Cap.1 Accadrà di tutto... Anche ciò che non ti aspetti

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Non sono mai stato molto sicuro di me, neanche un pò. L'unica persona in grado di farmi capire che non ero un fallito, era mio padre...

Papà:''Jeff cosa fai li ? Su andiamo, vieni ad'allenarti con il tuo paparino!''
Io:''Arrivoo!! Dammi qualche minuto!''
Papà:''Sbrigati!!''
Io:''Eccomi...non c'è bisogno di tanta fretta!''
Papà:''Sei sempre il solito pigrone''
Io:''Ma... cosa dici?!''
Papà:''Stavo scherzando. Su... andiamo ad allenarci!!''
Io:''Cosa faremo oggi?''
Papà:'' Ti insegnerò una mossa molto difficile da eseguire!''
Io:'' Wow... e di cosa si tratta?''
(Tossendo e respirando con difficoltà)Papà:''Beh... Si tratta del Back Body drop!''
Io:'' Papà... Ti senti bene...?''
Papà:'' Beh... A dir la verità...''
Io:''Papààààààààààààààààà!!!!!!''

Mio padre non fece nemmeno in tempo a finire la frase, cadde a terra di fronte a me, non potevo fare niente. Stava per accadere ciò che avevo sempre temuto, che per un motivo o per un'altro, avevo sempre pensato che non potesse mai accadere. Si può benissimo intuire a cosa io mi stia riferendo. Quello fu il mio primo grande dolore, che non auguro di far provare a nessuno. Tranne che ad una persona...

Seth:'' Jeff... ho sentito delle grida... O MIO DIO... Cosa sta succedendo fratellone!!''
Io:'' Papà che cosa hai?''
Seth:''Perchè non ti risponde...?"
Io:''Cosa vuoi che ne sappia?"
Seth:''Vai a chiamare l'ambulanza, resto io qui vicino a lui!!''
Io:''P-Pronto... Ambulanza?"
Infermiere:''Pronto, qui è il servizio ambulanza urbano, in cosa posso aiutarla?"
Io:'' Mio padre si è sentito male!!"
Infermiere:''Ora mantenga la calma . Mi sa dire con precisone cosa è successo?''
Io:'' Io... non lo so. Eravamo in giardino, quando ad un certo punto ha iniziato a respirare più difficilmente e con affanno... Poi è svenuto cadendo per terra toccandosi la zona delle costole...''
Infermiere:''Capisco...Semba essere grave... Arriverà un'ambulanza al suo indirzzo il prima possibile...''

Il soccorso ospedaliero arrivò 5 minuti dopo l'accaduto. Io e Seth eravamo sconvolti, era la prima volta che nostro padre aveva un malore di questo genere. Lui non si ammalava quasi mai, proprio per questo...che ci preoccupammo così tanto... Papà fu portato di corsa in ospedale in ambulanza, una scena che pochi hanno vissuto. Mamma andò con lui, si potevano vedere tranquillamente le lacrime sul suo volto, come se sapesse già come sarebbe andata a finire.

Mamma:''Allora? Siete riusciti a capire cosa ha mio marito?''
Dottore:''Signora... devo darle una brutta notizia...''

Mamma uscì da quella stanza come se avesse visto un fantasma. Fu proprio in quel momento che compresi quanto la vita può essere ingiusta...
La notizia della morte di Papà sconvolse tutti...In particolare me. Mamma era quella che se lo aspettava di più, ci tenne nascosto il fatto che nostro padre avesse il cancro fino all'ora. Realizzai col tempo che lo fece perchè non voleva che il periodo della nostra adolescenza fosse compromesso da una notizia del genere.
Ai giorni d'oggi (2030) ci sono sport che 20 anni fa, nessuno si sarebbe mai immaginato di praticare. Io sono Fan e praticante delle arti marziali miste, quelle classiche, quelle che sono sempre esistite, i nuovi sport non hanno scritto la storia, sono stati inventati solo per persone non talentuose di sport già esistenti. Mi chiamo Jeff, sono Italiano e questo è il mio sport...Definito da tutti come violento e sensa senso, ma chi non lo pratica non puó capire. Mio padre ha sempre portato la cintura da campione, è stato uno dei migliori del suo genere, vorrei ripercorrere tanto quei passi, sarebbe orgoglioso di me... se ancora ci fosse. Ho iniziato questa disciplina all'età di 6 anni, ero un piccolo campione....mi ripeteva sempre che ero portato per questa disciplina ma io ci credevo veramente poco.

