Raga, prima di lasciarvi al capitolo, volevo dirvi che sto provando un nuovo modo di scrivere la storia.
È solo un esperimento, quindi ditemi voi se vi piace o no.
Detto questo...
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Narratore POV.
Un boato fece spaventare tutti i cadetti, che corsero subito fuori per controllare cosa stesse accadendo.
Una mano gigante, si trovava sul muro del Wall Rose è una testa si alzava facendosi vedere.
Era il gigante colossale.
Scomparve improvvisamente.
Tutti abbassarono lo sguardo instintivamente per controllare dove si fosse cacciato.
Peccato, che videro un altro gigante al suo posto.
Il gigante corazzato.
Nessuno lo aveva mai visto prima.
Tutti gridavano in preda al panico: bambini e bambine correvano ovunque, correndo nelle loro case a chiamare i genitori.
I giganti iniziarono ad entrare.
Subito i cadetti indossarono il movimento tridimensionale e si divisero in squadre, per proteggere i cittadini.
T/N era spaventata, ma allo stesso tempo incazzata nera per ciò che i giganti hanno fatto in questi anni.
"RAGAZZI! CORRETE! UN GIGANTE SI AVVICINA!"
Tutti corsero via, e le squadre si allontanavano assieme sui vari tetti.
Armin era in squadra con T/N.
Si erano promesso di proteggersi a vicenda.
La paura che provavano entrambi era molta.
Ma anche la rabbia...
La rabbia non manca mai.
"ANDIAMO, ARMIN!"
Le disse la (C/C).
"ECCOMI!"
"Mi allontano un secondo, tu non farti mangiare. C'è una bambina in pericolo."
T/N si allontanò, andando a salvare la bambina non molto distante da loro.
Nel frattempo, Armin era con la sua squadra.
Poi eccolo.
Il gigante che aveva ucciso la madre di Eren.
Quest'ultimo, si lanciò verso il gigante.
I suoi compagni, compreso Armin, provavano a convincerlo a non andare, dicendo che avrebbe potuto morire.
Ma lui non gli ascoltava, e per questo, si ferí gravemente, cadendo su un tetto.
I suoi compagni erano morti tutti per aiutare Eren.
Tranne Armin.
Lui era vivo.
Ma non per molto: un gigante lo aveva afferrato è infilato in bocca.
Armin stava per essere ingoiati, quando una mano lo prese, lanciandolo fuori.
Era Eren.
Poi Eren venne divorato al suo posto, e Armin urlò.
Urlò così tanto che tutti lo sentirono, non capendo cosa fosse quel rumore.
Peccato che T/N aveva visto tutto da un tetto vicino all'accaduto.
Cadde in ginocchio con la bocca spalancata e le lacrime agli occhi, che non perderò tempo a uscire.
Stava piangendo.
Armin anche.

-------skip time------

Connie trovò Armin su un tetto a disperarsi con T/N che lo guardava e si disperava anche lei.
Uccide il gigante che stava per afferrare nuovamente Armin e prese quest'ultimo a sacco di patate sotto braccio, portandolo sul tetto dove c'era la sua squadra.
L'atterraggio non fu dei migliori, neppure per T/N che aveva seguito entrambi.
Armin si isolò piangendo.
"A-Armin, dice la tu squadra?"
Armin continuava a piangere.
"Connie, basta. Non vedi che non capisci? Guardati intorno. Sono morti tutti. Compreso Eren."
"STA ZITTA ANNIE! NO-"
"Ha ragione."
"CRISTA, ANCHE TU?"
"E brava la mia Crista! Finto tutto questo, potrai anche sposarmi"
Loro si allontanarono da Awrmin per lasciarlo solo.
Poi arriva Mikasa.
"No, è arrivata Mikasa... Come farò a dirgli che..."
Pensò il ragazzo.
"Armin, dimmi, dov'è Eren?"
Chiede la corvina guardandosi intorno.
Armin comincio ancora a piangere e fra i singhiozzi iniziò a dire...
" *Noni Delle persone della squadra di Armin* e, Eren JEAGER, sono morti valorosamente, sacrificandosi per l'umanità. Mikasa... Scusa, è colpa mia se è-"
"No, Armin. Non è colpa tua. Ora, abbattiamo questi giganti."
La corvina cammini davanti i cadetti della squadra di Connie e iniziò a dire "Marco! Ci servono dei ristoranti di Gas. Dobbiamo andare alla 'torre dei rifornimenti(?)"
"M-ma come impossibile! La torre è stata invasa completamente daj giganti! Se andiamo, moriremo di sicuro..."
"E sia. Io andrò e lotterò. Potrei anche morire, ma almeno lo avrò fatto per una buona ragione. Io sono forte, più pmforte di voi e andrò, anche se da sola, a uccidere quei giganti."
Detto questo, la corvina di alzò in volo con il suo movimento tridimensionale.
"HEY! CU HANNO INSEGNATO A LASCIARE SOLI I CONOAGNI?"
Detto questo, Jean seguì Mikasa.
"Ok, andiamo a farci ammazzare tutti..."
Detto questo, Connie di alzò in volo seguendo i suoi amici, e la squadra, compresi Armin e T/N, li andò da dietro.
Mikasa andava troppo veloce, consumando tutto il gas, infatti cadde per terra.
Due giganti la circondavano e stavano per ucciderla quando, un gigante dagli occhi verde smeraldo altro e muscoloso, attaccò i due giganti.
Mikasa era stupita, e mentre guardava la scena, venne presa e portata su un tetto.
"Miaksa! Stai bene?"
"G-guardate... Un gigante, che attacca un'altra gigante.."
"Non è possibile..."
Disse la C/C quasi sussurrando, stupita da ciò che i suoi occhi le facevano vedere.
Sfruttarono il gigante per liberare la torre e rifornirsi di Gas.
Così fecero.
Dopo essersi riforniti, videro il gigante ormai in fase di decomposizione dopo essere stato divorato da molti giganti, quando...







angolo autrice :D
HOLLLLA! Avvertimento: domani niente capitoli, è il mio compleanno! FATEMI GLI AUGURI, BABBANI!
COMUNZE...
Non ho voglia di fare la domanda del giorno, quindi ciao.

Armin x Reader || Persa nei tuoi occhi...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora