Mi scuso veramente per il lungo periodo di assenza ma sono stat impegnata con la scuola, spero che questo capitolo vi piaccia, un bacio.
"Levy devi stare tranquilla, ti perdono", i miei muscoli si rilassano e l' ansia che stava ammontando fino a pochi minuti fa sparisce quando sul volto di Lucy appare un piccolo sorriso di conforto, è sempre stata una persona molto comprensiva e sensibile. Sento una presenza alle mie spalle e una voce rompe la quiete e la sintonia che si era formata nell' accogliente angolo del locale "gamberetto hai il vestito rialzato sulle cosce" mi alzo in piedi più veloce che posso e abbasso l' orlo dell'abito bianco comprato qualche giorno prima "brutto troglodita come ti permetti di guardarmi anche solo con la coda dell'occhio" sono diventata più rossa dei capelli di Erza, come si permette quel maniaco di guardarmi le gambe? un sorriso veramente inquietante si fa spazio sulla sua bocca e in un millisecondo mi trovo sballottata sulla su spalla, provo a scalciare ma il tutto fa solo scoppiare Gajeel a ridere "cos' hai da ridere lattina? se solo volessi ti distruggerei subito!". Si ferma di colpo in una stanza illuminata solo dalla luce della luna e mi appoggia delicatamente a terra facendo pero strisciare la pelle nuda della mia schiena contro il muro grigio del locale, si avvicina pericolosamente alle mie labbra e mi sussurra "ripeti quello che hai detto gamberetto, distruggimi" i nostri respiri si scontrano e miei occhi si socchiudono, questa vicinanza è strana, non mi piace ovvio ma non mi da nemmeno fastidio e non ne capisco il motivo "Gajeel allontanati subito o mi metto a gridare!" mi guarda con aria di sfida e con un filo di voce mi sussurra "avanti Levy, fammi vedere come gridi" passa lontanamente una mano lungo il mio fianco "come mai hai smesso di respirare?" mi chiede sorridendomi, non mi ero nemmeno accorta di aver trattenuto il fiato "io non sto trattenendo il fiato brutto scimmione di latta!" sinceramente non capisco cosa mi stia succedendo, di solito mi sarei già messa ad urlare a più non posso ma in questo momento non riesco nemmeno a distogliere lo sguardo da lui, la luna illumina il suo viso riflettendosi sui pirsing ed i suoi capelli neri, il vestiti che aderisce al suo corpo mostrando il suo torace snello ma muscoloso. anche Gajeel continua a fissarmi, se vuole giocare allora giochiamo; mi stacco dal muro e comincio a camminare verso di lui che indietreggia fino ad arrivare dall'altra parte della stanza appoggiandosi al muro facendo cadere un quadretto attaccato malamente alla parete, lui comincia a imprecare sotto voce ed io scoppio a ridere tenendomi la pancia e quando rialzo lo sguardo non vedo più Gajeel allora comicio a girare su me stessa controllando la stanza ma non lo vedo da nessuna parte quando all' improvviso qualcuno mi alza prendendomi per i fianchi, non lo vedo in faccia ma so che è Gajeel dato che sono veramente in alto rispetto alla mia normale statura. Comincia a lasciarmi una scia di baci lungo il collo e io rabbrividisco immobilizzandomi all' istante; poi in qualche modo mi fa voltare verso di lui, sono alla sua altezza e mi guarda dritto negli quando piano piano si avvicina appoggiando la fronte alla mia sempre tenendo i suoi occhi incollati ai miei "Gajeel cosa stai facendo?", "sto facendo quello che mi hai sempre detto di fare..."; lo guardo interrogativa "cioè?", si avvicina alla mia guancia e mi lascia un piccolo e delicato bacio "seguo il mio cuore Levy, faccio tutto quello che ho sempre voluto fare", una scintilla passa attraverso i suoi occhi e avvicina lentamente le sue labbra alle mie sfiorandole, non è un bacio ma è comunque una sensazione incredibile. "io non so come ne perché, so solo che da quando ci conosciamo ho chiuso il mio cuore dentro una barriera, ma avevi ragione, una volta rotta quella barriera il mio cuore ha ricominciato a battere e questa volta per qualcuno" mi posa a terra e si abbassa per arrivare alla mia altezza finendo il discorso "ricordati che ti aspetterò per sempre"
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// Lasciati Salvare// Nalu Story//
FanficDopo un anno la ghilda si riunifica, tutti tornano senza essere cambiati; tutti tranne Lucy. Per colpa della solitudine Lucy non è più la stessa e si sente svuotata della luce che la caratterizzava, delusa dai suoi amici che apparentemente l' hanno...