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<< Potter. >> sussurrò al mio orecchio qualcuno di mia conoscenza. Brontolai leggermente non avendo voglia di svegliarmi << Potter, diavolo, se qualcuno ci vedesse... >>

<< Draco, sta' zitto. >> sussurrai a mia volta stringendolo più forte al mio petto. Il suo odore era talmente buono, così dolce che la sola idea di staccarmi mi provocava fastidio. La serpe si irrigidì tra le mie braccia non appena si accorse di come lo avevo chiamato
<< chi ti ha dato il permesso di chiamarmi per nome? >> chiese con il suo solito tono acido che, stranamente, mi provocò un piccolo sorriso

<< tu. Ieri sera. >>

<< non è vero. >>

<< ricordi quanto hai bevuto? >>

<< non proprio. >> brontolò cercando di divincolarsi dalla mia solida presa, ma non ci riuscì << Merlino, Potter, faremo tardi a lezione. >>

<< ritardo in più, ritardo in meno. >> sussurrai facendolo sbuffare e accomodare meglio con la testa sul mio petto

<< mi fa male il collo. >> si lamentò lui dopo qualche minuto di silenzio

<< dovresti star male per quanto hai bevuto, non per il collo. >>

<< sono abituato a bere così tanto. >> si giustificò << ma non a fare ritardo. >> allora sbuffai e lo spinsi leggermente via facendogli corrugare la fronte

<< vai. Se vuoi così tanto andare, vai. >> dissi richiudendo gli occhi e sentendolo alzarsi dalla comoda posizione, per poi uscire lasciandomi da solo. Sospirai leggermente e prima che potessi solo pensare all'idea di alzarmi a mia volta, mi scappò un sorriso divertito sentendo un calore familiare avvolgermi il petto

<< non eri andato a lezione? >> chiesi avvolgendo le braccia intorno alla sua vita e sentendolo borbottare un "sta' zitto", decisi di concentrarmi su quella strana sensazione di appagamento.

Ron's Pov

<< sputa il rospo, Seamus. >> dissi incrociando le braccia e guardando male il moro

<< cosa dovrei dire? >> chiese strofinandosi una mano dietro al collo nervosamente

<< non era tuo. Quel succhiotto su Harry, dico. >>

<< si che lo era! >> protestò il Grifondoro

<< la scorsa sera eri in compagnia di un Tassorosso di mia conoscenza, perciò non credo affatto che tu ti sia fermato per andare da Harry e fargli un succhiotto veloce, per poi ritornare dal tuo "amico". Quindi smettila di mentirmi e dimmi chi glielo ha fatto. >>

<< non lo so. >> borbottò lui facendomi irritare

<< e io sono Severus Piton. >> risposi sarcastico

<< non posso dirtelo! >> urlò disperato e io sospirai appoggiando una mano sulla sua spalla

<< scusa. >> borbottai << è che Harry è il mio migliore amico e... Hermione! >> urlai tenendo fermo Seamus mentre Hermione compariva da sotto il mantello dell'invisibilità di Harry - si, forse rubato - e obbligava a bere al moro il veritaserum. Quanto la potevo amare?

<< e ora parla, moretto, che cosa sai tu? >> assottigliò lo sguardo la Grifondoro e Seamus deglutì rumorosamente sapendo che, in quelle condizioni, avrebbe detto tutto.

Draco's Pov

<< allora, ci si vede Potter. >> dissi aggiustandomi la cravatta mentre scendevo le scale

<< a più tardi, Draco. >> e sorrise il corvino facendomi partire qualche brivido lungo la schiena

<< ti ho detto di non chiamarmi così. >> lo guardai irritato ma lui non si scompose, anzi. Si avvicinò a me e mi si posizionò davanti << costringimi. >> disse solamente e lo presi come un invito ben esplicito.

Lo presi dai fianchi e lo avvicinai possessivamente a me, mentre le braccia di Potter si appoggiarono tranquillamente sulle mie spalle con fare molleggiato  << sei fin troppo tranquillo, Potter. >> constatai mentre il corvino scoppiò in una fragorosa risata

<< non dovrei esserlo? >> e allora corrugai la fronte

<< hai capito cosa sta succedendo, no? >> chiesi mentre gli occhi del corvino presero a scurirsi, facendo sì che di quel meraviglioso verde che circondava la pupilla, ce ne fosse solamente una piccola parte e il restante... fosse solo nero

<< si, credo di averlo intuito. >>

<< e non pensi che sia strano? Baciarci... seppur essendo nemesi. >> domandai mentre la mia testa entrava in confusione e una domanda mi sorse spontanea: dobbiamo per forza baciarci?

<< paura, Draco? >> sorrise facendomi scoppiare in una leggera risata << ti piacerebbe, Potter. >> e lo baciai. Un bacio casto, lento, quasi dolce. Le nostre labbra si cercarono e le mani si aggrapparono ai capelli o ai vestiti dell'altro intensificando il momento e avvicinando molto di più i nostri corpi, come se fossero una cosa sola.

La lingua di Potter entrò nella mia bocca, e senza complimenti iniziò a cercare la sua gemella che era pronta ad aspettarlo. Le sue mani si posizionarono sul mio sedere e strinse forte provocandomi un flebile gemito, che non restò ignorato alle orecchie del Grifondoro.

Quando ci staccammo, le nostre labbra erano rosse e gonfie e i respiri ormai erano diventati affanni  << però. >> riuscì a sussurra una volta ripreso fiato << sei una furia, Potter. >>

<< dovresti vedere a letto, Draco. >> disse malizioso avvicinandosi a me e sussurrandomi all'orecchio << ma sta sicuro che lo vedrai. Molto, molto presto. Parola di Grifondoro. >> e detto ciò mi lasciò una sonora pacca sul sedere e se ne andò sghignazzando, mentre mi sentivo le gotte diventare sempre più rosse e un certo calore nel corpo che si espandeva.

Potter aveva solo fatto le stesse mosse che feci io a lui all'inizio dell'anno - quando ci incontrammo nei corridoi -, allora perché il mio cuore batteva così forte?

Possibile che... ero attratto da lui?

Stop my heart - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora