Arrivai al campo all'aperto.
Dove c'erano già tutti quanti, compreso Travor.
C'era Marco con Storm, Mara con Kim, Cristal con Friel e ovviamente Travor con Shin.
Marco era un ragazzo carino con capelli biondi e occhi scuri, il suo cavallo é un castrone di otto anni pezzato.
Mara é una ragazza simpatica con capelli castani ricci e occhi azzurro cielo, la sua giumenta é un castrone di sette anni baio chiaro.
Il cavallo della mia sorellastra era un lipizzano grigio di sette anni.
«alleluia»disse l'oca.
«cuciti la bocca Cristin»dissi irritata.
Entrai nel campo con Yuri.
Mark mi aiutò a salire in sella.
Mi misi a posto con le staffe.
E raggiunsi gli altri.
«bene ragazzi, cominciamo da Marco fate tre giri di passo trotto e galoppo, poi cominciamo i salti, Daka ricordati di non stare troppo vicina agli altri, a Yuri non piace.» disse Mark.
Io annuii.
Marco spronò Storm al passo, poi Cristal, Mara, Travor ed in fine io.
Passammo al trotto, Yuri continuava ad accellerare e io dovevo sempre riprenderlo.
Passammo poi al galoppo.
E li i problemi furono piú frequenti.
«cerca di tenere sotto controllo quella bestiaccia prima che faccia del male a Friel.»disse.
«senti chi parla»dissi acida.
«é inutile che continui a rispondere quel cavallo é tutto pazzo.» disse con un sorriso diabolico.
Mi sentii prevalere dalla rabbia.
«non é assolutamente vero »ringhiai.
Yuri si blocco nitrendo minaccioso.
Anche Friel si fermò abbassando le orecchie.
«cosa credi di fare, quel cavallo ha causato molto danni» disse.
Se potessi uccidere con lo sguardo, lei sarebbe morta già da un pezzo.
«come quello del 21 dicembre.»disse.
Mi bloccai.
Non doveva assolutamente nominare quella data.
In fondo era colpa sua.
Se mi avesse dato retta, non sarebbe successo niente.
«non nominare quella data, perché é stata colpa tua» dissi a denti stretti.
Il suo cavallo nitrì.
E Yuri si impennò cercando di scacciarlo.
Friel fece uno scarto a sinistra per non essere preso dagli zoccoli di Yuri, ma Cristin non se l'aspettava e cadde a terra urlando.
Lo spronai al galoppo fuori dal campo, fino alle stalle.
Scesi, e gli tolsi tutto: sella, sottosella, agnellino, paracolpi, e briglie.
Gettai tutto in un angolo, e gli feci indossare il collarino (non so come si chiama) di cuoio.
Lui si inginocchiò e salii.
Mi tenni alla sua criniera, mentre lui si alzava e partiva al galoppo fuori dalle stalle.
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Pov Travor.Stavamo facendo il galoppo, come ci aveva detto Mark, quando le Cristin cominciò a parlare.
«cerca di tenere quella besticcia sotto controllo prima che faccia del male a Friel.» disse guardando Dakaria con odio.
«senti chi parla»rispose a tono lei.
«é inutile che continui a rispondere quel cavallo é tutto pazzo» disse Cristin con un sorriso diabolico.
Guardai Daka che aveva gli occhi infiammati dalla rabbia.
«non é assolutamente vero» ringhiò guardandola con aria omicida.
Quella ragazza mi piace.
Yuri si fermò di colpo nitrendo contro il cavallo di Cristin che si fermò abbassando le orecchie.
«cosa credi di fare, quel cavallo ha causato molti danni.» sputò acida la bionda.
Fermai Shin, e mi girai verso di loro.
«come quello del 21 dicembre» continuò.
Il cavallo di Cristal nitrì e Yuri si impennò minacciandolo, Friel fece uno scarto e la ragazza cadde a terra urlando.
Guardai Daka che spronava il suo cavallo fuori dal campo.
Spronai anche io Shin al galoppo seguendola.
Non la vedevo da nessuna parte diavolo.
Per Ares dove era finita.
«cerca Yuri, Shin» dissi alla mia giumenta.
Lei partì al galoppo verso il paddok.
Mi guardai in torno mentre lei sfrecciava al galoppo.
Vidi una macchia nera vicino ad un albero.
Mi avvicinai a lei.
Scesi da Shin e mi avvicinai a piedi.
Era abbracciata al suo cavallo che era sdraiato all'ombra di una quercia.
Mi avvicinai di più, lei stava piangendo.
Le appoggiai la mano sulla spalla.
Lei si girò verso di me di scatto, aveva gli occhi lucidi e le guance bagnate dalle lacrime.
Eppure era bellissima.
«che ci fai qui?» chiese scontrosa asciugandosi la faccia con la manica della maglietta.
«Perche sei scappata?»chiesi a mia volta.
«vai via»ringhiò.
«Daka, cosa sta succedendo? Perché sei fuggita in quel modo?» chiesi.
Sospirai.
Sapevo che non avrei ottenuto niente senza un suo consenso.
«quando avrai intenzione di parlarmene, sai dove trovarmi, ti puoi fidare di me.» dissi per poi tornare da Shin.
Salii in sella, e tornai alle stalle.
La sistemai nella sua stalla, le tirai via tutto quello che aveva addosso, e lo ritirai, strigliai al mia bellissima giumenta, mentre divorava il fieno.
Quando finii chiusi il suo box, e uscii dalla stalla.
Davanti alla porta, c'erano il proprietario e un altro uomo.
Riuscii a vedere un furgone con attaccato un van, sicuramente del signore con cui stava parlando il proprietario.
In quel momento vidi Daka ritornare alla stalla con Yuri.
Vidi suo padre, guardare severo la figlia, e l'altro signore tirare fuori una cavezza con la lunghina.
Daka era immobile con gli occhi sbarrati e la pelle bianca come la neve, sembrava spaventata.
L'uomo fece un passo verso di lei, che indietreggiò di tre.
Perché aveva paura.
Non sembrava cattivo, un pò rozzo si, ma non sembrava maligno.
«Daka dai il cavallo a lui» disse severo.
Lei scosse la testa indietreggiando ancore di qualche passo.
«stammi lontano» ringhiò contro l'uomo.
Lui continuò ad avvicinarsi non curandosi del fatto che lei era spaventata a morte.
Mi avvicinai a lei più velocemente dell'uomo.
Lei mi guardò spaventata.
In quel momento di distrazione, l'uomo infilò la cavezza a Yuri, tirandolo verso il van, lui si impennò cercando di liberarsi.
Lei corse ad aiutarlo, ma io la farmai tenendole le braccia bloccate al busto.
Lei cercò di liberarsi dalla mia stretta, ma ero più forte.
Provò a divincolarsi ancora ma io resistevo.
L'uomo riuscì aettere nel van Yuri, e lo chiuse.
«no, lasciatelo andare» urlò lei con voce spezzata del potere pianto.
«lasciami andare» urlò ancora.
Lei crollò in ginocchio, mentre il furgone partiva.
Io la tenni stretta mentre paingeva disperata.
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Pov Dakaria.Vedevo Yuri, strappato da me, sentii un dolore al cuore.
Crollai in ginocchio, poco dopo vidi tutto nero.
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Ce l'ho fatta!!!!Spero che non ci siano errori grammaticali.
Al prossimo capitolo......

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Io e i cavalli
Roman d'amour~tratto dal capitolo~ ...... «perché sei qui?» chiesi scontrosa. Incrociai le braccia, in attesa di una sua risposta. «secondo te perché sono qui?» chiese. Si avvicinò. «non ne ho idea» dissi cercando di mantenere lo sguardo irritato. «secondo me lo...