Arrivata alla gilda mi dirigo alla bacheca senza salutare nessuno, davanti ad essa c'è solo Laxus tutto concentrato per trovare l'incarico perfetto. Mi apposto in parte a lui cercando di non dare nell'occhio ma si volta e dopo avermi riconosciuta sul suo volto compare un espressione perplessa. "Hai visto un fantasma?" detto questo mi sposto alla sua destra con non curanza.. Non c'è l'ho con lui.. Lui è rimasto quello di sempre.. Ha fatto quello che ha sempre fatto.. è sempre stato indifferente dall'inizio, è stato coerente.
La coerenza non è mai andata di moda
"Ragazzina, quanto tempo" posa nuovamente lo sguardo sulla bacheca. Scruto i suoi lineamenti marcati, "sembri invecchiato". Ridacchia "beh tu sembri un'emo, questo cambio di look potevi evitarlo". Abbasso gli occhi sulle mie mani nascoste sotto le maniche "diciamo che è stato un cambiamento avvenuto col tempo". Si mette la sacca in spalla "anche gli angeli possono cadere, ma ti assicuro che serve di più per perdere le ali una volta per sempre"
Troppo poetico, concentrati Lucy
Senza nemmeno guardare chi c'è al bancone ordino una tazza di The, due mani curate mi porgono la tazza ed una voce fastidiosa si fa spazio tra i miei pensieri "ecco cenerella" Lisanna dall' altra parte del bancone scoppia a ridere e tenta di spiegare la battuta "cenerella, perché sei tutta nera e la cenere è nera"
Questa ragazza fa schifo pure a fare le battute..
La guardo seria "dovresti ridere ogni tanto, sei inquietante quando guardi le persone in quel modo" una voce la blocca..
Grazie a dio perché siamo pronte a sbatterle la testa sul bancone e farla stare zitta
"Lisanna mi porti un bicchiere d'acqua?" volto lentamente lo sguardo in direzione della voce. Natsu è seduto sullo sgabello vicino al mio e in braccio a lui c'è Happy che mangia tranquillamente un pesce. Lisanna si avvicina a lui, mi guarda con la coda dell'occhio e con un sorrisetto risponde "tutto per te Natsu"
Questa ragazza non ha proprio ritegno, io lo farei comparire a forza
Mi alzo e mi dirigo verso il portone, prima di uscire mi volto verso Lisanna e fissandola scandiscono bene la parola che ho sulle labbra da tanto tempo "PUT-TA-NA". Lei mi guarda sconvolta e Natsu si strozza con l'acqua che stava bevendo, mentre in un angolo della stanza Gajeel e Levy si trattengono a stento dal ridere.
Qualcuno apprezza la sincerità in questo posto
Mi volto ed esco. Una volta ero dell'idea che tutti possiamo essere utili a modo nostro, ma più mi fermo a pensarci e più non ricordo un singolo momento in cui Lisanna è stata utile. Probabilmente è qui solo perché è la sorella di Mira e Elfman o forse ha particolari capacità di intrattenimento
Di certo non le dispiace intrattenere Natsu.
Mentre mi incammino per le vie della città mi sento osservata e ogni tanto riecheggiano dei passi dietro di me, quando svolto verso la via della mia abitazione mi nascondo dietro un albero, qualcuno mi passa davanti furtivo e io gli tiro una botta in testa. Il mal capitato grida mentre un vocina scoppia a ridere sembra quasi "Ha-H-Happy?" Lui vola verso di me e mi abbraccia facendomi solletico dietro al collo con le sue zampette "Aye, LUCY!". Per terra c'è Natsu che tenta di rialzarsi dopo il colpo che avrebbe tramortito qualsiasi essere umano normale. Una volta in piedi mi guarda per un pò prima di porgermi la mai felpa "v-volevo rid-darti q-questa"
Ora balbetta? Deve essere diventato ancora più scemo per colpa del colpo? Forse gli hai fatto venire una commozione celebrale.. Era esattamente quello che speravo.
Prendo la felpa con forza e resto a guardare quegli occhi .. Quante volte mi sono persa in quello sguardo, ha sempre avuto gli occhi più belli che avessi mai visto, solo ora noto che è rosso e mi fissa intensamente come io sto facendo con lui.
Penserei di avere qualcosa in faccia se non fosse che sembra uno stoccafisso
Interrompo il contatto visivo e mi dirigo verso la porta del mio appartamento per aprirla, quando mi volto per vedere se sono sola trovo Natsu a cinque centimetri dalla mia faccia, "che fai? hai intenzione di entrare in casa mia?" Mi guarda perplesso e poi si allontana di scatto "scusa è colpa dell'abitudine" "Di quale abitudini parli, perché è passato così tanto che non lo ricordo" si avvicina pericolosamente e mette le mani sui miei fianchi sussurrandomi in modo malizioso "e ti è mancato non trovarmi con te?" Il suo respiro caldo si scontra col mio viso, cercando di mantenere l'auto controllo, faccio qualche passo indietro e pronuncio due semplici lettere "hai perso al gioco del silenzio, se ti avvicini di nuovo puoi stare certo che ti stendo con un pugno" Gli chiudo la porta in faccia, lo sbuffare e appoggiarsi alla porta. Parla a bassa voce "mi dispiace lucy, mi spiace davvero" detto questo aspetta qualche minuti, si alza e se ne va. Sono ferma con la mano sulla maniglia a guardare il vuoto, non riesco a muovermi sono immobile. Io non ho intenzione di farmi fregare di nuovo, questa volta è per sempre.
Peccato che i "per sempre" spariscano in un attimo.
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// Lasciati Salvare// Nalu Story//
Hayran KurguDopo un anno la ghilda si riunifica, tutti tornano senza essere cambiati; tutti tranne Lucy. Per colpa della solitudine Lucy non è più la stessa e si sente svuotata della luce che la caratterizzava, delusa dai suoi amici che apparentemente l' hanno...