Entro, cercando di non fare rumore, ma inavvertitamente rovescio un portaombrelli rosa con una zampa a forma di troll.
<<LURIDI IBRIDI! SPORCHI MEZZOSANGUE! COME OSATE INFESTARE LA MIA CASA!!!>>
Un uomo dalla barba nera e dai capelli lunghi, anche loro neri, si appresta a chiudere le tendine su quel quadro. La vecchia urlante ora sta muta.
<<Tu devi essere Ninfadora. Io sono Sirius, tuo cugino.>> Mi stringe la mano.
<<Per prima cosa, non chiamarmi Ninfadora. Secondo, lieta di conoscerti, cugino.>>
<<Vedo che hai conosciuto la mia cara, vecchia mamma.>>
Se quella è sua mamma, io sono Peppa pig. Giuro. É così brutta!!!(con tutto il rispetto eh) <<Accomodati pure>> mi dice, sfoggiando un sorriso che.... Non so perché, ma mi ricorda il sorriso di un cane. Di quelli grandi. Molto grandi. Sorrido anch'io, e decido di addentrarmi nella casa che un tempo era abitata da mia madre. Non è in perfette condizioni. Non mi sembra vero. Ma se avevano un elfo domestico!!! Sono scioccata. Decido di salire le scale per vedere il piano di sopra, ma con cautela, data la mia sbadataggine. Quanto sono strette queste scale!! Può passare al massimo una persona. Poso un piede sul primo gradino, poi l'altro. Secondo gradino: uno e due. Terzo: uno e...
<<Scusa? Posso passare, per favore?>>
Mi volto di scatto, veloce. Troppo veloce! Inciampo e sto quasi per cadere, ma qualcuno mi afferra al volo. Quel qualcuno è l'uomo che ha parlato. Prima figuraccia a Grimmauld Place: fatta.
Sorrido. Lui mi sorride. Chiedo: <<Tu sei...?>>
Ha dei capelli marroni scuri che gli cadono sul volto, occhi color nocciola e cicatrici, cicatrici su tutto il volto.
<<Remus. Remus Lupin. Mi lasceresti passare...?>>
<<Ninfadora.>>
<<Mi lasci passare, Ninfadora?>>
<<Lo sai, anch'io andavo verso il piano di sopra.>>
<<Lo so, ma..>>
<<Non è che mi accompagneresti? Sai, sono appena arrivata>>
Seconda figuraccia a Grimmauld Place: fatta.
Lui mi sorride. Di nuovo. È così...Dolce.
<<Okay.>>
