Strange life (Non Terminato)

Cap 6. La diagnosi

Dottore:" Signora Erson..."
Mamma:" Mi dica!!"
Dottore:" Suo figlio ha un grande trauma d'impatto al tendine della mano sinistra..."
Mamma:"dice sulserio??"
Dottore :"Si, e purtroppo ho riscontrato anche due fratture piuttosto gravi alle falangi di rispettivamente Anulare e Medio...
Mamma:"Cosa ci consiglia di fare ?
Dottore:" Sarà necessario ingessare la mano e magari tra 4 mesi tornare qui per fare degli ulteriori controlli..."
Io:" 4 mesi?? Non ho tutto questo tempo, io dovrei allenarmi in quel periodo!!"
Dottore:" Non so quale sport tu faccia, ma qualsiasi esso sia, non ti autorizzo a praticarlo per non più di 5 mesi!!"
Io:" Ma se pochi secondi fa, lei ha detto 4 mesi!!"
Dottore:" Lo so, ma, quando fra 4 mesi tornerete per fare i controlli, dovrai riposare ancora un mese per riprenderti completamente..."
Mamma:" Va bene dottore, faremo tutto il possibile per far guarire Jeff, Grazie"
Dottore:" Non c'é di che, ho svolto solo il mio lavoro"

Tutto il tempo che avevo a disposizione per allenarmi, era andato perduto, per una mia ingenuitá, per un atto di irresponsabilità, dando quei pugni sul mio armadietto, mi sono rovinato la possibilità di partecipare al torneo regionale, prima ancora che iniziasse. Solo una volta capito i miei errori mi resi conto quanto ero stato stupido. Agivo sempre d'impulso..
Andammo a casa con la mia mano in una fascia di cotone bianca, che si sporcava spesso per alcune fuoriuscite di sangue, dovevamo cambiarla sempre. Le notti d'inferno ricominciarono. Tutto tornó come quando dovevo ancora scusarmi con Sarah, un vero e proprio incubo.
Il giorno dopo nella libreria della scuola non rivolgevo la parola a nessuno. Sarah, si avvicinò a me, sembrerà una stupidaggine, ma è sempre un'emozione parlare con lei.

Sarah:" Hey Jeff, come va?"
Io:"Oh, ciao Sarah, beh... potrebbe andare meglio...!"
Sarah:" É per il fatto della mano?"
Io:" Si, mi hanno dato 5 mesi di riposo, ma tra 5 mesi inizierà il torneo regionale, a questo punto non so neanche se perteciperó..."
Sarah:" Tu non sai quanto io sia dispiaciuta... Se c'è qualcosa che io possa fare, non esitare e dimmelo subito!"
Io:" Ehy, va tutto bene, grazie per il tuo sostegno! Davvero!"
Sarah:" Eh dì che, ma figurati!! Ma ora posso farti una domanda ??"
Io:" Certamente, chiedi senza esitazione"
Sarah:"Mi puoi dire come ti sei fratturato la mano?, anche mentre combattevi contro Tom, era gia fratturata o sbaglio...?"
Io:" Io... È perchè accidentalmente ho sbattuto contro il mio armadietto..."
Sarah:" Non dirmi bugie, Emily mi ha detto che ti eri messo a correre nel corridoio della scuola, eh poi ad un certo punto, ti sei fermato ed hai cominciato a dare pugni al tuo armadietto..."
Io:" Beh... si, è andata cosí"
Sarah:" Io voglio sapere perchè ti eri messo a correre eh cosa ti era successo"
Io:" Il giorno dopo che ti eri arrabbiata con me, io mi ero ripromesso di chiederti scusa, ti vidi nel corridoio del 2 piano, ma eri distante, cosí mi misi a correre per raggiungerti, ma non so perchè ti ho persa di vista, non sapendo gestire bene la rabbia, ho preso a pugni la prima cosa che avevo d'avanti. Un quel caso, il mio armadietto. Per questo..."
Sarah:" Davvero ??"
Io:"Si..."
Sarah:" Mi dispiace per quello che ti è accaduto..."
Io:" No, è tutta colpa mia, devo imparare a gestire le mie emozioni. Se non mi fossi comportato male con te, tu non ti saresti arrabbiata, di conseguenza io non ti avrei inseguito. E poi avrei dovuto contenermi, non dovevo mettermi a colpire la prima cosa che avrei avuto d'avanti!"
Sarah:" Capisco, ma è anche colpa mia, avrei dovuto sapere che quel comportamento era dovuto alla mancanza di tuo padre..."
Io:" Ti ho gia detto che tu non c'entri niente, non preoccuparti."
Sarah:" Comunque sia, io ti rimarrò sempre vicino, appena hai bisogno di qualcosa, io ci sarò."
Io:" Grazie mille, conta molto per me sai."

Ogni volta che parlo che parlo con Sarah, mi sento a mio agio, come se la conoscessi da sempre, lei è davvero unica. Sono stato fortunato che mi abbia perdonato.
Ma era il momento di andare a riferire della mia condizione al maestro, e avvisarlo che, molto probabilmente, non avrei partecipato al torneo. Non ero sicuro del fatto di come l'avrebbe presa, ma ormai il danno era fatto. La mano era fratturata e c'era davvero il rischio che potessi peggiorare partecipandovi... Finí di parlare con Sarah e mi avvicinai verso l'uscita, ma ad un certo punto......