Lui era diverso, speciale.

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Più che una storia sono riflessioni ormai.. ma va bene così alla fine è quello che mi serve per uscirne. O almeno lo spero.

Non riesco a capirmi in questi giorni, fino a tre giorni fa stavo benissimo, ero contentissima di tutto e della mia vita. Questo è il luogo perfetto per scrivere ciò che penso oggi. Non vorrei andarmene, ma credo che alla fine lo farò.
Lo farò per me stessa.
Mi sono sempre piaciuti i treni, viaggi lunghi, viaggi corti, sempre gente alle stazioni; studenti, qualcuno da solo, qualcuno in coppia, gruppi..  amo stare in treno, con i miei pensieri, con la mia musica.
Tre giorni, una frase "non riesco a stare se non ti sento dopo un po'". Credo di crederci, anche se non lo dimostra, sento l'importanza che ho per lui. Non abbastanza da smettere di lasciarsi andare, non abbastanza da provarci a tirarsi su.
L'unico mio problema è che voglio più bene a lui di quanto ne voglio a me stessa. È sbagliato lo so, lo so bene.
So solo che voglio stare bene, e con lui a fianco sto sempre bene. Ma il suo modo di vivere non mi fa bene e questo lo devo ammettere.
Fiducia, responsabilità e onestà. Le tre cose fondamentali per legarsi ad una persona veramente. Mancano tutte e tre, e io ancora non capisco perché non me ne vado e basta, perché ancora cerco di aiutarlo e di esserci per lui.
Lo so, io non vado bene per lui e lui non va bene per me. E anche se ci chiedessimo tutti i giorni perché è finita senza saperci dare una risposta; ammettiamolo, è finita e basta. Ho incollato questo vaso troppe volte; adesso non ricordo come incastrare i pezzi e ho pure finito la colla.
Che tristezza ..