CAPITOLO 24

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5 mesi dopo…

Francesca, ha partorito da un mese il piccolo Leonardo, bello come i suoi genitori, gli occhi azzurri di Lino, capelli scuri e lineamenti del viso come quelli di Francesca. Il bambino è ancora troppo piccolo per capire chi somigliava più dei due. Lino è riuscito a ritagliarsi qualche giorno per stare con la sua famiglia, così insieme a Francesca, Leo e Rania, vanno in Sicilia, dalla famiglia di Francesca, così i nonni avrebbero potuto vedere il nipotino nato da poco e Rania oltre che la loro figlia. Francesca e i bambini sarebbero rimasti qualche giorno in più, Lino sarebbe tornato prima, ha un impegno di lavoro, è stato invitato come ospite in una trasmissione televisiva per promuovere la nuova fiction di cui sarà protagonista. Arrivati a casa Chillemi furono accolti con gran sorrisi, baci e abbracci, Lino non ha mai ricevuto così tanto calore con i precidenti suoceri, la mamma di Francesca stra vede per il genero, lo riempie sempre di complimenti sia come uomo che come attore, non si perde una sua serie in tv, difatti a volte riceve anche critiche sui suoi personaggi, Lino si diverte ad ascoltarla. Il padre di Francesca come tutti gli uomini resta un po’ sulle sue ma ha comunque un bellissimo rapporto con il genero, hanno argomenti in comune, si trova benissimo anche con Giuseppe, il fratello di Francesca, spesso parlano di sport, calcio, si sfottono, Lino tifoso della Fiorentina, Giuseppe Interista, ovviamente Giuseppe vorrebbe che Leo fosse interista, Lino  invece vuole che fosse della Fiorentina, si beccano scherzando, Francesca resta lì a fissarli alzando gli occhi al cielo ma allo stesso tempo rideva. Arriva l’ora di cena, si siedono a tavola, la signora Maria ha cucinato tante pietanze soltanto per Lino e sua figlia, ha fatto talmente tante cose buone che sono avanzate. Durante la cena, la signora Maria, inizia un discorso delicato..
 
<< Adesso che avete costruito la vostra famiglia, perché non vi sposate? >>
 
Per un momento cala il silenzio nella stanza, Francesca e Lino si guardano, Lino si gira verso la signora Maria, le sorrise, torna a guardare Francesca, che si alza, prese i piatti per portarli in cucina, si gira verso sua madre e le dice . . .
 
<< Non sono affari che ti riguardano mamma! >>
 
Se ne va in cucina, Lino rimane perplesso, si sente in imbarazzo, continua a sorridere, un sorriso tirato e freddo, alla fine interviene.
 
<< Francesca voleva dire che è presto, stiamo insieme da poco , magari in futuro >>
 
Dalla cucina Francesca sente ciò che Lino ha detto, la sua risposta arriva subito dopo la sua..
 
<< Lino, non sono affari loro, smettila di dare spiegazioni! >>
<< Ecco! Vado a controllare se i bambini hanno bisogno di qualcosa, così vi lascio soli>>
 
Lino si alza e se ne va in camera, stessa cosa Giuseppe, lasciando sua sorella e suoi genitori da soli a chiarire la situazione. Francesca si rese conto che era arrivato il momento di affrontare i suoi genitori, si siede a tavola.
 
<< Scusa mamma, papà, io.. >>
 
Sua madre la interrompe . . .
 
<< Fra, ascolta, ti chiedo scusa! Hai ragione è la tua vita, sei tu a decidere se sposarti o meno, vorrei soltanto vederti felice come tua sorella, con una famiglia, ora sei mamma di due bellissimi bambini, vorrei che fossi anche moglie! Hai sofferto molto in questi anni ora ti vedo così felice, Lino è un uomo fantastico, sarà un buon marito e padre. Di cosa hai paura? So che hai paura, la mamma ti conosce bene più di chiunque altro. >>
 
Lino con in braccio Leo si affaccia dalla porta della camera per assistere alla conversazione, sa che non andrebbe fatto, ma è più forte di lui, si appoggia sullo spigolo della porta senza farsi vedere, sorride per le parole della signora Maria che lo riguardavano, non avrebbe mai pensato di trovare una suocera che lo apprezzasse così tanto come uomo che gli dia una fiducia enorme nonostante non lo conosce da tanto tempo.
 
<< Si ho paura mamma! Ho paura che con il matrimonio il mio rapporto con Lino si rompe, cambi, ho paura di perderlo! Il matrimonio è soltanto un pezzo di carta >>
 
<< E’ un pezzo di carta ma è importante! Va oltre tutto, avete due figli, sarebbe per loro, so che fa paura giurare amore eterno, restare per sempre legati ad una persona, non è facile il matrimonio o la convivenza, non è stato facile neanche per noi. Abbiamo lottato per farlo restare in piedi, a volte si riesce altre no, ma soltanto con l’amore tutto è possibile, se ami Lino non devi avere paura di sposarti, se non sei sicura dei tuoi sentimenti allora prenditi del tempo e rifletti, guardati dentro, avrai tutte le risposte che cerchi >>
 
Lino ascolta tutto quanto, inizia a riflettere sui suoi sentimenti per Francesca, non aveva mai pensato al matrimonio con Antonietta perché non era vero amore, trovava inutile il matrimonio anzi al solo pensiero si sentiva soffocare, se non avesse preso in mano la sua vita sarebbe rimasto con Antonietta nonostante non fosse più innamorato di lei ma doveva capire se Francesca è la donna giusta con cui passare il resto della vita o per lo meno fino a che sarebbero durati. Per stare con Francesca è stato duro e difficile, ci sono stati tanti ostacoli, arrivati a questo punto perché fermarsi, giusto andare avanti fino in fondo per capire dove tutto questo li porterà. Francesca abbraccia i suoi genitori, Lino rientra in camera per non farsi vedere, Francesca scrive un biglietto a Lino, lo lascia sul tavolo della cucina prima di uscire, decise di andare a fare una passeggiata lungomare. Lino sentendo silenzio si affaccia, nota il biglietto, lo legge..
 
‘HO BISOGNO DI RIFLETTERE, STARE SOLA. SCUSAMI!’
 
Lino leggendo, gli prese male, ha paura che tutto sta per finire, è deluso, e arrabbiato, pensa che Francesca è immatura, che vuole lasciarlo perché non lo ama davvero. Lino si sente appoggiare sulla sua spalla la mano del signor Chillemi, vanno in giardino a farsi una birra e fumare una sigaretta.
 
<< Mia figlia è complicata, non è facile starle accanto, è molto lunatica, per anni ha avuto storie sbagliate,  è sempre stata sola, non ha mai vissuto con il suo uomo costantemente come sai Stefano era sempre via per lavoro, non è abituata al rapporto di coppia, come ha sempre fatto, anche oggi, è scappata, a pensare da sola senza cercare un confronto con la persona che ama >>
 
<< Anche io sono sempre stato così, ho avuto una storia di 7 anni in cui era più il tempo che passavo solo che con lei, non c’era dialogo, neanche discussioni, amavo stare solo, pensare a me stesso, adesso so di avere una famiglia, amo Francesca, voglio condividere tutto con lei! Soltanto che a volte non riusciamo, facciamo vita da single anche stando insieme >>
 
<< Entrambi fate fatica perché non lo avete mai fatto con i rispettivi ex partner , non dovete sposarvi per forza, dovete prima imparare ad essere coppia, convivere,  ad essere una famiglia ad affrontare tutto insieme, una volta trovato il vostro equilibrio se avete voglia vi sposerete. La decisione è vostra, non nego che vorrei vedere mia figlia sposata ma non decido io, accetterò ogni sua scelta, l’importante è che voi siate felici con i vostri figli >>
 
Lino dopo aver parlato con il signor Chillemi rimane in giardino a fumare, fissa l’orizzonte, dentro di lui sì sente libero, svuotato, gli ha fatto bene confrontarsi, Salvatore lo aveva trattato come se fosse suo figlio. Prese il telefono chiama Francesca, è spento, sospira, capisce che vuole restare sola, ovviamente è preoccupato ha paura che non torna più nonostante non avrebbe mai abbandonato i suoi figli, la sua paura riguarda i sentimenti che prova per lui. E’ quasi ora di cena quando Francesca rientra , nessuno dice niente, si dirige in camera, saluta con un bacio Rania e Leo, vede Lino, rimangono a fissarsi per un po’.
 
<< Come stai? >>
 
<< Meglio! >>
<< Possiamo parlare? >>
 
<< Si! Non qui, andiamo a cena fuori, dedichiamoci un momento tutto nostro per parlare con calma di tutto, dato che domani devi partire >>
 
<< Okay! Avvisa i tuoi se possono tenere i bambini, io vado a prenotare il ristorante >>
 
Siccome non c’è molto tempo, Lino cerca un ristorante semplice ma allo stesso tempo tranquillo, chiede una saletta riservata per poter parlare tranquillamente senza disturbo. Mentre aspetta Francesca vede un volantino con la pubblicità di uno street food lo fissa per qualche secondo, senza pensarci troppo lo prese, lo mette in tasca, prende il telefono per disdire il ristorante. Lino e Francesca escono a piedi, lei gli chiese dove avesse prenotato, Lino all’inizio non risponde, alla fine dovette cedere, dopo che Francesca lo aveva spremuto fino all’ultima goccia pregandolo di dirgli dove aveva prenotato, lui tira fuori il volantino, indicando che sarebbero andati lì lungomare, a mangiare in uno street food con tutti i prodotti tipici siciliani, Francesca sorrise, ama questi posti tipici della sua terra, Lino sa sorprenderla sempre con piccoli gesti, la fa stare bene, si sente amata, lei sa bene di amare Lino, sui sentimenti per lui non aveva alcun dubbio. Appena arrivati, ordinano subito, Francesca ha preso diverse cose, per una sera non pensa alla sua linea, nel caso non le andava tutto, lo avrebbe mangiato Lino, come accade spesso, motivo per cui Lino ordina poche cose, sa di dover finire anche il cibo di Francesca. Si siedono sul muretto come due adolescenti con una birra in mano, iniziano a parlare durante la cena di ciò che era successo oggi, inizia proprio Francesca..
 
<< Scusami! Se oggi sono scappata così senza affrontare il discorso, ma avevo bisogno di stare sola, non ho mai avuto dubbi sui nostri sentimenti, ti amo, anche più di prima, ho solo paura di sposarmi non voglio correre, sono già successe tante cose ho bisogno di pace e tranquillità insieme a te e i nostri figli, si Rania è figlia di Stefano, tu per lei se un secondo padre, la tratti così>>
 
<< Mentre sei stata via ho avuto paura di perderti, ho anche avuto modo di riflettere grazie ai consigli di tuo padre, lasciamo stare il matrimonio adesso, non sto dicendo che non voglio sposarmi, facciamo piccoli passi, impariamo a stare insieme come una vera coppia, condividere tutto, aiutarci e sostenerci a vicenda, parlare invece di scappare, trovare un nostro equilibrio di coppia e di famiglia, quando lo avremmo trovato e ci sentiremo pronti, se vogliamo, ci sposeremo >>
 
Francesca rimane rapita e incantata dalle parole di Lino, non si accorge neanche che lui aveva finito di parlare, Francesca torna alla realtà, sorride mentre una lacrima scendeva sul suo viso che lui asciuga con la mano, si avvicina e le sussurra
 
<< Ti amo >>
 
Francesca lo bacia, un bacio lunghissimo. Intorno a mezzanotte tornano a casa, i bambini dormono, Francesca prese Rania e la mise nel loro letto, fece la stessa cosa con Leo, dormirono tutti e 4 insieme. La mattina seguente Lino deve partire per Roma ma a causa di uno sciopero dovette restare in Sicilia, fu costretto a fare l’intervista da lì, tramite collegamento che sarebbe avvenuto il giorno seguente. I giornalisti arrivano presto in casa, non c’è nessuno in modo da non far capire niente, è rimasto Giuseppe e i bambini. Lino deve pubblicizzare la nuova serie che sarebbe andata in onda a breve di cui lui sarebbe stato protagonista, con l’occasione ne approfittano per fare domande anche a livello sentimentale. Lino disse che si trova in Sicilia a casa dei genitori della sua attuale compagna, soltanto che nessuno è presente a parte due piccole mascotte, decide di mostrarli alla telecamera ma soltanto i piedini, specificando che la femmina è figlia della sua compagna e del suo ex compagno invece il maschio è figlio suo e della sua compagna, ed è molto innamorato di lei. L’intervista si è conclusa, i giornalisti cercano di scoprire chi è la sua compagna ma Lino è molto riservato così terminata l’intervista uscirono da casa.
 
 
 
 

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