CAPITOLO 1

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TRIESTE, GIUGNO 2016

In un bar del centro Lino è seduto a leggere un libro davanti a un buon caffè con la solita sigaretta in mano e occhiali da sole, mentre aspetta di andare sul set per girare le scene notturne, quando si ferma, posa gli occhi sull’orologio, chiude il libro paga lasciando la mancia al cameriere si mette in macchina e guida fino a Roma.

ROMA, GIUGNO 2016

Francesca è impegnata a girare una scena di Che Dio ci aiuti 4. La tata di Rania passeggia per i corridoi del set cercando di far addormentare la piccola senza risultato, quando per caso incontra Lino.

<< Salve, piacere Lino, lei è la tata di Rania? >>

<< Si salve, Francesca mi ha parlato molto di lei, Rania è un po’ irrequieta oggi soltanto che Francesca sta ancora girando… >>

Lino inizia a giocare con Rania, la piccola sorride e si tranquillizza.

<< Ci sa fare con i bambini… >>

<< Mi piacciono molto i bambini … *QUANTO MI PIACEREBBE AVERE UN FIGLIO* Se vuole può andare in pausa pranzo e mi occupo io di Rania >>

<< Grazie! Di la c’è il camerino è aperto. >>

Lino insieme a Rania entrano nel camerino, lui si siede al tavolo e inizia a controllare la sceneggiatura teatrale che sta scrivendo mentre Rania sembra apparentemente tranquilla nella carrozzina. Mezz’ora dopo la bambina inizia a piangere, Lino si alza, la prende in braccio, si siedono sul divanetto fino ad addormentarsi tutti e 2.

Per Francesca è arrivato il momento di andare a pranzo, percorrendo il corridoio vede la tata senza la bambina.

<< Dov’è Rania? >>

<< E’ con Lino nel tuo camerino >>

<< Lino oggi non ha scene >>

Va verso il camerino, apre la porta, vede Lino dormire con gli occhiali sul naso con Rania sul petto che sta dormendo, sorride e non può fare a meno di immortalare questo momento, prende il telefono e scatta una foto. Decide di postarla in tutti suoi social, tagliando la foto in modo da  non far vedere il viso di entrambi, nella didascalia scrive: ‘LOVE <3’ . Dopo aver postato la foto, la bambina si sveglia, la prende in braccio e si sposta nel camerino accanto per allattarla, passa del tempo con lei, si accorge che la sua pausa pranzo sta per finire, lascia la bambina alla tata e si reca nel camerino dove Lino sta ancora dormendo, si avvicina, gli prende gli occhiali, *TALE E QUALE A GUIDO*  li appoggia sul tavolo e si siede accanto a lui, inizia a fissarlo..
*QUANTO E’ DOLCE, BELLO, CON LA BARBA ANCHE DI PIU’… FORSE MI SONO INNAMORATA DI LUI!?!?* mentre è  assorta nei suoi pensieri Lino si sveglia di soprassalto, si gira, la guarda e restano per qualche secondo a fissarsi negli occhi, secondi che non passano mai come se il mondo si è fermato in quel loro sguardo …fino a quando Lino timidamente distoglie gli occhi, Francesca per smorzare l’atmosfera

<< Sei tale e quale a Guido, ti addormenti con gli occhiali sul naso>>

<< Sai le volte che mi capita! Soltanto non c'è nessuno a togliermeli rimangono così fino a che non mi sveglio >>

Abbassa lo sguardo ...lei inizia a fissare un punto della stanza, tra loro cala il silenzio … quando Francesca

<< Come mai sei a Roma? Non dovevi essere a Trieste a girare la nuova serie? >>

<< Giriamo questa notte, avevo la giornata libera e ho pensato di venire sul set a fare un saluto. >>

<< Tutti questi chilometri per salutare il cast … >>

<< Avevo voglia di vederti. >>

In quel momento bussano alla porta.. la pausa pranzo è finita Francesca deve tornare sul set. Prima di uscire si gira verso Lino …

<< Ci vediamo a casa >>

<< Mia o tua? >>

<< Tua … così nessuno si accorge >>

<< Buon lavoro! >>

gli fa l’occhiolino. Le sorride, lui è sempre più preso da lei.








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