q u a r a n t o t t o

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F I N A L E I

Prima che Liam potesse accorgersene, si ritrovò seduto nel salotto di Stiles e suo padre, insieme a diverse paia di occhi che fissavano lui e Theo, il quale sembrava essere il più tranquillo di tutti là in mezzo

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Prima che Liam potesse accorgersene, si ritrovò seduto nel salotto di Stiles e suo padre, insieme a diverse paia di occhi che fissavano lui e Theo, il quale sembrava essere il più tranquillo di tutti là in mezzo. E questo non rendeva esattamente le cose più semplici.

Ogni volta che Theo aveva detto a Liam di calmarsi e smetterla di camminare in giro per la casa per circa un'intera ora perché non riusciva a sopportare l'attesa, lo aveva innervosito ancora di più. Proprio quando Liam stava per tirargli uno schiaffo si ricordò che avevano deciso di non combattere più tra di loro, ma era ancora così strano che Theo ora per calmarlo passasse gentilmente una mano fra i suoi capelli e sulla nuca dicendogli di rilassarsi o altrimenti si sarebbe trasformato in un lupo, e ne avevano già abbastanza di cose da gestire; non era il caso di aggiungere anche una trasformazione in lupo mannaro davanti ai suoi genitori. Liam alla fine chiuse gli occhi e respirò profondamente per un po', chiedendo a Theo cosa sarebbe successo se avessero creduto che aveva davvero rubato le prove per proteggere Theo da ciò che comportava aver commesso un omicidio. Ma Theo sapeva che tutto ciò era solo la metà delle cose per cui Liam era preoccupato. Le persone che chiamava suoi amici sarebbero stati lì, a fargli domande che avrebbero deciso per il suo futuro, e quando Theo gli prese gentilmente la testa fra le mani dicendogli che tutto sarebbe andato bene, riuscì a convincerlo solo in parte, ma annuì comunque e lasciò perdere, per quanto gli fu possibile. Aveva solo quello strano presentimento che qualcosa di brutto stava per accadere, ma non voleva che le cose peggiorassero ulteriormente.

Prima mostrarono a Liam il video delle telecamere di sorveglianza, e non sapeva che cosa si aspettassero dato che era piuttosto chiaro che quello sulle videocamere era lui, non aveva alcun senso negarlo. Lo sapeva tanto quanto le persone che lo avevano riconosciuto mentre apriva la cassaforte e apriva i fascicoli uno dopo l'altro finché non si mise a cercare per l'intera stanza ciò che stava tentando di trovare. Ma solo perché nella cassaforte non aveva trovato niente. Ovviamente però nessuno gli credette quando lo disse.

Quando Liam guardò verso Theo, che era seduto al suo fianco, questo sembrava calmo esattamente come lo era stato quando gli aveva detto quelle parole poco prima per placare la sua preoccupazione. Liam sperò che quelle parole potessero avere su di lui lo stesso effetto; ma dentro era un casino. Una bomba che sarebbe esplosa non appena fosse stata innescata.

Sapeva per certo che le cose non si mettevano bene per loro due, Liam era come un complice che cercava di fare il lavoro sporco facendo sparire ogni sorta di prova che potesse collegarlo all'omicidio. Ed è esattamente quello che stavano facendo in quel momento, cercare di incastrare Theo.

"Non sono stato io, okay? A compiere l'omicidio", iniziò Theo, ma Liam sapeva che le sue parole non avevano alcun effetto su Stiles, Scott e lo Sceriffo, che stavano tutti aspettando una spiegazione esplicita. Mason e Corey erano seduti vicino a loro con espressioni curiose, mentre quella di Stiles era grave e sembrava perso nei suoi pensieri, come se stesse preparando la sua condanna. Scott aveva solo un'espressione corrucciata e lo Sceriffo aveva le braccia incrociate al petto; Liam sapeva, nonostante la sua faccia rilassata, che di fatto non lo era. All'inizio, tutti avevano bombardato Liam e Theo di domande. Ma sarebbe presto diventata una discussione solo tra Scott e i due. 

souls :: thiam [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora