Capitolo 3

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POV HARRY

“Salve signor Walker.” L’uomo si volta verso di me sorridente.

“Harry, che piacere vederti. Come mai sei qui?”

“L’auto di mia madre non funziona bene e mi ha chiesto di portarla da lei.” Sicuramente non sono in un’officina per prendere un gelato. Che domanda stupida.

“Mi dispiace caro, ma per oggi siamo pieni fino al collo e non posso darle un’occhiata adesso. Per quando le servirebbe?”

“Domani. Ha un incontro di lavoro fuori città.” Improvvisamente il volto del signor Waker si illumina.

“Aspetta qui. Mi è venuta un’idea.” Si pulisce le mani su uno strofinaccio ed esce dall’officina lasciandomi solo.

POV EMILY 

Not really sure how to feel about it

Something in the way you move

Makes me feel like I can’t live without you

It takes me all the way

I want you to stay

Le note di “Stay” di Rihanna rimbombano nella mia testa estraniandomi dal mondo intero mentre, dopo una lunga ed estenuante giornata di scuola, me ne sto rinchiusa nell’ufficio di mio padre a fare degli stupidi compiti di matematica che stranamente mi riescono.

It’s not much of a life you’re living

It’s not just something you take, it’s given

Round and around and around and around we go

Ohhh now tell me now tell me now tell me now you know

Le mie cuffiette vengono improvvisamente sfilate dalle mie orecchie facendomi sobbalzare e riportandomi alla realtà. Mi volto di scatto trovando difronte a me Josh.

“Ma a che volume lo tieni questo coso?!” urla mio fratello “È da più di dieci minuti che ti chiamo.”

“Che vuoi?” dico spazientita continuando a fare i miei compiti.

“Ti vuole papà. Ti aspetta di là.” Si avvia verso la porta senza aspettarmi ed esce a passo veloce. Rimetto in ordine i miei libri e lo seguo senza troppa fretta. A passo lento e svogliato raggiungo l’officina e dopo aver visto mio padre gli vado incontro.

“Hai bisogno di qualcosa?” incrocio e braccia al petto aspettando una sua risposta.

“So che stai studiando, ma ho bisogno di un favore.” Si pulisce le mani sui pantaloni e si avvicina di più a me.

“Che genere di favore?” indietreggio facendolo sbuffare.

“Ti intendi ancora di macchine?” inarco le sopracciglia stupita da tale richiesta.

Per chi mi hai presa? Sono capace di rimontare il motore di una Cadillac ad occhi bendati.” Lui sorride

“Perfetto. Potresti controllare quella Range Rover parcheggiata lì?” aguzzo la vista per vedere la macchina

“Non puoi farlo tu? È il tuo lavoro, non il mio.” 

“No, ho da fare.” Ribatte con un tono che non ammette alcun genere di replica “Altrimenti non mi sarei disturbato a farti chiamare da tuo fratello, o sbaglio?”

Where Have You Been || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora