Quando arrivò la sera i miei zii e la nonna tornarono all'hotel ci preparammo per andare a cena fuori.
Decisi di non indossare un vestito poichè ero assolutamente stanca di indossarli. Scelsi i jeans strappati che mi aveva comprato Michael, una canottiera nera, i miei anfibi e il berretto nero.
Entrai nella zona salotto dell'hotel e trovai Michael che indossava una maglietta di una qualche band e dei jeans.
"Questi jeans ti fanno un sedere stupendo" sussurrò lui nel mio orecchio e le mie guance andarono a fuoco.
Quando fummo tutti pronti finimmo per prendere una pizza in spiaggia. La vista era stupenda.
"Vuoi fare una passeggiata quando finisci di mangiare?" Mi chiese.
"Certamente, andiamo pure adesso se ti va." Risposi alzandomi dalla sabbia e seguendolo lungo la spiaggia.
Le sue mani si intrecciarono con le mie e la mia testa si appoggiava lentamente sulla sua spalla mentre camminavamo soli.
"Quindi, per quante settimane starai ancora qui?" Mi chiese.
"Allora, ne è passata una e mezza, quindi altre cinque e mezza." Dissi fissandolo nei suoi occhi verdi che mi facevano annegare ogni volta che li guardavo.
"Fantastico avremo ancora molto tempo da trascorrere insieme." Sorrise.
"Già." Sorrisi di rimando.
"Lo sai che hai un sorriso stupendo?"
"Grazie" Arrossii.
"Quindi... mi stavo chiedendo se volessi venire ad un concerto..."
"Qual concerto?"
"Pensavo di andare a vedere i Foo Fighters, se ti va bene ovviamente."
"Mi piacerebbe tantissimo andarci!" Gli dissi, le nostre mani erano ancora insieme.
"Stupendo, ci andremo." Disse prendendo qualcosa dalla tasca.
"Tieni, pensavo che forse ti potesse piacere questo." Disse porgendomi una collanina con un piccolo aeroplanino di carta come pendente
"La adoro Michael! Non dovevi! Grazie mille." Dissi abbracciandolo.
"Sapevo che ti sarebbe piaciuta. Che ne pensi di tornare indietro?" Disse prendendomi per mano.
"Voglio solamente stare con te."
"Rimarremo qui fuori allora." Disse, avvicinandosi a me, le nostre mani ancora unite. "Sei bellissima Nirvanah." Disse.
"Sì, già." Brontolai a bassa voce.
"Hey." Disse lui. Lo guardai. "Tu sei Nirvana. Non devi essere una modella anoressica con taglia 36, ma non devi nemmeno avere una 48." Disse guardandomi negli occhi.
"Quello che sto cercando di farti capire è che sei bellissima. Sarai sempre stupenda a prescindere da qualsiasi cosa. 130 chili, bellissima. 180, bellissima. 230 chili e sarai ancora dannatamente sexy. Mi piaci. Mi piaci tanto Nirvanah e lo farò ogni volta che i miei occhi si poggeranno su di te."
Le mie guance arrossirono.
"I-io non so cosa dire Michael, m-mi piaci anche tu." Sorrisi.
"Allora sai cosa? Ti amo tantissimo." Disse mettendo le sue mani attorno alla mia vita baciandomi. Le sue labbra erano fantastiche, non avrei potuto lasciarlo andare.
E questo è quello che accadde quando lo seppi. Mi amava pure lui.
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SPAZIO AUTRICE
Sono ritornata dopo non so quanti mesi di pausa e me ne vergogno...
Spero veramente che sia rimasto ancora qualcuno a leggere questa fanfiction perchè per me significa molto.
Detto questo, a presto!
S.
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Size doesn't matter with love. M.C
Fanfiction"Every inch of you is beautiful darking" He wispers in my ear. "Well, there must be a lot of inches." La storia è stata da me tradotta con l'autorizzazione di @Mikey_is_Punk_Rock Attenzione, la storia contiene attività sessuali © all rights reserved