protetta da un lupo mannaro ...Completa...

Undicesimo capitolo: l'incontro di Fenix

L’ombra che aveva davanti, inizio a prendere le sue forme, tendendogli la mando disse “io sono Fenix, sto cercando mio fratello! piacere”. Lei si lascio aiutare per mettersi in piedi e poi disse “ tuo fratello?” “si, mio fratello Vladmjr, lo conosci?” lei seccata “si, lo conosco e non sapevo avesse una sorella!” “ebbene si” con un sorrisetto ironico.
Bekka gli fece segno di seguirla e si avviarono verso casa, al loro arrivo trovarono vlad seduto sulla riva del ruscello a tirare sassi in acqua in maniera nervosa e triste. La sua mente era piena di un susseguirsi di frasi che nemmeno Vibekka riuscì a mettere in chiaro “vlad!” lo chiamo con voce triste, “princ….Fenix?” rimase spiazzato dal vedere la sorella, che ormai non sentiva da qualche tempo, “che ci fai tu qui?” “ciao eh…devo parlarti di una cosa urgente” Vladmjr punto lo sguardo negli occhi di bekka che senza dir nulla si giro e si diresse verso casa. “Dimmi, che cosa vuoi?” in maniera scocciata, si giro a guardare la sorella “beh, vlad ti sembra il modo di accogliere tua sorella?” “che cosa vuoi? Sei sparita non ti sei più fatta sentire e ora piombi qui e pretendi anche che io ti chieda come va la vita?” “beh, sarebbe il minimo, caro fratello visto che la cosa urgente in questione e proprio quella!” lui sgrano gli occhi e “ cosa stai dicendo? Di che vita parli?” “fratello mio sono qui perche ho bisogno di aiuto, ho preso una grave malattia e non mi rimane troppo tempo che il mio cuore cesserà di battere, ho bisogno di voi di mamma, di te, di qualcuno!” “mamma e dentro” gli disse solamente poi si volto e torno alla sua tristezza.

Passarono tre mesi

Era notte fonda quando dal piano di sopra della casa si udì “vlad! Corri” si senti dal piano di sopra, “bekka che succede!?” “tua sorella… ha tua sorella  si sta alzando la febbre ed e sudatissima aiutami!” lui si diresse in camera correndo, era ancora arrabbiato con lei ma era pur sempre sua sorella, un pezzo della sua vita lo aveva passato con lei e ci teneva. Busso alla porta e senza aspettare una risposta “ehi, piccola!” “vlad, perdonami se non sono stata presente nella tua vita!” “non fa nulla, ora pensa a non sparire per sempre!” “vlad, e questo che intendevo ho bisogno di aiuto non voglio sparire per sempre!” gli rispose con le lacrime agli occhi. Lui sobbalzo sulla sedia nel quale si era seduto e urlo “mammaaaaa! Bekka!” loro affannate dalla corsa per le scale risposero aprendo la porta “che ce che succede?” “ho avuto un idea per non perdere Fenix!” “del tipo?” risposero tutte e tre in coro “ecco se Fenix diventasse una senza anima o un mezzo lupo si salverebbe” Fenix lo guardo per un secondo e disse “si e come faccio a diventare un perdi anima se qui ce solo un mezzo lupo? Mi sembra che non ho troppa scelta!” bekka Cornelia e vlad si guardarono e iniziarono a ridere “eccomi qui, perdi anima in persona” disse bekka, “ecco Fenix, visto cosa succede ad aver poca fiducia di tuo fratello!” e scoppio in un'altra risata “bene ora non ti resta altro che decidere ora!” lei resto zitta per un po’ poi esalo “dunque contando che di perdi anima ne e pieno il mondo e i mezzo lupo sono in minoranza credo che opterò per il mezzo lupo!”. Cornelia andò a prendere il libro delle ombre e lo appoggio su di uno scrittoio presente nella camera, bekka fu costretta ad uscire dalla stanza dato che come detto in precedenza i mezzo lupo e i perdi anima non vanno d’accordo mancavano pochi secondi alla grande luna vlad si posiziono al suo fianco prendendogli il braccio come fu tutto pronto Cornelia inizio a recitare le parole dell’incantesimo e per essere più sicuri del successo di esso il mezzo lupo gli morse il braccio facendo ben pressione. Dopo qualche secondo il corpo di Fenix inizio a trasformarsi lasciando fuori uscire dai vestiti lacerati i peli ispidi della nuova mezzo lupo “ vlad mi hai salvato grazieeee te ne sono grata” “ non cosi in fretta sorellina ora devi imparare il tutto ci vediamo domani.”