Dramione|•| la scommessa che cambiò la mia vita

15.

Dal conto alla rovescia per l'apocalisse, i giorni mancanti al ballo sono diventati lunghi, noiosi e veramente una tortura... ero ansiosa e felice. Anche se dovevo preoccuparmi per la scoperta dell'ordine dato a Draco... ma per adesso non mi importava.
C'era un solo problema oltre a questo... Mclaggen. Dovevo trovare le parole per dirglielo perché anche se un porco e un verme in fondo era un ragazzo con il cuor... oh... ho sbagliato persona... no lui rimane e rimarrà per sempre un lurido porco...
"Ehi dolcezza!" Mi saluta il grifone dei miei pensieri. "Ciao Mclaggen..."
"Come mai sei tornata ai come mai...Granger?"
"ho capito che... insomma... beh si ecco... noi siamo troppo diversi... e... beh, spero che capirai la mia scelta... io..." il suo sguardo si legge sempre più confusione. Vado dritta al punto. "non sei il mio tipo ed è meglio se ci lasciamo..." lo so sono una stronza ma glielo dovevo dire in un modo o nell'altro... quindi... "COSA STAI DICENDO SANGUE SPORCO? ORA TU SEI MIA CHIARO?! SEI SOLO UNA PUTTANELLA LO SAI? UN'INSIGNIFICANTE PUTTANELLA CHE È RIMASTA SENZA AMICI!" Il mio cuore sussulta... sapevo che era un verme... ma non pensavo arrivasse a cosi tanto!
"Lo sapevo... non sei cambiato minimamente... soltanto... indossavi una maschera... ma la prossima volta, indossala con una più ingenua di me Cormac." Mi volto per andarmene ma prima aggiungo "sai Draco è molto meglio di te, e soprattutto non è un bastardo." Sento lo sguardo pungente e confuso sulla mia schiena, ma senza voltarmi me ne vado via... lontana da lui e vicina a Draco.

"Cavolo cavolo cavolo cavolo cavolo cavolo... CAVOLO ORA CHE FACCIO? COSA FACCIO HERM? DIMMELO!!!"
"Ginny! Placa le acque! Sono sicura che troverai delle scarpe adatte prima del ballo... in fondo mancano ancora tre giorni!"
"TRE GIORNI??? SOLO TRE GIORNI?? HERMIONE IO TE LO AVEVO DETTO CHE CI SERVIVANO LE SCARPE! MA TU NOOO! TU DOVEVI TORNARE INFRETTA E FURIA AL CASTELLO!"
"Shhh... ginny... tutto andrà bene... shhh, pensa a tanti unicorni che vomitano tanti arcobaleni!" Lo so è una cosa molto... ehm diciamocelo... infantile... ma è l'unico modo per calmare la belva rossa...
"Unicorni!!!" Ginny ora è in una specie di trance... "amo gli unicorni... sono così... così... unicornosi!!"
Che bello si è calmata!
"NON PROVARE A CORROMPERMI CON GLI UNICORNI HERMIONE! SONO INFURIATA CON TE!"
Oh no! Ci risiamo! Faccio un ultimo tentativo... "e... se ti conprassi un unicorno??"
"BELLI GLI UNICORNI! Mi piacciono gli unicorni! Adoro gli unicorni!" Ahahaha ci vuole così poco per dirottarla dal suo obiettivo! Si mi sento molto crudele...

