18

2.7K 176 49
                                    

Dopo due settimane di convalescenza al San Mungo, Harry iniziò a riprendersi. Aveva iniziato a mangiare un po' di più e le ferite si stavano cicatrizzando, tutto sembrava andare per il meglio. Sembrava.

Entrai nell'ufficio della preside con il piccolo Harry e ci sedemmo davanti alla donna, sperando che non ci mandasse davvero via
<< Hogwarts non è più un posto sicuro per lei, signor Potter, e nemmeno per lei signor Malfoy. >> iniziò la corvina, ma subito la interruppi

<< preside, la mia casa è stata messa sotto sequestro dagli Auror, e la casa di Potter sarà sicuramente il primo luogo in cui verranno a cercarci. Non può mandarci via, non abbiamo altro luogo. >> la voce si iniziò a spezzare e gli occhi si innumidirono velocemente, ma ricacciai all'interno le lacrime. Draco Malfoy non si sarebbe mai fatto vedere debole

<< si, lo so. >> sospirò la donna massaggiandosi la radice del naso << per questo andrete all'Accademia di Magia di Beauxbâtons. >>

<<Beauxbâtons? La scuola di Fleur Delacour, giusto? >> domandai con scetticismo ricevendo un sorriso come risposta

<< precisamente signor Malfoy. Vedete, la scuola di Beauxbâtons non è rintracciabile sulle mappe né vi è possibile accedervi senza permesso della preside stessa. Perciò ho parlato della questione a madame Maxime, la quale ha accettato di ospitarvi fino a quando il responsabile di questi attacchi al signor Potter non sarà individuato. >> spiegò la donna, le mani intrecciate tra loro e lo sguardo che si alternava tra me e il piccolo che avevo tra le braccia

<< ma - la scuola di Beauxbâtons non era prettamente femminile? >> domandò Harry e il sorriso della donna si allargò

<< no, signor Potter. Gli studenti di sesso maschile sono presenti, ma sono in minoranza rispetto a quelli di sesso femminile. Ma lei e il signor Malfoy siete facilmente riconoscibili perciò dovremmo ingegnarci in modo diverso. >>

<< no. Assolutamente no! >> urlai, capendo dove voleva andare a parare la preside

<< è per la sicurezza del signor Potter, come può immaginare. >>

<< mi rifiuto! >> dissentì ancora, e il corvino mi tirò leggermente la cravatta facendomi guardare verso la sua direzione

<< Dray... >> sussurrò << non vuoi tenermi al sicuro...? >>

<< si che voglio! >> protestai << ma... la mia dignità... >>

<< preferisci la tua dignità alla mia vita? Davvero? >> domandò sconvolto il piccino e quasi mi sentì mancare l'aria.

Anni prima avrei detto si.

Anni prima avrei preferito affrontare Voldemort in persona piuttosto che umiliarmi a quei livelli.

Ma in quel momento, perché non potei far altro che stare in silenzio?

###

<< benvenuti! >> gridò madame Maxime, allargando le braccia e stringendoci le spalle con fare affettuoso. La donna guardò Potter e sorrise porgendogli il dorso della mano, che venne ben presto baciato dal corvino

<< è un onore, signor Potter. >> continuò lei facendoci sorridere insieme << e lei deve essere il suo... ops, la sua accompagnatrice, è esatto? >>

<< è così. >> mi limitai a dire facendo un sorriso sforzato, mentre Harry se la rideva sotto ai baffi. La divisa femminile pizzicava, le scarpe erano scomode, e con i capelli lunghi mi sembrava di essere mio padre! Sbuffai a quell'orribile immagine, non osavo nemmeno guardarmi allo specchio.

<< la nostra scuola vi da' il benvenuto. Ci sarà una piccola festa in vostro onore e, alla sua conclusione, verrete scortati nelle vostre stanze. >>

<< la McGranitt le ha già spiegato tutto? >> chiese il corvino mentre ci dirigevamo verso la sala grande

<< si, mi è stato recapitato un gufo con tutte le istruzioni. Sinceramente non ero molto d'accordo con questo piano, cercate di capire, devo proteggere i miei studenti. >> si fermò per qualche minuto, immersa nei suoi pensieri, e poi riprese a parlare << ma la vostra preside mi ha ricordato cos'ha fatto lei - signor Potter - per due delle mie studentesse e per tutta la comunità magica, quindi mi sono sentita in dovere di aiutarvi. >>. Madame Maxime si fermò davanti a due grandi porte e si girò a guardarci sorridente

<< grazie. >> sorrise sinceramente Potter facendomi fare una piccola smorfia.

Una nuova scuola, una nuova identità... che cosa sarebbe successo, lo avremmo scoperto da lì a poco.

Spazio autrice.
Holaaaaa!
La vostra Sarsetta è tornata!
Ora che è estate avrò molto più tempo per scrivere i capitoli e terminare il libro!
Da oggi si riprende normalmente la lettura di questa Drarry ;)
Alla prossima con un capitolo più lungo e molto più interessante~

Stop my heart - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora