They don't know about us -Drarry-

Non ci provare Malfoy

Vedo i raggi di sole avanzare dalla piccola finestra della mia finestra, ma non voglio alzarmi.

Non sono pronto ad affrontarli di nuovo, mi sono stufato dei loro sguardi d'odio.

E poi non voglio vedere quei due, non dopo quello che é successo ieri.

Mi sono dovuto tirare una sega per riuscire a dormire.

Ho deciso: starò tutto il giorno chiuso in camera a contemplare il pavimento, tanto nessuno si accorgerà della mia mancanza.

"Malfoy! Alza il culo e scendi!"

Potter sta urlando dal piano di sotto, perché deve essere così scurrile?!

Lo ignoro.

"Malfoy giuro che se non ti alzi fra cinque minuti ti vengo a prendere a calci!"

La mia porta é chiusa a chiave idiota.

Mi ranicchio meglio sotto le coperte.

Non faccio in tempo a chiudere gli occhi che qualcuno entra con violenza spalancando la porta che sbatte ripetutamente.

Potter é davvero furioso ed ha la bacchetta in mano.

Ma certo, la bacchetta, la mia me l'hanno confiscata, chissà se la riavrò mai indietro.

"Allora Malfoy?!"

Potter mi guarda sollevando un sopracciglio.

"Non ci vengo giù!"

"Dimentichi che abbiamo del lavoro da fare?"

"Chiamatemi nel pomeriggio quando devo preparare le pozioni!"

Mi tiro le coperte fin sopra i capelli e prego che Potter se ne vada.

Il mio piumone si solleva improvvisamente ed io mi ritrovo praticamente scoperto in mezzo al letto.

Cerco di coprirmi con le mani, sono solo in boxer dannazione.

"Ringrazia che non ho la bacchetta Potter, o a quest'ora saresti morto."

Mi metto in piedi rassegnato alla ricerca dei miei vestiti.

Potter continua a fissarmi, ha quell'espressione tra il divertito e la stronzaggine stampata in faccia.

Per un attimo ho avuto l'impressione che mi guardasse il culo.

E come dargli torto, il mio culo é perfetto, ma lui non può guardarlo.

"Posso farmi una doccia almeno?"

"Non c'è tempo, la farai dopo, andiamo!"

Mi vesto in fretta e scendo in silenzio.

Odio puzzare e non poter mettermi la mia crema, mi rende la pelle morbidissima.

Ma cosa vuoi che ne sappia Potter di queste cose, é un cavernicolo.

In cucina nessuno mi degna di uno sguardo, e sono sorpreso di vedere solo la Granger con lo Sfigato e ovviamente quel Charlie Weasley.

Ma non se ne va mai questo qui?!

Potter mi lancia una tazza di the ormai fredda e un po' di pane tostato col burro.

Mangio solo perché ho fame.

"Allora, iniziamo con le prime due stanze del secondo piano, vediamo in che condizioni sono."

Ma dove la trova tutta questa voglia di fare Potter?!