Piccola legenda per facilitarvi le cose
parola= azioni che vengono svolte o semplici pensieri privi di ironia
parola= questa sarà la voce della coscienza, è molto sarcastica
parola= le parole dei personaggi
Parola= il tempo trascorsoE ora direi di iniziare....
Tutti gridano, ridono, alcuni piangono per la felicita, altri brindano alla ghilda, e io invece mi sento vuota, completamente vuota, non provo nulla, non riesco a gioire, mi sento ancora sola, chiusa nella mia stanza. Ormai sono svuotata, persa, probabilmente senza speranza, la stessa sensazione che avevo quando parlavo con mio padre, la stessa non curanza che aveva lui, l' avevo rivista nell' unica persona di cui mi fidavo, l'unica persona che non mi aveva mai abbandonata, la persona che mi aveva promesso di non lasciarmi sola, l'unica che mi ha sempre protetta, eppure la prima persona che se ne è andata,è da un anno che non vedo Natsu, è da un anno che ho smesso di vivere .
Beh d'altronde cosa potevi aspettarti, le persone sono tutte uguali... Pensavo che avessi imparato la lezione eppure... Ti sei fatta confondere da un sorriso gentile e qualche bella parola.. Che idiota
La porta si spalanca e tutti corrono ad abbracciare le figure che sono appena entrate, sono Erza, Gray, Juvia, Happy, Wendy, Charlie, Lisanna, Levi, Gajeel e per ultimo Natsu.
Ma guarda un pò chi si rivede.
Tutti insieme che ridono, sembrano proprio un gruppo affiatato, già..
Probabilmente si sono anche dimenticati della mia esistenza
Sembra che siano stati insieme per tutto l' anno
Giustamente non sono venuti a trovarti.. Si stavano divertendo troppo tutti insieme
Alle mie orecchie quelle risate felici sembrano proprio risa di scherno..
Probabilmente stanno ridendo di te.. Come hai fatto ad aspettare per sei mesi che tornassero, stanno meglio senza di te, guardali...è probabile che ti abbiano sempre presa in giro....da prima dello scioglimento della ghilda.
Appena finiti i saluti si dirigono tutti al bancone per chiedere a Mira qualcosa, volto la testa in direzione opposta
Speriamo che la tinta nera e il cappuccio della felpa siano serviti a qualcosa.
Levi corre verso di me
Dannazione deve avermi riconosciuta..
Non alzo nemmeno lo sguardo dalla tazza di the che ho davanti, non voglio vedere nessuno di loro, nessuno di quelli che consideravo amici, voglio solo trovare qualche incarico per pagarmi da vivere
Sempre che questo sia vivere, aspettare passivamente la morte ma che delizia.
Levi continua a chiamarmi e ha chiedermi se sto bene; decido che ne ho abbastanza e mi alzo dal tavolo, mi accorgo solo ora che sono tutti in silenzio, volto il capo verso il gruppetto che mi fissa
Li odi, lo sento, questo odio ti sta logorando nonostante sia appena iniziato.
Sono tutti li, davanti ai miei occhi.. E mi guardano con quegli sguardi accusatori. Prendo la mia borsa e mi dirigo verso il portone sotto lo sguardo di tutti, mi volto ancora per guardare tutti i membri di quella che una volta chiamavo casa..
Già... Casa... Era meglio persino la Villa Heartfilia..,
Li guardo tutti negli occhi.. Uno a uno, ma nessuno proferisce parola, nessuno chiede nulla, forse perché a nessuno importa...
Non è cambiato proprio niente... I sensi di colpa non esistono.
Lo sguardo di Lisanna urla: " esibizionista ", si appoggia a Natsu che tiene gli occhi bassi e non si permette di guardarmi
Ci credo.. Probabilmente ha paura di beccarsi in pugno in faccia.. Guarda ti formicola la mano talmente hai voglia di farlo.
Sorrido delusa per via del suo comportamento, lui sa che è colpa sua, lui sa cosa ho provato per un anno, o almeno può immaginarlo. Juvia che stava bevendo la sua tisana ignara alza lo sguardo e rimane allibita. " Lucy ma cosa ti è successo.. I tuoi capelli".Esco dalla porta senza darle una risposta. Non si meritano di sentire nemmeno una parola da me. Mi dirigo a casa per stare un po' da sola
Un po'.. Come no.. Completamente al massimo
Appena entrata l' aria di casa mi colpisce le narici facendomi sorridere al ricordo di tutte le lacrime che ho versato prima di cambiare, prima di abituarmi a non trovare nessuno in camera, nessuno nel mio letto a scaldarmi, nessuno che mi abbracciasse se non mi sentivo bene, nessuno, il nulla totale.
il giorno seguente
Mi sono svegliata dieci minuti fa ma sono già pronta, capelli neri sciolti dentro il cappuccio della mia felpa nera, pantaloni neri di pelle, scarpe nere..
Un outfit da tutti i giorni.. Letteralmente dato che ho dieci paia di ogni capo.
Si sono cambiata, è proprio un cliché, ma sinceramente mi preferisco così..
È più pratico... È più facile completare gli incarichi senza essere compromessi delle emozioni.
Mi dirigo verso la ghilda per trovare il mio primo incarico dopo tanto tempo. Camminando per la strada qualcuno che sta correndo mi viene addosso, il colpo è cos' forte che cado a terra facendo scivolare così il cappuccio dalla testa. I capelli neri cominciano a svolazzare per via del venticello mattutino di Magnolia. Ricordo così bene come mi incantavo a guardare i miei capelli biondi che volavano leggeri nel vento.. Mi ricordavano mia madre.. E il colore delle spighe di grano appena colte.. Mi alzo pulendomi i pantaloni e grido verso la persona che mi è venuta addosso, senza nemmeno guardarla "sta più attento". Quando alzo la testa incontro due occhi marroni e dei capelli rosa.
Bene bene, io lo stenderei subito
Mi guarda come se avesse visto un fantasma, come se non mi avesse mai vista prima...
Ti guarda quasi come la prima volta che vi siete conosciuti... Tsk.. Questa cosa fa proprio pena.
"L- l-lucy" parla talmente piano che faccio fatica a comprendere le quattro lettere del mio nome, un tempo dette da lui sembravano prendere colore.
E adesso guardati, non senti niente, o fai finta di non sentire niente
Era da un anno che non avevo più vicino Natsu, mi alzo da terra e lo fisso disgustata, "Lucy ma cosa ti è successo? dove sei stata?"
Dimmi che scherza, non ci credo, tiragli un pugno o lo faccio io
Mi prende la mano e mi osserva attentamente, inizio a ridere
Sembri un po' una pazza
"dove sono stata, mhh fammici pensare, ho girato un po' Magnolia, poi ho visto Magnolia e ho anche fatto una scampagnata a Magnolia" respira piano "immagino che non siate venuti a trovarmi perché non conoscete la collocazione di questi luoghi, ma vi comprendo" sorrido "dopo tanto tempo facciamo un gioco"
Dillo..
"è il gioco del silenzio , prova a farlo, ti conviene"
Mi volto e vado verso la ghilda
Boom..
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// Lasciati Salvare// Nalu Story//
Hayran KurguDopo un anno la ghilda si riunifica, tutti tornano senza essere cambiati; tutti tranne Lucy. Per colpa della solitudine Lucy non è più la stessa e si sente svuotata della luce che la caratterizzava, delusa dai suoi amici che apparentemente l' hanno...