Forse ho bisogno di piangere; ho bisogno che il mio dolore, l'ansia, lo stress, tutto quanto esca sotto forma di piccole gocce dai miei occhi stanchi e scorra lontano da me. Eppure le lacrime non escono; sono lì, fanno capolino, spiano l'esterno, rimangono dentro. Non vogliono che quei sentimenti mi abbandonino. Voglio piangere; ma il mio cuore duro e il mio dannato orgoglio non me lo permettono. Nemmeno qui, al buio silenzioso della mia camera, dove i pensieri più cupi si fanno vividi e la tristezza mi tormenta più di ogni altro momento del giorno. Forse ho solo bisogno di dormire. Mi strofino gli occhi e li strizzo finché non mi fanno male, ma quelle maledette rimangono sul bordo, rimangono con me. Tento di scacciare semplicemente tutta la negatività dalla mia testa, ma non trovo un foro di uscita. Forse ho solo bisogno di urlare. Se urlo riesco comunque a gettare via tutto. Ma non sono sola, non posso urlare, non mi capirebbero, è notte fonda. Piangere e urlare, servirebbero entrambi, e a me sono negati entrambi. Forse ho solo bisogno di respirare. Inalare, esalare, è normale no?! Lo è, anche per me. Nemmeno questo serve; fin troppo normale perché io possa trasformarlo in qualcosa di utile per liberarmi dei miei demoni. Forse ho solo bisogno di andare via. Staccare la spina, come dicono. Lasciare indietro l'ansia e i pensieri e godermi l'assoluto relax. Ma mica posso alzarmi e prendere il primo volo per i Caraibi, è impossibile. Si preoccuperebbero, mi cercherebbero, la mia ansia resterebbe al pensare cosa stiano pensando. Forse ho solo bisogno di scrivere. Ma lo sto già facendo no?! E non serve. Penseranno che il mio cervello sia malato, che sono depressa, che mi serve uno psicologo. Ma io ho solo bisogno di piangere. O forse ho solo bisogno di morire.
Non ho pensieri suicidi, solo che a volte la vita fa proprio schifo.
~Lu
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Piccole Storie e Racconti per Sognare
Short StoryPiccole storie, racconti, descrizioni, qualsiasi cosa la mia testa idealizzi e mi faccia saltare in mente, non collegati in alcun modo l'uno all'altro. Sono uno sfogo, parti di me che decido di condividere con voi. Spero che vi vada di leggermi.