v e n t u n o

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Gli esseri umani hanno paura di cose che non possono essere spiegate basandosi su prove scientifiche

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Gli esseri umani hanno paura di cose che non possono essere spiegate basandosi su prove scientifiche. Quindi cosa fanno? Si attaccano a tutto ciò di cui sanno la risposta, si attaccano a cose che gli danno sicurezza

Il punto è che tutto sembrava essere meno importante e rilevante di una luce che si frammenta in diverse fasce colorate attraverso un prisma. Qual era lo scopo di studiare cose a cui le persone avevano già dato una risposta; cose che erano già state studiate da un milione di persone nel corso della storia umana; cose che in qualche modo erano già spiegabili?

Fisica sembrava una tortura per Liam quel giorno, così come matematica. C'erano risposte definite per ogni cosa in matematica, prendi 1 e 2, e avrai un 3. Ma quand'è che una cosa simile succedeva nella vita reale? Esatto. Non succedeva. Non c'erano risposte definite per nessun evento nella vita reale.

Alcune parti della discussione avvenuta il giorno prima con Theo continuavano a susseguirsi nella sua mente; cercò di non pensarci troppo, ma tutto alla fine lo portava a farlo.

Cose come quelle non erano semplici come la matematica o la fisica per esempio; devi decidere da solo qual è la tua risposta personale ed unica per cose simili. Se non riesci a decidere, allora quello sarà il tuo dilemma.

E non avere la risposta spaventava Liam. Non sapeva cosa stesse facendo o perché la stesse facendo. Tutto ciò che sapeva era che lo stava facendo.

Così quando Hayden gli chiese di uscire con lei dopo scuola, le disse che era impegnato. E se quello non era già di suo abbastanza sospetto, saltò la settima e l'ottava lezione e si diresse in ospedale.

Quando Melissa McCall vide il ragazzo nel reparto 4 quel pomeriggio, sembrò un po' confusa, e camminò verso di lui invece di andare nel bagno delle infermiere. 

"Che ci fai qui?", gli chiese Melissa, con delle cartelle in una mano, e una penna nell'altra.

"Che vuoi dire con che ci faccio qui?", domandò Liam, ancora più confuso di quanto già non fosse.

Se c'era qualcuno che poteva capire e sapere perché veniva lì, quella era Melissa. Non capì perché tutto ad un tratto era diventato un problema così all'improvviso. L'espressione facciale di Melissa tramutò in dolore e pena. 

"Pensavo ti avesse detto che non voleva vederti"

"Cosa? Perché?", fu tutto ciò che Liam buttò fuori. Se non altro, era piuttosto strano. Specialmente dato che Liam era l'unico visitatore che aveva Theo. E che avrebbe mai avuto.

"Ti sto solo dicendo quello che lui ha detto a me."

Ancora più turbato e stanco del mondo, Liam lasciò di nuovo l'ospedale, facendo sbattere la porta dietro di lui.

Estrasse il suo telefono, volendo chiamare Theo e parlare con lui riguardo a che cosa fosse tutta quella messa in scena, ma quando lo sbloccò si ricordò di non avere nemmeno il suo numero. Perché avrebbe dovuto, non ne aveva mai avuto bisogno.

souls :: thiam [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora