Sono dannatamente stupido

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Scendere a fare colazione la mattina sta diventando un incubo.

Devo sorbirmi ogni volta gli sguardi truci del rosso, che non sa nulla di quello che è successo.

O almeno spero.

Mi rassegno a passare quei dieci minuti di inferno, ma appena varco la soglia per raggiungere il tavolo mi blocco.

In cucina non c'è nessuno.

Non sono abituato a tutto quel silenzio.

Le persone che vivono qui sono fastidiose, ma almeno mi tengono la mente occupata.

Ho paura di affogare di nuovo nei miei pensieri.

Non ho molta fame, sgranocchio un po'di frutta secca.

Sul tavolo c'è un biglietto scritto con una grafia quasi incomprensibile.

Malfoy questa mattina sarai solo.

Ricordati che la casa é protetta da incantesimi e che non puoi andare da nessuna parte.

Tornerò nel pomeriggio.

Harry.

Harry.

Sono talmente abituato a chiamarlo Potter che quasi mi dimentico che sia il suo nome.

Non c'è traccia di sentimento in quel biglietto.

Poteva scrivermi:un bacio, Harry.

Sarebbe stato più carino.

Ma non posso pretendere carinerie da parte sua, non con il rosso in mezzo ai piedi.

Non ho ancora capito la natura della loro relazione, ma so che mi da fastidio.

Quando é con lui é diverso, lo vedo come lo guarda.

E' come se Charlie fosse il sole e Potter la Terra che li ruota intorno.

E nessuno può sopravvivere senza l'altro.

Inizio ad essere invidioso.

Vorrei essere guardato anche io come guarda lui.

Questa situazione mi inizia a dare fastidio, non può piacermi Potter.

E' semplicemente stupido.

Ma quando mi ha baciato tutto mi é sembrato perfetto

Ed io avrei voluto morire fra quelle labbra.

Devo trovare un'occupazione per passare la mattinata, o questi pensieri mi affogheranno.

Scendo nel sotterraneo facendo attenzione a non destare la signora Black.

La Granger ha lasciato incompiuta la sua pozione Polisucco.

La porto avanti, i procedimenti li so a memoria.

Mentre rigiro l'intruglio col mestolo noto per terra il libro che stava leggendo Potter l'altro giorno.

Lo raccolgo.

E' un vecchio libro di testo di Pozioni, lo avevamo usato al sesto anno.

Proprietà del Principe Mezzosangue.

Da quando Potter si considera un principe?!

Il libro é pieno di correzioni e di incantesimi che non conosco.

Li ha inventati lui?

Non  i sembra così intelligente, e quella non è la sua scrittura.

Lascio stare il libro e riprendo a mescolare aumentando il volume delle fiamme.

They don't know about us -Drarry-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora