CAPITOLO 10

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Rientrato in casa Lino iniziò a prendere confidenza con la casa, controlla l’orario è quasi ora di cena, va in cucina ed inizia a preparare qualcosa nonostante si sentisse in difficoltà, avrebbe cenato nella cucina di Stefano che condivide con Francesca. Francesca si sveglia, si accorge di Lino, vederlo in cucina a preparare la cena le fa uno strano effetto, si sente a casa, una sensazione mai provata con Stefano. Si avvicina, lo bacia dolcemente sul collo provocandolo, apre i primi bottoni della camicia, Lino inizia a respirare più profondamente fino a quando non trova la forza di fermarla.

<< Non possiamo sul tavolo metteremo tutto in disordine >>

<< Il solito precisino! Peccato non sai cosa ti perdi >>

Si allontana togliendosi la maglia, la guarda e si mette le mani in faccia consapevole di non sapere quanto ancora riuscirà a resistere. Sono seduti a tavola tutti e 3 insieme come se fossero una famiglia, a Lino piace questa cosa anche se sa benissimo che Rania non è sua figli, non si intrometterà mai le farà da zio. La cena è divertente, ridono e scherzano, si fanno i dispetti, come due bambini, la bambina sente questa serenità  e tranquillità e si mette a ridere, con lo sguardo fisso una volta su Francesca e una su Lino, si diverte anche lei. Dopo cena Lino si alza per sparecchiare, Francesca lo ferma, prende i piatti dalle sue mani le da un bacio e inizia a sistemare la cucina. Lino si siede sul divano con Rania accanto, inizia a lamentarsi a piangere, la prende in braccio,inizia a passeggiare per casa per tranquillizzarla, si ferma davanti al finestrone che da sul giardino, Francesca  mentre sta lavando i piatti alza gli occhi, vede Lino con in braccio Rania, si è addormentata con la testa sulla sua spalla, sono stupendi, li fissa per diversi minuti, le sarebbe piaciuto che fosse sua figlia, ma la vita è strana, ha fatto scelte diverse, sbagliate (?) forse avrà sbagliato a mettersi con Stefano ma non di aver avuto Rania è la cosa più bella che le sia capitata. Rania sta dormendo nella sua cameretta Lino  e Francesca sono nella stanza accanto, non in quella di Stefano non era giusto dormire li nei suoi confronti, hanno optato per una stanza degli ospiti, lei si stava spogliando, lui non riusciva più a resistere, la desiderava troppo, lo capì volevano esattamente la stessa cosa, il desiderio era talmente tanto che hanno fatto l’amore, il sesso per tutta la notte come non lo avevano mai fatto fino ad addormentarsi dalla stanchezza. La mattina seguente Lino le aveva preparato la colazione e portata in camera, prima di tornare da lei andò a controllare Rania, dormiva tranquillamente, posò  la mano sulla sua fronte per accarezzarla delicatamente per non svegliarla, chiuse la porta e senza farsi vedere e sentire fece un giro della casa, entrò in altre stanze, si sentiva fuori luogo, un po’ un ladro, camminando si soffermò su alcune foto appoggiate sopra i mobili altre appese sui muri, foto di Rania appena nata fino ad oggi, Stefano e Francesca insieme, foto della loro famiglia tutti e tre insieme, si sentì morire dentro, desiderava troppo avere una famiglia, voleva un figlio. Tornò in camera, Francesca lo ringraziò con un bacio dolce, si accorse che qualcosa non andava, chiese a Lino  se ci fosse qualcosa, lui non rispose è schivo, non la guarda nei occhi, lei si arrabbia e lo costringe a guardarla nei occhi, si fissano per qualche secondo quando Lino esordisce…

<< Voglio un figlio, ho quasi 40 anni e voglio essere padre, avere una famiglia, svegliarmi la mattina accanto alla donna che amo e mio figlio/a >>

<< Vuoi un figlio con Antonietta? Mi stai dicendo che ami lei e vuoi stare con lei?? >>

<< No! Antonietta non vuole figli, ne abbiamo già parlato. Lo voglio con te! Ti amo Francesca, voglio stare con te, voglio avere una famiglia con te. >>

Francesca rimase spiazzata dalle sue parole, le lacrime scendono sul suo viso, non sa che dire. Lino intuisce, ha capito tutto gli e lo legge nei suoi occhi, sta per andare via quando lo ferma, lo afferra per un braccio

<< Ti amo anche io e non sai quanto, ma non voglio un altro figlio, non ora..non mi sento pronta, Rania è piccola, magari più avanti… >>

<< Non posso aspettare ancora non ho 30 anni come te, ma quasi 40! >>

<< Mi dispiace Lino…. >>

<< E’ finita…..abbiamo esigenze diverse non possiamo stare insieme, è stato bello, mi sono immaginato di vivere con te, di essere felice insieme. Ciao Franci, Buona fortuna, sei speciale non lo dimenticare mai! >>

Lino scappa prima che la situazione diventi più complicata di quanto già lo sia. Sale in macchina scoppia a piangere e batte i pugni sul volante, non pensava facesse così male dirsi addio. Francesca è rimasta in camera a fissare il vuoto e versare lacrime non riusciva a smettere, prese Rania in braccio, si distese sul letto continuando a piangere interrottamente stringendo forte a se la bambina. Non riusciva a credere che con Lino poteva essere tutto finito, il loro rapporto sarebbe cambiato per sempre non sarebbero più rimasti amici.

DUE SETTIMANE DOPO…

Sono passate due settimane da quella mattina, Lino e Francesca non si sono più sentiti ne visti, entrambi hanno continuato con le loro vite, Lino fidanzato con Antonietta e Francesca con Stefano. Entrambi continuavano a pensarsi, nonostante tutto quello che fosse successo. Francesca si trova nella sua casa a Roma quel giorno non aveva scene ne approfittò per andare a fare shopping con una sua amica, va in bagno per truccarsi, le cade l’occhio nel calendario e si accorse di avere un ritardo di due settimane, le sale il panico, esce di corsa da casa, entra in farmacia, compra un test di gravidanza, ritorna a casa, lo fa, tempo qualche minuto e scoprirà la verità. I pochi minuti di attesa sono un eternità, la mente si affolla di pensieri è preoccupata, ha paura, un figlio è una cosa bellissima ma non è pronta, Rania è ancora piccola, poi c’è Lino, lo ama, Stefano, in testa ha una gran confusione ma è arrivato il momento della verità, prende in mano il test: INCINTA. Scoppia a piangere, si butta a letto, non ha dubbi è di LINO.

Cosa ne sarà di Lino e Francesca, il loro addio sarà un arrivederci?. SI amano, si cercano, si trovano, si prendono, si lasciano, si odiano, un rapporto unico, di amore, amicizia, amanti, si completano, nonostante si sono detti addio continuano a pensarsi, ad amarsi, non si dimenticheranno mai anche se si perderanno per sempre e non dovessero incontrarsi mai più.

“Alcuni addii non sono per sempre, non sono la fine. Semplicemente significano: mi mancherai fino a che non ci incontreremo di nuovo.”

"Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano”

Sarà così anche per Lino e Francesca?? Lo scoprirete nei prossimi capitoli 😉

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