Malanni

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Era mattina, stavo camminando per il corridoio bene allerta,non volevo incrociare nessuno,camminavo con la bacchetta sguainata in caso di emergenza.
Ero molto attenta,pronta a scagliare almeno due secondi di Maledizione Cruciatus
<Hermione...>
Urlai e scagliai il crucio come previsto ma... era Fred!
Misi subito la bacchetta in tasca e lo aiutai ad alzarsi.
Mi sarò scusata almeno un milione di volte perché sul suo viso era comparso un sorriso amorevole
'Fred Weasley amorevole!' Pensai.
<Ti volevo chiedere se volevi venire con me a Hogsmead domani.> mi propose.
Ero stranamente felice ma trattenni i miei istinti da donna elettrizzata, <Mi piacerebbe molto,grazie>
<Alle 8:00?>
<Certo>
Una volta stabilita l'ora, corsi in camera per avvertire subito Ginny, ma non la trovai. Cercai  per tutta la scuola e quando la trovai desiderai non averlo mai fatto: Ginny era alquanto impegnata nella sala di Difesa Contro Le Arti Oscure, con un certo ragazzo dai capelli corvini, gli occhi smeraldo e una cicatrice sulla fronte pallida: Harry!! Ecco perché non c'era a pranzo quel giorno!
Svelta cercai un nascondiglio, riuscendoci per un pelo.
Corsi via ridendo e pensando a quanto fossi contenta che finalmente di erano messi insieme! Era ora!
Però quando raggiunse il dormitorio uno strano al di testa mi invade il corpo, sentivo vertigini, ero sul punto di vomitare, vedevo tutto sfogato, ero come in un film, quando uno dei personaggi si sente male e dopo qualche giorno muore, non volevo certo che capitasse a me! Per carità!
Cerco un appoggio e senza trovarlo caddi e svenni.
Mi ritrovai in infermeria con 8 occhi che mi fissavano preoccupati: erano Fred,George,Ginny e Harry; rimasi un po' delusa per il fatto che Ron non era venuto a trovarmi, ma che mi aspettavo? Ormai la nostra amicizia era finita e non provavo in nessun modo di vedere una possibilità per riconciliarci.
<Hermione stai bene?> disse Harry.
Tutto fecero domande del genere tranne Fred che rimase con un espressione indecifrabile. Lo guardai incuriosita e vedevo solamente una punta di preoccupazione nei suoi occhi blu intenso. Non sapevo che cosa ci facevo qui ma dedussi dai volti dei miei amici che era successo qualcosa di grave,molto grave.

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