Come al solito guarda il mare e aspetta, scrutando l'orizzonte per vedere se qualche nave è in arrivo. Le onde si infrangono sugli scogli grigi della sua Itaca e il loro sciabordio rilassante è interrotto, improvvisamente, dalla voce grave di vecchio alle sue spalle.
"Penelope!" si sente chiamare"Penelope!"
Ella si volta cauta: il tempo gli ha cambiato la voce e a stento lo riconosce. I suoi capelli si sono fatti grigi, quasi bianchi, le rughe hanno riempito il suo volto di uomo esperto, e il suo fisico, un tempo allenato, sembra ora quello di un vecchio asceta.
"Comandi" risponde scocciata la donna al marito.
"Dov'è andato Telemaco?"
"Sarà a cercarsi una fidanzata nell'agorà".
"Dai, Penelope, dove si è cacciato quel ragazzo?".
"È a casa di Eutropio ad allenarsi con l'arco".
"Ah! Bravo figliolo! Deve diventare più bravo di me, anche se dubito gli sarà facile... Ti ricordi come sono riuscito a vincere la sfida con l'arco? Un tiro perfetto, proprio al centro del bersaglio, per riconquistare te, la mia amatissima moglie..." e fece per baciarle la mano rugosa.
"Piantala, Odisseo! Sei diventato cieco, zoppo e l'alito ti puzza sempre di vino, non mi devi ingannare, so che hai truccato la freccia per vincere e dimostrare a tutti chi eri. Ah, se non fosse intervenuto Apollo, saresti morto e in putrefazione insieme ad Argo".
"Oh! Povero cane! Oh! Amato compagno! Oh! Fidato cacciatore! ".
Penelope sbuffa alla vista del marito che elogia l'animale defunto. Sì, era un cane carino e un bravo compagno per le battute di caccia, ma mai un morso a un polpaccio di uno tra quei porci dei Proci. Anzi, spesso andava a leccare i loro piatti dopo che avevano finito di banchettare nella reggia. Carogna! (carogna era anche l'odore che aveva preso nei mesi prima della morte il vecchio Argo).
"Ti odio" dice la donna a Odisseo con disgusto.
"Anch'io" risponde lui. Probabilmente, sordo da un orecchio e quasi dall'altro, aveva udito un "ti amo", poiché stava cercando di baciarla, e aveva risposto a modo.
Disgustata da quel vecchio marito, Penelope si discosta per ritirarsi nella sua stanza.
Che Calypso se lo riprenda!, urla ad una ancella che porta della frutta fresca in cucina. E mentre si tuffa sul letto soffice, si chiede per quale motivo non abbia accettato la proposta di un giovane Procio, così carino, così interessato alle donne mature e sia rimasta fedele a un marito sparito per vent'anni.
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Itaca
Short Story"Se per Itaca volgi il tuo viaggio, fa voti che ti sia lunga la via, e colma di vicende e conoscenze." - Costantino Kavafis Ho raccolto in questo libro tutti i miei testi ispirati alla storia di Odisseo e Penelope. È diviso in parti, ognuna delle qu...