Capitolo 10

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Scusate il ritardo. Aw.

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"Ash?"

Lentamente ma molto lentamente mi giro dalla sua parte.

Era a pochi centimetri da me, così vicino che basterebbe un piccolo passo e mi avrebbe baciata.

Però ero anche consapevole che non potrebbe mai accadere, ogni giorno mi chiedo perché se ne frega di me, ma la riposta è semplice, faccio schifo. Ancora gli faccio pena.

Quando per la prima volta mi sono trasferita da Ash, io non smettevo di piangere durante la notte, inutile dire che mi mancavano i miei genitori, è brutto sapere che le persone a te più vicine sono morte, non che da vivi si comportavano da genitori responsabili con me, ho dovuto iniziare già da bambina a cavarmela da sola, loro non si comportavano da veri genitori, insomma, voi sareste felici di sapere che vostro padre vi voleva solo per il gusto di dire 'ho una figlia' e che non vi voleva veramente?

O che vostra madre non se lo aspettava di essere incinta di voi? Cioè, mi spiego meglio, a mio fratello mia madre l'ha voluto veramente, a me invece non voleva veramente, dice 'sei venuta così, non ce lo aspettavamo'.

Ve lo dico io, è orribile, sapete la sensazione di quando vi sentite uno straccio 'usa e getta'? O come una cosa sbagliata? Una cosa non voluta? Un..errore?

Ecco..io sentivo questo, durante le giornate non venivo calcolata dai miei, mio padre sempre fuori, mia madre sempre al computer..ogni volta che cercavo di parlarle, farle vedere qualcosa o ascoltare, lei non mi guardava nemmeno e così le mie 'visite' in cucina per mamma diminuivano sempre di più, preferivo stare in camera o in sala, ad ascoltare musiche depresse e a piangere.

Derisa da tutti.

"ahahah grassa"
"Balena"
"Nessuno ti vuole"
"Ahah guardala! una grassona in mezzo a ragazze magre"

Senza nessuno.

"Senti..la mia migliore amica non sei tu, ma lei"
"Cosa vuoi da noi? Vattene!"
"Non parlo con quelle come te"

Sola.

Ma stavo dicendo, appena trasferita da Ash ogni notte piangevo, poi dopo un mese, Ash mi chiese "Perché piangi ogni notte?" con quello sguardo di pena verso i miei confronti, forse è per quello che non gli interesso.

"Diana? Ci sei?"

"Oddio scusa Ash! Ero sovrappensiero, ma dimmi, perché mi hai fatto venire qui?"

"Ehm, sai volevo chiederti scusa..ho sbagliato, non dovevo fare così, mi dispiace molto, per questo ho organizzato questa 'caccia al tesoro' per poi pranzare, solo noi due, insomma, poi volevo cioè passare tutta la giornata con te, beh.. per farmi perdonare, davvero scusa Diana"

"Ash, senti anche a me dispiace molto per quello che è successo, mi sono comportata da bambina"

E ci abbracciano come dei teneri orsacchiotti aw.

"Ash?"

"Mh"

"Ho fame"

"Ok andiamo ahaha"

arriviamo sotto un albero gigante, quel parco ha qualcosa di speciale, quasi magico, non ci credo! Sotto l'albero c'è una tovaglia gigante con sopra apparecchiato! giuro che lo prendo a morsi, è troppo dolce!

Endless Love- 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora