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Al duetto si era aggiunto il nipote del bibliotecario,che appoggiato con disinvoltura ad uno scaffale fissava la scena.

Si passò la lingua tra le labbra mentre gli occhi di ghiaccio erano puntati su quelli smeraldini del rosso.

Sembrava si conoscessero,ma soprattutto che non girasse buon sangue tra loro.

«Penso tu debba andartene Michael»

Disse freddo e coinciso il biondo che con la sua altezza spropositava troneggiava al pari di una colonna greca.

«Non te la prendere principessa..ma no,stavo parlando con questo ragazzo»

Rispose altrettanto tagliente il tinto che nonchalance buttava fuori il denso fumo delle Marlboro.

Luke strinse I pugni e contrasse la mascella come se fosse irritato anche solo da quella presenza impertinente.

«Gordon..ti pregherei di andartene..inoltre la biblioteca sta chiudendo»

Questa volta fu la voce pacata e disinvolta del vecchio proprietario a placare gli animi dei due nemici.

Il suddetto Michael lanciò un veloce sguardo ai presenti,mentre come un cane bastonato,usciva fuori dall'edificio sbattendo la porta della sala centrale.

Calum colse subito il sospiro di gioia uscire dalle labbra carnose del biondino mentre il vecchio signore si rimetteva a lavorare sugli scaffali.

«Luke giusto?Tu e Michael non siete molto amici..non che io voglia ficcare il naso nei vostri affari»

Si affrettò a dire Calum mettendo le mani avanti ridendo lievemente per l'imbarazzo.

«Tranquillo,penso che sia evidente il fatto che non andiamo d'accordo»

Lo rassicurò il giovane che con altrettanta grazia prese il libro sul tavolo per rimetterlo a posto.

«Comunque c'è una cosa che condivido con quel sacco di pulci...la foresta di Balking non è un posto sicuro di notte,dovresti tornare a casa»

Disse con quella voce tranquilla mentre riponeva la fodera del libro nella sua sezione.

Calum annuì vagamente incerto sui termini usati dal ragazzo verso il rosso.

Ma senza obbiettare si infilò il giubbotto tirando su il cappuccio.

«Grazie lo stesso,a rivederci Luke»

Si sorrisero entrambi,mentre Calum usciva anche lui dal grande edificio avviandosi verso la propria macchina.

Luke lo osservò dalle grandi vetrate mentre di tanto in tanto il volto cadaverico era illuminato dai lampi.

Ad ogni tuono che batteva forte sul volto del ragazzo,gli occhi da azzurri divenivano rossi.

«A cosa stai pensando Lucas?»

Chiese pacata la voce dell'anziano.

«A quanto ancora durerà quel ragazzino..»

Calum,dopo essersi preso tutta la pioggia salì a bordo del suo pik-up rosso guidando per la dritta strada.

Gli alberi della foresta,a causa dei forti soffi del vesto ondeggiavano da una parte all'altra.

Sbuffando accese la radio di Balking che con il suono a scatti annunciava che la poggia sarebbe durata per tutta la notte.

Mise poi "Tea For One" dei Leed Zeppelin.

Arrivato a casa si buttò sotto la doccia calda mentre il cucciolo se ne stava appollaiato sopra al letto.

Still » CashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora