Capitolo 2

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Tornai dentro e mi sedetti per la colazione.

"Buongiorno Nirvanah, non mi aspettavo di vederti così presto."

"Sì, mi sono alzata, ho nutrito le galline e ho raccolto le uova." dissi consegnandole un cesto di paglia con una quindicina di uova. 

"Non di dico di fare piccoli lavori ma se vuoi farlo ogni mattina fai pure" disse lei quando mi sedetti e mise davanti a me la colazione, che era un pezzo di toast. Lo mangiai prima di andare in camera mia.

Poco dopo la zia urlò di andare al piano inferiore e mi diressi verso le scale, dove la trovai ad aspettare me, Michael e Jake.

"Jake, io tuo padre andremo al mercato quindi mi raccomando, non fate niente che non dovreste fare, capito?"

"Sì mamma"

"Bene. Ciao e telefonatemi se avete qualche problema"

"Ciao zia" dissi prima che chiudesse la porta dietro di lei. Guardai Michael che stava usando il suo cellulare.

Oddio, era semplicemente perfetto.

Guardo in basso appena posa lo sguardo su di me e mi sento immediatamente insicura. Decido di andare nella mia stanza per ascoltare della musica tranquillamente.

Dopo un po' di tempo li sento salire al piano superiore ed entrare nella camera di Jake. Abbasso di un poco la musica ma non sento nulla. Scrollando le spalle alzo nuovamente il volume. E Jake entra nella mia stanza.

"Hey, vuoi venire con noi a trascorrere un po' di tempo?"

"Va bene." dissi, spegnendo la mia musica e andando fuori. Seguii Jake e Michael per le scale.

"Quindi, cosa stiamo facendo esattamente?" 

"Bella domanda." aggiunse Michael.

"Potremmo tornare dentro e giocare alle 21 domande perchè Nirvanah non ci conosce e noi nemmeno quindi..." suggerì Jake.

"Okay, sembra bello" dissi.

"Okay, fai tu la prima domanda." disse Jake.

"Michael, che tipo di musica ascolti?" chiesi.

"Green day, all time low, blink 182, sum 41, Metallica, iron maiden, tu?"

"My chemical romance, green day, nirvana, Metallica, iron maiden, all time low, pierce the veil brides e Ozzy Osburne."

"Bello, abbiamo gusti simili." disse lui.

Dopo aver finito i miei zii tornarono a casa e noi tre decidemmo di andare fuori al nostro nascondiglio, che era sulla collina e alla fine del recinto delle mucche.

"E' bello." dissi mentre entravamo dentro una casa dal pavimento di legno e col tetto. C'erano alcune vecchie cassette ed un lettore per le cassette. Qualche sacchetto di fagioli e lenzuola.

"Immagino che tu trascorra molto del tuo tempo qui, Jake." 

"Già." 

"Hai altri nastri?" dissi, raccogliendo la cassetta di Never Mind.

La stessa che aveva mia madre. I ricordi scorrevano quasi istantaneamente.

"Sì, in camera mia."

"Possiamo darci un'occhiata prima di andare via?"

"Certo, dopo pranzo forse. Ragazzi vi piacciono i Black Sabbath?" disse lui, raccogliendo una cassetta ed inserendola nel lettore.

Amavo i Black Sabbath.

"Sì solamente la roba mentre c'era Ozzy."

"Bello, tu Michael? Anche a te piacciono?"

"Assolutamente." Ci sedemmo sul pavimento ad ascoltare la musica.

"C'è una bella vista da qui" dissi

"Sì, c'è e non c'è."

"Allora com'è in Nuova Zelanda Nirvanah"

"Decisamente freddo rispetto a qui e ventoso perchè viviamo a Wellington."

"Oh ok." beccai Michael mentre mi fissava. O dio, probabilmente mi stava giudicando ancora.

"Quindi uh... cosa faremmo domani?"

"Beh starete qua e io andrò all'appuntamento con la mia ragazza." mi disse Jake.

Pensavo uscisse con Michael.

"Non me l'avevi detto!" Disse Michael guardando da sopra il suo cellulare.

"Oh bene, meglio se torniamo indietro per pranzo. Sono le 13:30"

Disse Jake e ci alzammo, spense il mangiacassette e lo seguimmo fino alla casa.

Pensavo che Jake sarebbe stato con Michael tutta l'estate?

Lo pensavo

Sarebbe tornato a casa? Speravo di no.


____

SPAZIETTO ME

Scusate se sono sparita per quasi un mese ma ho avuto problemi con Internet e il tecnico non ne voleva sapere di venire a sistemare il modem, quindi eccomi qui. Ho un nuovo capitolo e quello seguente in revisione per farmi perdonare l'assenza. c:

A breve dovrei pubblicare il terzo capitolo.


Saar.





Size doesn't matter with love. M.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora