Harry's Pov
<< non hai fame, Ron? >> chiesi notando che il mio migliore amico fissava il piatto completamente pieno, ma l'intenzione di mangiare qualcosa era nulla. Il rosso alzò lo sguardo e distrattamente annuì, riprendendo a fissare il cibo << ma che ha? >> domandai allora alla riccia al mio fianco, la quale alzò le spalle
<< sappiamo entrambi com'è fatto Ron, starà pensando alla prossima partita di Quidditch contro Serpeverde. >> sussurrò Hermione e decisi di crederci, sapendo che più tardi avrei dovuto parlarci seriamente.
I miei occhi andarono alla ricerca di qualcuno. Un qualcuno con gli occhi grigi e i capelli biondi.
Malfoy stava mangiando silenziosamente e, stranamente, la Parkinson non gli stava dando noie. Quando il biondo decise di alzare lo sguardo - probabilmente per prendere qualcos altro da mangiare -, incrociò il suo sguardo con il mio e il suo corpo prese ad irrigidirsi visibilmente. Il mulatto al suo fianco, notato il cambio d'umore dell'amico, gli appoggiò una mano sulla spalla domandandogli qualcosa a me incomprensibile.
Abbassai lo sguardo solo quando Draco diede retta alle domande dell'amico, prendendo ad ignorarmi con snervante eleganza.
<< Signor Potter. >> una voce alle mie spalle mi fece sussultare per lo spavento, e quando mi girai due occhi verdi entrarono in contatto con i miei << se ha finito di cenare, vorrei parlarle. >> disse il professor Saleor, ed io annuì alzandomi
<< ragazzi, ci vediamo dopo. >> salutai lanciando un veloce sguardo a Draco, che ormai aveva gli occhi puntati su di noi. Continuammo a guardarci, fino a quando non varcai le porte della Sala Grande e la sua figura non scomparì dalla mia vista.
<< mi dica, professore. >> dissi seguendo l'uomo verso una meta da me sconosciuta
<< ho notato che oggi ha saltato le mie ore di lezione, per caso stava male? >> domandò l'uomo senza degnarmi di uno sguardo, e tutto quello mi ricordò il mio rapporto con l'ormai defunto Piton
<< no, professore, mi sono solo svegliato troppo tardi. Mi scusi. >>
<< oh, non si preoccupi signor Potter. Anch'io alla sua età saltavo le lezioni di 'difesa contro le arti oscure'. Non le sopportavo. >> sorrise il professore, facendomi fare lo stesso
<< e cosa le ha fatto cambiare idea? Si, insomma, passare dall'odio per qualcosa ad un profondo amore non è possibile. >>
<< Signor Potter, se noi prendessimo un babbano e gli parlassimo di magia, secondo lei cosa penserebbe al riguardo? >>
<< che non esiste, signore. >> risposi vedendo un ghigno comparire sul suo volto
<< è una cosa soggettiva. Vede, per lei non è possibile passare dall'odio all'amore all'istante per qualcosa, e ha ragione. Ma si può rendere la convivenza con questa cosa sopportabile e, se nasce un discreto interesse, farlo evolvere in qualcosa di più. >> e mentre il professore parlava, io pensavo a quello che avevo con Malfoy.
Ci odiavamo da così tanto tempo e convivere nella stessa scuola non era stato affatto facile, ma ora che ci trovavamo all'ultimo anno non riuscivo ad immaginarmi un posto in cui il biondo non c'era. Durante la guerra ci eravamo aiutati avvicenda e, forse, per diverse ragioni, la sua presenza mi aveva aiutato a diventare la persona che ero. Ma dopo che avrei fatto? Avrei dovuto convivere senza la presenza di Draco? Si, sarebbe stata quella la risposta giusta, ma in qualche modo la mia mente rifiutava la realtà. Non voleva accettarlo. Non era affatto giusto.
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Stop my heart - Drarry
Fanfiction----------------------------------------------------- > > rispose noncurante > dissi squadrando ogni centimetro del suo volto > chiese infilando le mani nel pantalone della propria divisa > risposi guardandolo accigliato e provocandogli una fragoro...