G:Harry Sh Zitto Zitto*dissi sottovoce
H:Ti voglio adesso*disse dandomi un bacio sul collo
G:Shh*dissi dandogli un bacio a stampo
Lo sgabuzzino diventava sempre più piccolo e rumori all'interno della casa ancora non erano terminati, aprii uno scomparto stretto e lungo e presi la mia mazza da Baseball e...
****Un po' prima****
H: Stuprami!
mi prese per i fianchi e mi sbatté sul letto e inizio a baciami il collo, gli tirai leggermente i capelli e gli diedi un bacio mordendogli il labbro inferiore, gli tolsi la maglia e la gettai in terra, mentre stava per capovolgere la situazione sentimmo la porta d'ingresso sbattere, gli tappai la bocca e gli feci segno di fare silenzio. Mi alzai e feci capolino dalle scale c'erano due uomini grossi brutti e armati mentre un altro era alto snello e vestito in modo elegante. Li senti dire...x:Cercate Tony, se non lo trovate aspetteremo la figlia...
tornai in camera e bloccai Harry prima che potesse parlare, raccolsi la sua maglia e lo trascinai nello sgabuzzino.
H:Se questo è un gioco perverso...mi piace
G:Harry Shh
H:che succede?!
G:Ci sono delle persone giù, zitto!*dissi cercando di ascoltare ciò che accadeva al piano di sotto...
H:Chi?!
G:Non lo so ma sono armati!
H:Ma cosa dici...
G:MIo padre è in marina cercano lui se non lo trovano me...
H:Tuo padre è una spia*disse sconvolto
G:Shh..
H:Cazzo...
Passò qualche minuto poi senti Harry sussurrarmi frasi dolce all'orecchio, cercai di farlo stare zitto ma in vano, mi indicò i suoi pantaloni e scoppiò a ridere rumorosamente:
G:Harry Sh Zitto Zitto*dissi sottovoce
H:Ti voglio adesso*disse dandomi un bacio sul collo
G:Shh*dissi dandogli un bacio a stampo
Lo sgabuzzino diventava sempre più piccolo e rumori all'interno della casa ancora non erano terminati, aprii uno scomparto stretto e lungo e presi la mia mazza da Baseball e mi chinai verso la maniglia, Harry fece cadere qualcosa e si sentii un tonfo, sentimmo dei passi. Mi girai e gli feci segno di stare calmo, mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi sottovoce:
G:Andrà tutto bene...
Aprirono la porta, bloccarono Harry e mi tolsero la mazza, ci trascinarono al piano di sotto, tutte le finestre e le tende erano chiuse mentre le luci erano spente, ci legarono a delle sedie e il tizio vestito elegantemente iniziò a parlare:
x:Tuo padre si è preso ciò che era mio e io lo rivoglio, altrimenti ti faro del male. Sai sono una di quelle persone intelligenti...
G:Bè se tu fossi intelligente mi diresti come ti chiami, cosa cerchi perché non aspetti mio padre ma soprattutto ora non staresti per iniziare un fottutissimo monologo...*dissi sorridendo
x:molto insolente ragazzina...e tu chi sei caro?
H:Il ragazzo della ragazzina.
Alla sua affermazione non potei fare a meno di sorridere. Dai oltre alla situazione un po' complicata era una bella cosa da sentirsi dire anche se avremmo dovuto chiarire più in la...aspettate sul tavolo dietro di me c'è una pistola e la mazza da Baseball perfetto...
x:Allora ora risponderò alle tue domande: Mi chiamo James Cops, sono qui perché cerco un piccolo oggettino a forma di sfera blu che tuo padre mi ha portato via, lo conosco perché prima lavoravamo insieme...
G:Capito, ma non ho idea di cosa cerchi, non l'ho mai visto!
x:Allora se non ti impegni farò del male al tuo ragazzo.
G:Naa, non ti conviene...
x:altrimenti bimba, cosa puoi fare tu sei solo un insulsa piccola ragazzina...
Mi sbilanciai all'indietro e caddi di schiena la sedia si ruppe lasciandomi libera afferrai la pistola e gliela puntai contro. Alzò le mani, senti uno dei due scagnozzi dietro di me cosi gli diedi una gomitata nello stomaco e poi una ginocchiata in bocca, cadde a terra senza sensi, l'altro mi afferrò per i fianchi, gli diedi la pistola in testa e per la botta mi lascio poi stava per riprendermi ma gli diedi un calcio negli zebedei e cadde inginocchio, stava per rialzarmi ma presi la mazza da baseball e gli spaccai in testa. Mi girai verso Mr.Cops aveva bloccato Harry e gli passava un coltello sulla guancia...
G:Sta fermo*dissi puntandogli la pistola al petto
x:Posa la pistola cara e lui non si farà male...
H:Non credergli...salvati
x:Oh che dolce che è...Bè lui si farà male comunque perché non avrai il coraggio di premere il grilletto.Quindi Giulia posa la pistola
G:Lascialo andare!
x:Altrimenti?!
G:Ti sparo
x:Voglio proprio vedere fallo.
G:ah risposta sbagliata
Premetti il grilletto e gli presi la gamba, cadde a terra stringendosi la ferita, liberai Harry che mi abbracciò forte e mi tolse la pistola da mano.
H:Hai rischiato...
G:Hrry io...
H:io. io . io ti Amo!*disse dandomi un bacio
Ero frastornata, presi il telefono e chiamai l'ufficio di papà che arrivò in pochissimo tempo. Li portarono via e mi consigliarono di aggiustare la porta sfondata. Sorrisi e salutai tutti, Harry mi fece compagnia finchè non sentimmo la suoneria fastidiosa di Skype. Risposi era papà
T:Come stai piccola?!Che ti ha fatto?! Sei andata in ospedale?!
H:Si calmi sta bene...
T:Tu chi sei!?
H:IL ragazzo di sua figlia
T:Giuliaaaaaaa
G:Ciao Papà
T:Come stai piccola?!Che ti ha fatto?! Sei andata in ospedale?!
G:Tutto bene calmati. Tu come stai?!
T:Sono con Ziva, stiamo per tornare a casa. Cops ti ha fatto male?!
G:No papà gli ho sparato in una gamba non ha avuto il tempo di farmi del male anche se ha menato un po' Harry
H:Ma io sto bene non si preoccupi!*disse sorridendo
G:Papà è tardi noi andiamo a letto
T:nello stesso letto?!
G:Si papà...
T:GIULIA
H:Buonanotte*disse chiudendo il computer
Lo presi per mano e lo portai in camera mia. Sentii la sua mano gelida sotto la mia maglia, mi avvicinai di scatto e gli diedi un bacio passionale...
G:Mi vuoi ancora?!
H:Ti vorrò sempre...