Mancano solo 2 giorni ed io ho la costante ansia... e se non gli piacessi? E se mi rifiutasse? E se inciampo con questi demoni che chiamano scarpe coi tacchi che mi ha ordinato di mettere Ginny? E se mi si strappa il vestito mentre ballo? E se il mio vestito stona con la sua cravatta? No non sono paranoica, se ve lo stesse chiedendo, ma solo un po' in fissa... tutto qui, niente di grave!
La preside ha voluto fare un ultimo incontro per il ballo che si terrà domani, il bello è che Ginny se ne era dimenticata e l'ho letteralmente trascinata con lo spazzolino in bocca... siamo in sala grande quando ci raggiunge il corvino che sarebbe Harry... e la sua faccia è EPICA! Passa dal guardare lo spazzolino, poi Ginny e poi me. E lo fa a raffica... l'effetto del suo dubbio su di me è una grossa risata a crepapelle finché non mi lacrimarono gli occhi e finii l'ossigeno. Mi dovetti fermare per asciugarmi gli occhi e riprendere fiato.
"Poi ti spiego..." sussurrò Ginny prima che la Mcgrannit non fece la sua entrata. "Studenti e studentesse! Vi ho radunati qui per darvi le ultime informazioni del ballo!" Un vocio generale si alzò per tutta la sala e secondo me anche del castello... "Allora... ehm ehm. Il ballo si terrà qui, in sala grande..." Ma va là! Non me lo aspettavo! "Successivamente... per i ragazzi l'appuntamento è alle 7:00 mentre le ragazze mezz'ora più tardi. Il ragazzo si dirigerà alla pista da ballo SOLO quando la sua accompagnatrice sarà arrivata. Quando si apriranno le danze dovranno ballare TUTTI, nessuno escluso Potter..." Harry, che si stava già dirigendo verso la prof. per dirle che lui non voleva aprire le danze con la Parkinson, tornò a sedersi imbronciato e lanciando qualche frattura contro la povera Preside "e... credo che la nostra cara Minerva vi abbia detto tutto... quindi buonanotte! Riposatevi sta sera perché domani sarà una lunga splendida nottata!" Aggiunse l'ex-preside Silente.

Stiamo sdraiate sui nostri letti da più di venti minuti quando Gin parla... "Herm... e se quando arrivo in sala grande Blaise non starà li ad aspettarmi? E se starà ballando con una viscida serpe? E se..."
Non di nuovo! Ma devo avercela proprio io come migliore amica?! "GINNY SE ADESSO FAI ANCHE SOLO UN'ALTRA DOMANDA O UN'IPOTESI DI COME ANDRÀ IL BALLO TI TRONCO L'UNICORNO!"
"Scusa..." dice con un filo di voce... "ma... se dovesse andare così... verrai con me ad Ibiza vero?"
"GINEVRA WEASLEY! COSA HO APPENA DETTO?!"
"Ok scusa... notte..."
"BUONA NOTTE!"
Mi addormento in poco tempo e appena chiusi gli occhi arrivò un sogno... o meglio un incubo.

"Mio signore, cosa faremo?" Bellatrix Lestrange mi si ritrovò davanti e mi si formò un groppo alla gola.
"Oh mia cara... il nostro Draco non ha rispettato le istruzioni date e dobbiamo punirlo. Non credi?"
"Certo mio signore! Gliela faremo pagare per non averci portato la mezzosangue!" Finí la frase con una risata folle, quella tipica sua...
"Lascio in mano a te la decisione, mia cara..." era meglio se la prendesse Voldemort in persona invece che lasciargliela a quella psicopatica!
Bellatrix gli rivolse un ghigno malvagio pieno della sua pazzia, e in quel momento una sensazione di angoscia mi pervase il petto.
"L'ho osservato molto in questi ultimi tempi... e devo dire che penso di sapere perché non ci ha consegnato la mezzosangue amica di Potter... è diventata la sua droga... e come si fa far impazzire un drogato? Togliendogli l'oggetto della sua ossessione... la mezzosangue stessa... io direi quindi, di attaccare il castello domani. Ho saputo che c'era un ballo organizzato e che il mio nipotino adorato balli proprio con il nostro obiettivo... attaccheremo" tutto diventò ovattato. Sapevo che stava per dire il giorno in cui avrebbero attaccato... me lo sentivo... poi ricominciai a sentire... "e con lei otterremo la nostra vendetta e otterremmo le informazioni che ci servono...tutto chiaro?" Si rivolse al gruppo di mangiamorte intorno a lei... chi era la persona con cui avrebbero ottenuto le informazioni e la vendetta? la angoscia aumentò e le immagini iniziarono a sfumare...

"HERM! HERMIONE TUTTI BENE???" Mi sveglio sudata con una Ginny preoccupata... le parole non mi escono dalla bocca ma solo calde lacrime e tratti di singhiozzi. "Herm, Herm, non ti preoccupare... era solo un sogno...un incubo."
Scuoto la testa piangendo... no decisamente non era solo un sogno... era decisamente molto di più.