Verità...

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"Driin, driin"

Spensi la sveglia prima di spaccarla del tutto

Mi alzai dal letto e aprii le tapparelle, le nubi erano scure, e pioveva a dirotto.

Andai in bagno e mi vestii così

Feci una coda alta e mi truccai appena con un po'di mascara e della tinta labbra Bordeaux

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Feci una coda alta e mi truccai appena con un po'di mascara e della tinta labbra Bordeaux.

Presi il mio zaino e ci buttai dentro il materiale.

Avevo intenzione di parlare a quel ragazzo, di cui sapevo solo il nome....

Avevo intenzione anche di chiedergli perché quella sera in discoteca si era comportato in quel modo, come se si fosse vergognato quando lo abbiamo visto cantare.

Non c'era nulla di cui vergognarsi.

_______________

Oramai era ora della lezione di ginnastica.

Tutti erano andati già in palestra io ero ancora dentro a cambiarmi. Stavo per uscire dalla porta quando qualcuno entrò

Christian era a torso nudo, mi prese i polsi e mi sbattè contro la porta

<Ma che cazzo fai!>

Gli urlai cercando di dimenarmi

<Ma mi molli>

Strinse più la presa e i suoi occhi, cambiarono improvvisamente colore da verde a rosso.

<Non provare ad aprire bocca sull'altra sera. Tu non mi hai visto, ok!?>

Gli tirai un calcio nelle parti basse e corsi fuori. Stronzo.

Mi ero spaventata, ma non per quello che aveva fatto. Ma per i suoi occhi... speravo solo che non fosse cosa credevo io...e forse io invece di tirargli un calcio potevo parlare da persona civile. Brava Elizabeth, bel casino.

<Hey ma dove sei stata? Cos'è successo?>

Cheryl mi chiese appena tornai in palestra

<Niente niente>

Poi guardai Christian che aveva raggiunto la classe.

_____________

Avevo passato le ultime due ore a pensare a quel ragazzo, e ai suoi occhi. Che provocavano in me. Paura e confusione.

Cosa sarà veramente?

Tornai a casa, mi misi a pranzare. Il telefono squillò

°°°°°°°°°°°°°°°
Vedi di tenere
la bocca chiusa
riguardo all'altra
sera. Stavolta,
ti perdono per
quello che hai
fatto oggi,
ma la prossima
volta. Evita.
Chiaro,
bambolina?

°°°°°°°°°°°

Presi un colpo. Pensavo che stesse già organizzando il mio funerale.

Tu e io. Diversamente UgualiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora