"
M:"hai preso le chiavi? Perché io le ho date a te..."
J:"sei fuori casa quindi?! Sto arrivando e si le ho prese le chiavi amore."
M:"ci vediamo tra poco."
J:"a tra poco."
15 minuti dopo sono fuori casa.
J:"Ehi Maur, ho prenotato il tavolo per le 9:30. Se per te va bene."
M:"allora dobbiamo sbrigarci se no faremo tardi. E dove lo hai prenotato?"
J:"sorpresa."
Mezz'ora dopo siamo pronte.
J:"Maur il taxi è qui fuori vieni."
M:"arrivo."
Alle nove e mezza preciso entriamo al ristorante.
M:"Jane al Peninsula Restautant?! Era da tanto che volevo venire. Come hai fatto? È sempre pieno, è impossibile trovare un tavolo."
J:"Per Il mio amore questo ed altro."
J:" Buonasera abbiamo una prenotazione a nome Rizzoli."
C:"si, Thomas vi accompagnerà subito al tavolo."
M:"grazie."
T:"Buanasera signore, io sono Thomas e sarò il vostro cameriere."
Ci accompagna al tavolo.
T:" possiamo iniziare con del vino?"
J:"si ci porti una bottiglia di CABERNET SAUVIGNON DI INGLENOOK, 1941
T:"ottima scelta."
M:"Jane una bottiglia di quelle costa 20.000 sterline."
J:"Solo il meglio per te."
La serata passa piacevolmente.
J:"Maur grazie."
M:"Jane sono io che dovrei ringraziare te."
J:"No Maur, tu mi fai sorridere anche quando un motivo non c'è. So che tra 3 giorni me ne andrò, ma sappi che nessuna distanza mi farà dimenticare l'amore che provo per te."
Prendo dalla tasca della giacca il cofanetto con l'anello.
J:"Per te."
M:"Oh Jane."
Lo apre e rimane immobilizzata.
È un anello in oro bianco con un diamante da 50 carati.
M:"Jane è bellissimo grazie non avresti dovuto."
J:"guarda dentro l'anello."
Ti amo Maur. J.
M:"Ti amo tantissimo Jane."
Ci baciamo
Usciamo dal ristorante.
M:"Jane ti amo. Ti amo, ti amo."
Ci baciamo. Un lungo bacio pieno d'amore.

RitrovoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora