souls :: thiam [italian translation]

v e n t i t r e

L'amore è qualcosa di tenero? E' troppo violento,
troppo rude, troppo turbolento, e punge
come una spina.
- romeo and juliet, shakespeare

Liam continuò a saltare scuola fino a quando non ricevette un messaggio in particolare da Mason una mattina che lo fece saltare giù dal letto e prepararsi nel giro di pochi secondi. Si sbrigò in modo da arrivare a scuola puntuale, e riuscì ad arrivarci appena in tempo.

I suoi amici erano ancora arrabbiati con lui per averli ignorati così tanto, ma Liam doveva stare tranquillo quel giorno. La ragione per cui tornò a scuola non fu perché voleva uscire con Hayden e gli altri per sentire quanto stressanti fossero gli esami e che la cosa li stesse tormentando. La vera ragione era che doveva semplicemente assicurarsi di qualcosa. Non poteva essere vero. Ma scoprì che era proprio così.

"Um, Scott, che ci fai qui?", borbottò Liam, tenendo lo zaino casualmente solo su una delle spalle come se non ci fosse alcun segno di esaurimento nervoso. Non voleva che Scott sospettasse qualcosa, lo avrebbe solo mandato nei guai.

"Solo perché sono al college non significa che non ho del tempo libero per controllare come vanno le cose di tanto in tanto,", disse Scott guardando i quattro ragazzi individualmente, con un sorriso a formarglisi sul volto. Hayden, Liam, Mason e Corey mostrarono un perfetto sorriso falso in modo da far pensare a Scott che loro fossero ancora il nuovo branco di Beacon Hills. Quando in realtà stava andando tutto a rotoli. L'atmosfera tra i quattro amici era tesa e sotto pressione, con Scott lì che li guardava con orgoglio perché avevano finalmente imparato a cavarsela da soli.

"Verrò all'allenamento di Lacrosse dopo, non vedo l'ora di vederti come-", Scott si rivolse a Liam ma fu bloccato da Hayden in piedi di fianco a lui, che scuoteva la testa con gli occhi spalancati. Scott sembrò un po' confuso, quando tornò a guardare Liam.

"Beh sì, essere il capitano non faceva esattamente per me.", mentì, con Corey, Hayden e Mason che lo guardavano in un modo che gli fece immediatamente rimpiangere di averlo detto.

Scott esitò, e Liam pensò che lo stesse guardando dentro e che sapesse che stava mentendo. Ma poi annuì. "Capisco. Sta' tranquillo. Voglio dire, non devi provare niente a nessuno,", disse e diede una pacca sulla spalla a Liam con approvazione. "Sii te stesso."

Sorrise e Liam ne forzò un altro in risposta. Più facile a dirsi che a farsi. Specialmente quando sei davanti a Scott McCall.

Fortunatamente Scott li lasciò soli di nuovo, e non appena lui se ne andò, lo fecero anche gli amici di Liam.

Liam sospirò e finalmente si rilassò, solo per comporre un altro numero sul suo telefono, e ad ogni beep la sua mascella si contraeva sempre di più.

"Memorial Hospital di Beacon Hills, sono Melissa McCall, cosa posso fare per lei?"

"Glielo hai detto?!?!", Liam sibilò attraverso il telefono, cercando di tenere un tono di voce basso in modo da non far ascoltare agli altri studenti ciò che stava dicendo.