Riposi: "Pronto?"
Numero sconosciuto: "Ciaoo"
Io: "Chi sei?"
Numero sconosciuto: "Boh, secondo te?"
Io: "Luigi?"
Numero sconosciuto: "Sono una persona che ti ama, e no, non sono Luigi."
Io: "Basta Luigi hai rotto con i tuoi stupidi scherzi!"
E chiusi la chiamata arrabbiata.Tre tagli sulla gamba destra.
Messaggio da numero sconosciuto: "Perché hai chiuso la chiamata? Io ti amo..."
Guardai il cellulare per qualche istante.
Altro taglio sulla gamba destra.Presi la lametta da barba. Puntai alla vena del polso destro.
"Lo faccio, giuro che lo faccio." Pensai tra me e me.
Rimasi ad ascoltare i miei pensieri, si illumina il telefono, un messaggio dal numero sconosciuto diceva: "No, non lo fare!""Mi stava spiando?!
Prendo il telefono, e tutta arrabbiata digito sulla tastiera: "Ma chi cazzo sei?!"
Numero sconosciuto: "Guarda alla finestra."
Non mi fidavo molto, ma comunque provar non nuoce; mi affacciai alla finestra, vidi lui, il ragazzo della gita, aspetta, come si chiamava?
Boh, non ricordo in questo momento.
La mia voce mi risuonava in testa: "Esci dalla finestra".
Mmh, lo faccio o no?
Lui mi fissava, con un cenno di: "Dai vieni".
Aprii la finestra, stavo per scavalcare, ma, aspetta, rientrai dentro e senza farmi vedere, presi la lametta da barba.
Lui mi aiutò ad uscire. Mi baciò la mano, e tutto contento mi disse: "Buonasera signorina".
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Storia di un'autolesionista
Short StoryCiao a tutti, non vi svelerò il mio nome per privacy, sono un'ex autolesionista. Questo sarà un racconto sfogo. Se siete autolesionisti, leggetelo. Anche farsi schifo è da autolesionisti, non voglio facciate il mio stesso errore. Devo dire, però, c...