La mano mi faceva malissimo, ma ormai Tom era in aria. In quei attimi pensai alle parole di mio padre, alla fiducia che lui riponeva in me, e alla sua convinzione che io potessi riuscire a ripercorrere la sua strada. Dovevo solo girare il busto e atterrare. Non mi capacitavo del fatto di aver alzato e proiettato all'indietro, più di 80 kg di peso, e per giunta con una mano in pessimo stato. Tom atterò dopo un volo di circa 2 metri e mezzo.
BOOOOOOM
Maestro:"c'è l'ha fatta, c'è l'ha fattaaaaaaaa!!!"
L'arbitro si avvicinò al ragazzo per capire in che condizioni fosse.
Arbitro:" Tom è a terra KO tecnico, il vincitore è Jeff!!"
Dopo la dichiarazione dell'arbitro, mi alzó la mano, in segno di vittoria. Alzò proprio la mano fratturata, ma ormai, non sentivo più niente. Tom era ancora steso a terra, svenuto, bella faccia tosta, era veramente forte. Decisi di andargli vicino, cercando di svegliarlo, gli strinsi la mano, in segno di sportività...Perché anche in questo sport, sebbene con minore evidenza, esisite il fairplay.
Io:" Sei stato fortissimo, mi hai messo in seria difficoltà"
Tom:" È stato un piacere combattere contro il figlio di Mark Erson. Hai eseguito 2 manovre contro di me, spettacolari, complimenti, ti sei meritato la vittoria!"
Io:" Grazie, avrai un ottimo futuro..."
Tom:" Ormai sono stato eliminato!"
Io:" Questo non vuol dire che tu non debba continuare a lottare!"
Tom:" Ti hanno mai detto che sei un ottimo incoraggiatore?"
Io:" Dico solo quello che penso!"
Tom:" Ora mi raccomando, dai il massimo nella fase successiva!"
Io:" Non credo di essere pronto!"
Tom:" Tu... con una mano fratturata, sei riuscito a battermi. Come se non bastasse mi hai messo KO con una manovra davvero complicata. Questo indica che sei più che pronto!"
Io:" Ora sei tu quello che è bravo a incoraggiare!"
Tom:" Dico solo quello che penso!"
Io:" Wow...."Sarah:" semplicemente mozzafiato, il modo di combattere di Jeff è da vero campione"
Emily:" Sarah, non è che ti piace un pò??"
Sarah:" co-cosa, No-no, forse-forse solo un pochino"
Emily:"hehehe, un pó tanto oserei dire .In classe ha detto che era a lutto per il padre, forse è per questo che si è comportato così..."
Sarah:" Sarà!"
Emily:" Sono convinta che tornerà tutto come prima. io torno a casa, tra poco inizia un programma in tv che non devo assolutamente perdere, ciao Sarah!"
Sarah:" Ciao Emily, ci vediamo domani.."Dopo l'incontro, ero molto stanco. Sotto la doccia pensavo al comportamento che avevo avuto con Sarah, mi ripromisi di chiederle scusa se fossi riuscito a preparami velocemente per andare a casa. Impiegai 5 minuti nello spogliatoio a farmi la doccia e vestirmi. Appena uscito dal palazzetto sportivo, iniziai disperatamente a cercarla. Passati circa 30 miniti vidi Sarah allontanarsi e girare l'angolo. Con le ultime energie rimaste mi misi addirittura a correre per raggiungerla. Non ero sicuro che mi avrebbe perdonato. Ma dovevo tentare, non potevo sopportare il fatto che lei fosse arrabbiata. Mi faceva imbestialire.
Io:"Sarahhhhh, Sarahhh, fermati un secondo, aspetta un attimo!"
Sarah:" Uh, ma é Jeff, cosa vorrá??"
Io:"Ehi, sei venuta a vedere l'incontro, non avevi chiuso con me??
Sarah:" E allora?? Volevo solo vedere se la rabbia che hai addosso l'avessi scatenata anche sul ring, a quanto pare ci sei riuscito..."
Io:" Sarah, devo dirti una cosa"
Sarah:"Cosa, sentiamo!!"
Io:" Volevo soltanto chiederti scusa, per il brutto atteggiamento che ho avuto nei tuoi confronti, sono stato uno stupido, ero demoralizzato e arrabbiato per la morte di mio padre, non dovevo prendermela con te, sono veramente dispiaciuto, potrai mai perdonarmi??"
Sarah:" Jeff... Senti..."
Io:" Ti giuro che non succederà mai più una situazione di questo genere, hai la mia parola!!"
Sarah:"Io sono sicura che avrai le tue motivazioni per scusarti. Sembri veramente convinto di quello che dici..."
Io:"Non sono mai stato così sincero in vita mia!"
Sarah:"Vorrei crederti..."
Io:" Ti prego... Io non so cosa altro dire per far si che tu mi creda!"
Sarah:" Evidentemente sei stato preso dall'ira"
Io:" Sono davvero mortificato!"
Sarah:" Jeff, ti perdono. D'altronde hai solo reagito in seguito ad'un brutto incidente!"
Io:"Grazie-Grazie-Grazie, Mi scuso ancora per tutto quello che è successo!!"
Sarah:" Hey, calmati ora, hai solo reagito ad una brutta vicenda che ti é accaduta. Torniamo a casa ora sennò si fa davvero tardi!"
Io:" Certo, allora ci vediamo. A domani!"Non potevo crederci. Quelli furono i 30 minuti meglio spesi della mia vita. Ero davvero felicissimo, fu la prima volta che ebbi il coraggio di risolvere un problema da me stesso creato. Con la qualificazione che ormai avevo gia conquistato, la strada sembrava farsi in discesa, tutti i problemi sembravano essere svaniti, ma c'è una cosa che ho imparato dalla mia vita da quindicenne, cioè che non si deve abbassare mai la guardia. Può succedere di tutto,anche quando meno te lo aspetti. Il giorno successivo mi avrebbe dovuto aspettare una brutta sorpresa...
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Strange life (Non Terminato)
Ficção AdolescenteLa storia di Jeff, un ragazzo quindicenne, che per una serie di sfortunati eventi, è stato costretto a superare semprè più avversità, prima legate ad un lutto, che segnerà il suo modo di praticare il Wrestling. Avversità che continueranno a prensent...