capitolo 7

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Caro diario,
C'è una brutta notizia: il mio criceto è morto. Povero Richard! Era così carino, sembrava un batuffolo di cotone!
Credo che non comprerò un altro criceto, non vorrei uccidere altre bestioline carine.

Ultimamente ho pensato molto al periodo in cui io e Michael ci eravamo lasciati.
Lui subito si è messo con un'altra ragazza e a me andava bene, credo che in quel periodo non fossi più innamorata di lui. Invece io rimasi single per qualche mese: non mi andava proprio di legarmi con un'altra persona in quel momento, ma cambiai idea.

Era appena arrivato a scuola un nuovo ragazzo, si chiamava Paul ed era del Sudafrica. Diventammo subito amici ed entrò a fare parte del gruppo composto da me, Karen e il mio fratello gemello Nicholas.

Paul era divertente e molto dolce, non mi ignorava mai e passava molto tempo con me. Dopo un po' di tempo mi chiese di uscire con lui per passare un po' di tempo insieme. Accettai pensando che fosse un'uscita tra amici, non erano queste le intenzioni di Paul.

Mi portò in un ristorante molto elegante e mi trattò come una regina. Alla fine dell'appuntamento mi chiese se volessi uscire di nuovo con lui e ovviamente dissi di sì.

Dopo circa un mese che uscivamo ci fidanzammo. Penso sia stato l'errore più stupido della mia vita.

Qualche giorno dopo il nostro fidanzamento cominciò a trascurarmi e non mi salutava nemmeno. Questo comportamento mi irritò molto, mi arrabbiai di più quando la mia amica Karen mi disse che Paul mi aveva tradita più di una volta.

Perché i ragazzi si divertivano a tradirmi?!

Lasciai Paul senza dargli una spiegazione e a quanto pare non voleva averne una.

Smisi di uscire con Karen o qualsiasi altra persona mi invitasse, avevo paura di essere tradita anche da loro.
Karen era una tipa veramente testarda quindi mi trascinava letteralmente fuori casa, io le intimavo di lasciarmi andare e lei continuava a trascinarmi per un piede finché non eravamo abbastanza lontane da casa mia. Sapeva bene che ero pigra e lenta mentre lei era molto veloce.

Mi manca la mia migliore amica e mi manca anche l'adolescenza nonostante sia un periodo particolarmente difficile per tutti ma anche il momento migliore della propria vita; si fanno nuove esperienze, nuove amicizie che finiscono per sciocchezze, amicizie che durano per il resto della vita.

Un giorno quando arrivai a scuola vidi Mike litigare con la sua ragazza che era infuriata con lui. Intorno a loro c'erano un sacco di studenti scandalizzati, c'era da aspettarselo: Mike aveva messo incinta la ragazza e non voleva saperne niente del bambino.
Michael si irritò parecchio per quella sceneggiata in mezzo alla scuola e la prese a calci.

Non potevo rimanere lì a guardare e così allontanai Mike dalla ragazza e Nicholas portò la ragazza in ospedale.

Non capivo perché si comportava così, non era da lui... O almeno non era un comportamento da "Michael il nerd".

Venne ovviamente messo in punizione, così lo aspettai fuori da scuola e parlai un po' con lui. Mi disse che si comportava in quel modo perché era arrabbiato con me e aveva bisogno di sfogarsi. Stava male perché ci eravamo lasciati ma lui mi amava ancora.
Gli dissi che se voleva tornare con me doveva cambiare, lui accettò.

Dovetti aspettare molto tempo prima di vedere un cambiamento in lui.

Per oggi concludo qui, devo andare dal dottore.

Arrivederci, Jessica

Spazio persona che scrive questa cosa aka "storia":
Scusatemi per eventuali errori, ho scritto questo capitolo oggi e l'ho controllato in modo superficiale. Ci tengo alla puntualità e visto che avevo detto che avrei aggiornato domenica non potevo assolutamente rimandare a lunedì o chissà quando. Scusatemi ancora.

Caro diario... Sto arrivando MichaelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora