Una dura verità 2

Capitolo 27

MANUEL

Erano passati due giorni, due fottuti giorni e di lei nessuna traccia.
Laura continuava a tempestarmi di chiamate e messaggi, A cui io non rispondevo.

Non avevo testa per stare anche dietro a lei, insomma, non trovavo mia sorella!

Si poteva essere così egoisti?
Scesi in soggiorno, dopo essermi fatto una doccia , sarei andato di nuovo alla ricerca.. insomma mancavano un sacco di posti.

Dovevo solo vestirmi ed ero pronto
Il campanello suonò  , Greg doveva venire con i ragazzi.. mentre le ragazze andavano altrove.
Aprii in automatico e ciò che vidi mi bloccò.

Dio santo, non ora, non lei!
Che cazzo, perché tutte a me?

《Che cazzo pensi di fare eh? Non mi stai calcolando, pensi  di lasciarmi così ?》

Okay.. Non l'avevo mai vista così infuriata!

《Amore.. aspetta,fammi spiega》

《Aspetta un cazzo! Potevi almeno mandarmi un messaggio se veramente volevi darmi spiegazioni ! Non credere di scamparla in questo modo, sappi che io posso distruggerti》

Che cosa? Non avevo tempo per questi merda di giochetti .
Cazzo non la sopportavo proprio quando faceva così

《Laura.. adesso mi stai facendo ibcazzare, mi fai spiegare ? Altrimenti è  un problema tuo, pensa ciò che vuoi》

《A si? La pensi cosi? Ok.. allora non ti interessa sapere che potrei fare del male a.. tua madre》

Che cosa?
Scherzava ?

《Stai scherzando, vero?》

《Secondo te?》

Cazzo no, non scherzava.
Non poteva farmi questo .. se Jasmine perdeva mamma, cadeva in depressione e non ne usciva più .  Papà l'aveva distrutta, dopo la sua morte.. mancava solo questo..

《Laura.. Jasmine potrebbe morire insieme a mamma se tu facessi questo.. come puoi essere così crudele? Cazzo non ti ho scritto perché sono preoccupato! Perché mia sorella è  scappata e non so dove cazzo sia finita ok? Giuro che te lo avrei detto! Ti avrei chiamata stasera perché dannazione ti penso in ogni istante e mi sono sentito una merda.. Ti chiedo scusa amore, ma non puoi, non puoi mai più minacciarmi in questo modo , perché se tu uccidi mamma, non mi avrai mai più. Finirà per sempre . Decidi》

Sgranò  gli occhi.
Non si aspettava di vedermi tirare fuori le palle, ma insomma, poteva sempre comandare solo lei? Mi ero stancato! Stancato  di doverle stare dietro come un coglione!

《Non ci provare manuel, tu non conti un cazzo in questa relazione, ho il coltello dalla parte del manico, perché se tu mi lasci, io farò del male alla tua cara sorellina, e so quanto tieni a lei.. lo so benissimo.. forse così ti colpirei  sul serio》

Strinsi forte gli occhi.
Jasmine no, non lei. Cazzo no!
《Ok.. ok , va bene.. farò ciò che desideri ma non toccare ne mamma ne jasmine.. Ti prometto che le prossime volte ti avvisero'. Ora possiamo vederci stasera? Devo cercare mia sorella con i ragazzi e siamo tutti maschi..》

Lei mi sorrise. Era tornata serena, Era tornata lei..
Menomale; perché erano tutte cazzate quelle che le avevo rifilato. La odiavo, insomma non la sopportavo più , non vedevo l'ora di ridurla in poltiglia..

Vero, non era bello pensare queste cose, ma il male che ci aveva fatto, era troppo grande per poterci passare sopra..

《Va bene amore, ci vediamo stasera 》
Mi baciò  ed amcheggiando se ne uscì di casa mia.

Laura

Bene.. per un attimo pensavo di dover tornare a fare la stronza..

Menomale che non era successo niente.. mi spiaceva per sua sorella o forse no, una in meno , mi avrebbe fatto comodo .

Me ne andai di casa sorridendo, era il mio pomeriggio libero, senza nessuno tra le palle. Amavo Manuel ma ogni tanto sentivo il bisogno di dovermi liberare di lui..

Iniziava a stancarmi, non era come suo padre.. ma non lo avrei mai lasciato andare, era l'unica cosa che si avvicinava a lui..
Non volevo ucciderlo, avevo dovuto farlo.

Non mi aveva voluta, neanche dopo che mi ero liberata di marienne. Continuava a dirmi che ero un mostro e che mai si sarebbe messo con me.. Non ho resistito.. mi sono fatta prendere dalla rabbia...
Tornai  a casa e sobbalzai.

《Dio mio! Andrea! Che cazzo ci fai qui?!》

Sorrise , malizioso  .
Quel maledetto bastardo mi tormentava  da qualche tempo  a questa parte.. aveva sentito una mia conversazione e niente , mi minacciava di spiattellare  tutto..

《Ciao vicina di casa.. ho visto che sei uscita e niente , volevo un po' di compagnia 》

E andare alla ricerca di qualcun altro no?
Perché io?

《Andrea.. perché ? Perché devi stressare proprio me?》

《Perché sei una cazzo di porca, perché urli  come una maledetta e dio solo sa quanto cazzo mi fai eccitare.. Non sai quante volte.. quante volte ho fatto certe cose.. mentre tu e lui..》

Che maiale! Pervertito!
Un vicino peggiore non mi poteva capitare
《Ti prego smettila, le mie orecchie non vogliono sentire altre cazzate uscire dalla tua bocca》

《Bocca che in realtà ti piace, bocca che continui ad usare quando sei nervosa》

Strinsi forte gli occhi, nessuno avrebbe dovuto scoprire questa cosa.. nessuno!

《Andrea.. se solo ne parli con qualcuno》

《Tranquilla, nessuno saprà quanto ti piace la mia bocca tra le gambe! E non capisco perché non vuoi provare il mio amico dentro di te!》

Che domande idiote! Non volevo perché mi sembrava di tradire Manuel.. in realtà non dovevano succedere quelle cosr.. ma lui mi ricattava ed io, be.. ero donna, quando uno ci sa fare ci sa fare

《Ti prego Andrea.. oggi puoi lasciarmi in pace?》

《Mai》

Mi baciò.
E dio, mi sentivo male.. Manuel continuava a rifiutarmi, ero in astinenza.. forse avrei potuto.. solo una volta.. Andrea insomma era disponibile , bello, alto, muscoloso..

Mmm, avrei rischiato

《Fammi tua, hai il mio permesso》

《Perfetto , perfetto cazzo》