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La casa dei McCain,come già annunciato da Lucas era particolarmente bella.

Una villetta situata sul lago di Balking.

Completamente rivestita di legno scuro e con delle enormi vetrate che conducevano al molo privato dove sostava una barchetta.

L'entrata di ghiaino era affollata da diverse macchine costose e meno.

Il grande cancello in ferro battuto aperto al pubblico.

A quanto pareva il ragazzo non si era per nulla degnato di chi avrebbe occupato la serata,evidentemente vi erano invitati tutti.

Calum non era particolarmente entusiasta di quella scappatella e a metà strada dalla porta si fece indietro.

«Ma..se poi ha bisogno di me?Insomma..nonno Cloud è sparito e..»

Luke scosse la testa posando un braccio sulle spalle ricurve del corvino.

«Senti,siamo qui anche per te,devi svagarti e pulire la mente,stare ventiquattr'ore su ventiquattro  a casa non aiuterà tuo nonno a tornare,mh?»

Disse pacato il biondo scompigliando poi I capelli del neworkese.

Un po di malavoglia accettò quel consiglio,portando entrambi all'interno.

Hood era vestito con pantaloni neri stretti e strappati sulle ginocchia,maglia dei metallica e le solite Vans logore.

Si guardò intorno con circospezione,mentre l'altro,già abituato a quel genere di ambienti,parve subito trovarsi a suo agio.

Prese al volo due birre stappandole con I denti.

Passò la prima all'amico sorridendo sghembo mentre reggeva il collo della propria con la mano.

Le persone erano ammassate tra loro in modo quasi opprimente,donne e uomini che scopavano,altri che ballavano e gli ultimi che si davano alla droga.

Tutti felicemente ubriachi.

Calum trattenne un conato quando un ragazzo,uscito da una camera lo sfiorò.

Tutti li dentro puzzavano come porci in calore a causa del sudore,ma pareva che a nessuno di essi importasse.

Luke sorrise tranquillamente e prese il moro per un braccio camminando tra I corpi di diciottenni svenuti sul pavimento.

La cream della cream era stata lasciata per ultima.

Nella camera del proprietario infatti un decina,tra ragazzi e ragazze se ne stavano in cerchio.

Luke,con un leggero sorriso entrò nella stanza trascinandosi dietro il compagno.

Nella cerchia di favoriti riconobbe il tipo strano dai capelli colorati e il suo amico.

Occhi verdi,con una bottiglia in mano e una canna tra le labbra pareva l'incarnazione del diavolo tentatore.

Ashton Irwin si chiamava,o almeno così gli avevano riferito.

Giulian McCain sorrise aprendo le braccia muscolose e completamente prive di tatuaggi.

Un tipo apposto,capelli e occhi scuri,in bridge (piercing) dileneava perfettamente I suoi occhi affusolati e furbi.

«Lucas!ti aspettavo!Che bello hai portato un tuo amico?»

Stranamente dagli altri,il ragazzo non puzzava,al contrario pareva uscito da una doccia calda.

I denti dritti e bianchi come la sua stessa pelle.

«Giulian..»

Lo abbracciò di slancio il biondo,mentre Calum con un lieve inbarazzo si guardò intorno.

Still » CashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora