-3 anni prima-
"Diana! È pronto il pranzo, vai a prendere Ethan!" sento mia madre chiamarmi dalla cucina.
Mi alzo con malavoglia dal letto, controllo se ci sono messaggi nel telefono, poi lo rimetto a posto e vado verso la stanza di Ethan, lo vedo dentro la culla..aw che tenero!
"Amore! ciao Ethan" lo prendo dalla culla, molto delicatamente, per paura di fargli male.
Gli sorrido e come risposta sorride anche lui, ma io me lo mangio questo bambino! Scendiamo di sotto in cucina e trovo mia madre indaffarata ad apparecchiare, metto Ethan nel seggiolino e mi siedo di fianco a lui.
Ad un certo punto sento la porta di casa sbattere, un padre incazzato si siede a capo tavola.
"Si può sapere ora che ti succede?! Sei da tutta una settimana arrabbiato" scuote la testa mia madre, esasperata.
"Vuoi sapere cosa mi succede?! Sucede che a lavoro non va bene ok? Ora dammi da mangiare" dice mio padre, tutto arrabbiato.
Vedo Ethan un po' spaventato, allora lo guardo e gli sorrido e cerco di tranquillizzarlo, lui si rilassa un pochino e si rimette a giocare con la macchinina.
"Jason Smith! non parlarmi in questo modo!" dice la mamma alzando un po' la voce.
Ed ecco che ricominciano a litigare..da quando papà ha cambiato lavoro è troppo stressato e quando ritorna a casa litiga con la mamma. Per distrarmi 'guardo' la cucina, ovviamente le pareti e i mobili li ha scelti mamma, le pareti sono di un giallo chiaro, e i mobili sono marroncini, con appesi al muro alcuni quadri della Sardegna..eh si, mia madre è nata in Italia precisamente in Sardegna, mentre mio padre qui a Sydney in Australia.