A SCUOLA (3 ANNI FA)

Prof:"Jeff mi sai spiegare la teoria Evoluzionistica?? E soprattutto, sai dirmi chi é stato ad elaborarla??''
Io:"Prof, la prego di giustificare il mio impreparato, sono a lutto per mio padre"
Prof: "Certo Jeff, inventa un altra scusa per non prendere il 2!''
Io: "Ma prof, io le sto dicendo la ver..."
Prof: "Sisi, dicono tutti cosí, e ora a posto, non ho tempo da perdere con te"

DOPO 2 ORE (in palestra)

Sarah: "Hei Jeff come va? Ti ho visto al torneo di preselezione, andavi alla grande"
Io: " Scusa Sarah ma ora non sono in vena di certi argomenti" (colpendo ripetutamente il sacco d'allenamento).
Sarah: "È da un pó che ti vedo depresso, cos'hai? E soprattutto, perché te la prendi con tutti ?"
Io: "Il fatto è che gira tutto storto...!" (Continuando a colpire il sacco con rabbia).
Sarah: " Mi sembri in forma...Non mi pare che ti giri tutto storto..."
Io: " Senti, ora levati dalle scatole prima che perda la pazienza!!" (Alzando molto il tono della voce)
Sarah: " Si va bene, comunque non ti ho fatto niente, é inutile che ti arrabbi!".
Io: " Non sono affari tuoi, non infischiarti nelle cose che non ti riguardano!!"
Sara: "Io volevo solo sapere cosa hai, eh tu mi hai aggredita con le parole, pensavo fossi diverso, e ora scusami, tolgo il disturbo, se è questo che vuoi!!" (Allontandosi indignata dal comportamento)
Io: " No...Aspetta, scusa io non volevo..."

Ma lei si era gia allontanata, a causa mia.Sarah é la ragazza di cui sono innamorato, lo sanno ormai tutti a scuola,a parte lei. Alla fine, mi sono reso conto di aver sbagliato con il mio atteggiamento. Mio padre se ne era appena andato e non riuscivo a sopportarlo, non tanto per la sua morte, ma per il modo in cui è avvenuta.Questo ha suscitato in me tanta rabbia.

A CENA
Mamma: "Jeff vuoi un'altra fetta di pizza??"
Seth: "Io la voglio mamma, ne vado ghiotto"
Io: " Seth, non mi pare che la mamma abbia chiesto a te"
Seth:" E Allora? Tu non rispondi, eh quindi ci sono io"
Io:" Questo Non significa che..."
Mamma:" Smettetela tutti e due, Seth, si è fatto tardi, perchè non vai a letto? Tu invece Jeff, abbassa il tono della voce"
Seth:" Ok ma solo perchè me lo hai detto tu"
Io:" Io non ho per niente urlato, è lui che mi provoca"
Mamma:" Jeff, devi calmarti, lo so che l'incidente di papá é stato difficile da accettare, lo è stato per tutti, ma non puoi affrontare la vita come la stai affrontando ora, si va avanti, il passato è passato."
Io:" Io vorrei solo che lui fosse ancora qui, affianco a me..."
Mamma:" Si, anche Io, è il mio unico desiderio, purtroppo il tumore gli è costato caro, non c'è stato niente da fare."
Io:" Papà ha sempre vinto tutte le sue battaglie, perché ha dovuto perdere proprio questa..." (piangendo)
Mamma:" Papà ha lottato fino all'ultimo, non c'é l'ha fatta, ma ha resistito da vero campione, come lo è sempre stato, devi esserne orgoglioso."
Io:" Si, e lo sarò sempre".

Non avevo mai pianto come in quell'occasione, un' ingiustizia che non potevo sopportare, sapevo che sarebbe passato, ma la sola idea che avrei dovuto vivere il resto della mia vita sensa di lui, mi rattristiva e mi faceva di nuovo star male.

Strange life  (Non Terminato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora