Dal capitolo precedente:
Andai verso di lui decisa, lo feci alzai e in un attimo le distanze si azzerarono.Le nostre labbra e le nostre lingue si perdevano in una passionale e vogliosa danza. Ti amo Christian Evans, e ti detesto allo stesso tempo.
_______________Era passata un'ora dal nostro bacio, che per me era come un "Buongiorno mondo, mi sono svegliata dopo anni"
Christian stava mettendo a posto i microfoni, ogni tanto posava occhio su di me e mi sorrideva
Non so a cosa pensava, ma so che era un po'preoccupato.
Per fortuna Cheryl mi venne a prendere
Presi il cappotto e andai verso Christian che stava finendo di mettere in ordine
<Io ora devo andare...a domani Chri>
Gli dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Mi sorrise e uscii
Cheryl era appoggiata sulla macchina e piangeva, si portò una sigaretta fra le labbra.
<Che cazzo fai!>
Le disse strappandole di mano il mozzicone e buttandolo a terra, aveva avuto due anni prima problemi con l'alcool e con il fumo, per via della morte di suo fratello, l'unico ( come diceva lei) che le stava vicino in famiglia.
<Faccio quello che voglio, non ho più tre anni e tu non sei mia madre>
Disse voltandosi per non guardarmi con le mani in tasca.
<No, non fai quello che vuoi, adesso mi spieghi perché hai quest'aria triste e hai fumato>
Sbuffò
<Steven mi ha lasciata, quel pezzo di merda>
Si mise a piangere in silenzio
<Ma amore...>
Le presi il viso e la abbracciai
<Perché lo ha fatto, oramai state assieme da tanto tempo, e poi lui ti ama...>
Si asciugò la lacrima
<No, ha detto che è stanco della mia gelosia, e che non mi ama più da un pezzo>
La riabbracciai
<Beh dai, sali. Ti accompagno a casa...>
Annuii
________________
Dopo venti minuti mi trovai davanti casa, scesi dalla macchina
<Buonanotte Cheryl, grazie....e promettimi-
Mi interruppe
<Si non lo farò più>
Gli puntai il dito contro
<Te lo prometto>
Disse alzando gli al cielo
<Brava, buonanotte>
Rientrai in casa, c'era già tutto buio
Mi sfilai le scarpe e le posai suo tappetino, poi salii le scale in punta di piedi
Mamma e papà non c'erano, erano andati al matrimonio di un datore di lavoro di papà nel New Jersey.
Andai in camera, mi spogliai e indossai la mia felpa verde acqua e i leggins neri.
Mi appoggiai sul letto stanca, erano ormai l'una e mezza di notte.
Misi le cuffiette al minimo volume nelle orecchie e feci partire la playlist di XXXTENTACTION, tirai su il piumone a coprirmi fino al mento....
Passarono due canzoni, stavo pensando, la sera penso sempre, cerco sempre di mettere canzoni rilassanti...
Iniziò a partire Ayala...
Iniziai ad appisoccarmi, gli occhi ormai cedevano pesanti dentro la mia testa, volevo dormire ero stanca....
Ayala per le sua durata di un minuto e mezzo fini in fretta... stavo per addormentarmi...Qualcosa sbattè sulla mia finestra, con un ripetitivo tonfo continuo, come se qualcuno stesse bussando.
Mi alzai irratata e accesi la abajour , aprii la tenda e tirai un urlo.
Aprii la vetrata
<Chri! Chri che cos'hai?! Rispondimi>
Comunciai a piangere. Christian era caduto dentro, qualcuno deve averlo portato davanti al mio balcone e deve averlo lasciato qui
<Hey. Chri, svegliati....dai...>
Lo scossi poco, ma non si svegliava, era svenuto, misi il braccio destro sotto la schiena e lo avvolsi anche da davanti. Cercai di alzarmi, con tutte le forze che avevo
<Dai Chri! Dai che ce la facciamo>
Riuscii a trascinarlo fino a piedi del letto poi caddi.
<Chri svegliati, dai...>
Lo scossi ancora un po'
Aveva un po'di sangue dal naso e qualche taglio di qua e di la sulle braccia. Deve aver freddo, portava i jeans di prima ma strappati molto di più e la canotta bianca era sporca di terra
Dovevo vedere se aveva altre ferite... alzai delicatamente la canotte, intravedendo un grosso taglio sul lato del fianco destro, appena sopra la V
Mi scostai da lui e presi delle bende e del disinfettante.
Tamponai le ferite e legai le bende intorno a esse...
Gli sfilai la canotta lasciando libero l'ultimo taglio...si mosse di poco , finii di bendarlo...apri gli occhi e mi guardò ....
<Grazie...>
Sussurrò
Mi abbassai verso di lui e posai le mie labbra sulle sue, rimasi qualche secondo e poi mi alzai, lo coprii con il piumone e mi accovacciai affianco a lui...
<Dormi sul letto tu...stai scomoda>
Disse piano
<No, sto vicino a te.>
Posò nuovamente le labbra sulle mie.
<Ti amo...>
Sussurrò sulle mie labbra
Gli sorrisi e lo abbracciai...
<Anche io>
Si ti amo. Non riesco a stare senza di te. Ti amo Christian. Ti amo.
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Tu e io. Diversamente Uguali
VampireVampiri, amore e odio. Come farà a scoprire Elizabeth cosa vuole dalla sua vita?