Una dura verità 2

Capitolo 28

Jasmine.

Non sapevo neanche io dove fossi finita.. ovviamente non mi ero allontanata dalla città , non volevo farli preoccupare esageratamente. Ero solo in uno stupido hotel, a poche stelle.. giusto per respirare aria diversa e pensare..

Manuel continuava a mandarmi messaggi, non dovevo cedere alla tentazione di scrivergli , Anche solo come stavo.

Sarebbe riuscito a rintracciarmi  conoscendolo e non volevo, era l'unico dalla quale volevo stare lontana..

Mi mancava; Mi mancava vederlo girare per casa in mutande , convinto che io non lo stessi guardando
.
Mi mancava vederlo sorridere, al suono di qualsiasi mia parola..
Mi mancava vederlo e basta, non c'erano ragioni .. c'era solo tanto sentimento .

Flashback

《Amore.. perché pensi che la vita, non ti abbia dato una buona ragione per continuare a vivere sorridendo?》

Questa era la domanda che ogni santa volta mi faceva.. come poteva non capire ?
Dopo tutto quello che avevamo passato..
Avevo perso papà e la mia migliore amica, nel giro di pochissimo tempo..

《La vita non mi sta dando niente, niente che possa farmi sentire felice..》

Lui mi guardò, quasi imbronciato. Era bellissimo e non potevo negarlo..

《Quindi staresti dicendo che io non sono niente ? Che non ti basto per poter sorridere ? Che non ne sono una ragione sufficiente ?》

Aveva ragione..
E questa volta non potevo ribattere.. lui mi stava accanto, lui era sempre presente , lui non mi chiedeva niente in cambio anche se lo trattavo male.
Lui mi voleva bene, lui mi accontentava.. insomma, faceva del suo meglio, e ci riusciva alla grande.

《Hai ragione.. tu sei anche troppo, senza di te adesso non sarei neanche qui, A discutere.. perché probabilmente mi sarei tolta la vita lentamente》

Ora era arrabbiato, Si avvicinò a mi spinse contro il muro.

《Non devi mai, mai dire una cosa del genere Jasmine. Mai. Se ti sento un'altra volta, dovrai fare i conti con me. Tu sei tutto per me, e sei la mia piccola》

Mi diede un bacio a stampo e mi sorrise, in modo dolce..

Dio mio, perché volevo di più ? Perché quel bacio non mi era bastato? Perché non potevo considerarlo  fratello, proprio come lui faceva con me?
Mi sentivo male , sentivo il cuore battere all'imoazzita, sentivo la pelle morire piena di brividi e farfalle che svolazzavano nello stomaco.
Lo amavo, e non sarebbe cambiato mai niente.

Fine flashback

Dio! Ogni volta che ripensavo a tutti i momenti passati insieme mi sentivo in colpa.. ma come potevo?
Come potevo tornare ?
Mi alzai dal letto, avrei fatto una passeggiata..
L'avrei fatta , se non avessi trovato Manuel di fronte alla porta.
Come cazzo ci era riuscito?

Rimasi a bocca aperta, non me lo aspettavo proprio..
Lui non diceva una parola , vedevo solo il suo respiro decisamente pesante, affannato. Aveva corso?
Era agitato?
Aveva scelto laura.. io non potevo farci niente..
Gli avevo dato modo di decidere.

Stavo per richiedere la porta , quando lui la aprì non pensando che qualcuno potesse lamentarsi. La richiude e continuò  a guardarmi in modo decisamente strano..

《Come.. come ci sei riuscito?》

《Non scapperai jasmine, non te lo permetterò. Credevi davvero, do sparire e di non venire cercata da nessuno? Abbiamo messo sotto sopra la città , io ed i ragazzi! E quando ho chiesto in reception  e hanno detto che c'era una ragazza con il tuo nome.. be, sono impazzito! Come cazzo ti è  venuto in mente? Ho passato giorni a mangiarmi le mani, giorni! Ti rendi conto? Mi sento preso per il culo! Io ci sono sempre stato per te, qualsiasi cosa tu passassi.. e tu? Mi hai voltato le spalle al primo ostacolo.. ti avevo chiesto di darmi qualche fottuto giorno  ma non Mi hai ascoltato.. perché ? Cazzo perché ?》

In parte aveva ragione.. lui si era fidato di me in ogni istante.. io gli avevo sbattuto la porta in faccia..
Che persona ero? Che sorella ero..? Forse proprio perché non volevo..

《Hai ragione.. mi dispiace.. Non meritavi quel trattamento.. ma prova a capirmi, sai come mi sentivo io? Stare in casa con te, sapendo che stai con laura.. Hai scelto lei.. cazzo hai scelto lei ... so che non mi amerai mai, come io amo te.. ma porca eva! Mi sono sentita peggio di uno straccio》

《Non mi hai dato modo di spiegare! Te ne sei andata! Come pensi si possano risolvere le situazioni?》

Era testardo.. Non capiva cazzo! Non me ne importava nulla in quel momento mi sentivo la seconda scelta.. Aveva passato una vita a mettermi al primo posto, non potevo accettare di finire all'ultimo posto, con una persona che nemmeno ama!

《Cosa mi devi spiegare? Forza! Sentiamo le cazzate che spari》

《Jasmine ! Cazzo! Io non amo Laura , non l'ho mai amata... perché non lo capisci? Sto con lei per una ragione, e devi dovrai sopportarlo! È  una ragione più che fondamentale.. e sono sicuro che quando lo scoprirai, ti arrabbierai, e vorrai  stare al posto mio! In più , noi siamo fratelli ed è  giusto che io ti dica la verità.. ho mentito per tutti questi anni, lo hanno fatto anche mamma e papà , ma devi sapere che se l'ho fatto è  stato per paura.. paura di non essere accettato come meritavo.. quindi..》

Quindi? Che voleva dire con questo? Non capivo! Mi metteva solo tanta ansia..

《Quindi?》

《Quindi.. ti prego.. promettimi prima una cosa》

Dio mio, ma che aveva rapinato ad una banca? Ucciso qualcuno? Stuprato?

《Cosa?》

《Resterai? Mi resterai accanto? Qualsiasi cosa io ti dica? Manterrai la calma e ne parleremo? Altrimenti dalla mia bocca , non uscita nulla》

Dovevo rischiare, Se volevo saper e la verità.. quindi..

《Va bene.. ora parla》