Cap.8 L'aiuto del maestro

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Con la vicenda che era appena accaduta, mi dimenticai completamente che non ero riuscito ad andare dal maestro a rifeferire la mia condizione...
Passata quella sera, il giorno dopo andai in palestra e cercai disperatamente il mio insegnante. Non sapevo come l'avrebbe presa. Mi avvicinai alla reception, e chiesi alla collaboratrice dove potesse essere.

Io:" Scusi, mi sa dire dove posso trovare il maestro Maithing?"
Segretaria:" Si, le riferisco subito"
Io:" Molte grazie"
Segretaria:" Si, Pronto.... certo, si"
Io:" allora ??"
Sgretaria:" Il maestro Maithing oggi non c'è, è assente per malattia"
Io:" Capisco. Mi sa dire come posso rintracciarlo ?"
Segretaria:" Se vuole posso darle il suo indirizzo di casa..."
Io:" Oh...davvero grazie"
Segretaria:" Non c'e di che"

Certo che quella segretaria era stata proprio gentile.Una volta avuto l'indirizzo, c'era solo un problema,e anche bello grosso!...
Era lontanissimo, praticamente dall'altro lato della città, come potevo fare per raggiungerla??
Purtroppo non c'erano mezzi publici che potevo usare nelle vicinanze, quindi andai a piedi. Impiegai più di un'ora e mezza ad arrivare, le gambe ormai camminavano da sole. Finalmente, dopo una lunga camminata, arrivai sul posto. Certo che il maestro aveva una casa davvero grande. C'era un enorme giardino con un piccolo e grazioso sentiero, che conduceva alla porta d'entrata. Era una vera e propria villa. Suonai al campanello, passò un pò di tempo prima di ricevere risposta...

Maestro:" Chi é che bussa alla mia porta:"
Io:" Maestro, sono io, devo dirle una cosa molto importante..."
Maestro:" Io chi ??"
Io:" Sono Jeff, il suo allievo"
Maestro:" Oh Jeff, non ti avevo riconosciuto la voce, aspetta un secondo, ti apro subito.."
Io:" Si figuri, la mia voce è sempre la stessa comunque, ahahahah"
Maestro:" Ho solo un piccolo inconveniente con la serratura, è un pò arruginita e non riesco ad'aprirla!!"
Io:" Non si preoccupi!"
Maestro:" Ecco ci sono riuscito!"

Una volta aperta la porta. Il maestro mi fece entrare, la casa era stupenda anche dall'interno. C'erano quadri appesi al muro, un grande salone, e una miriade di stanze! Mi offrì una cioccolata calda, ci sedemmo sul divano e continuammo a parlare..

Maestro:"Sai che sono un pó anziano, alcune volte faccio un pó fatica con l'udito"
Io:" capisco:"
Maestro:" Allora, qual buon vento ti porta qui??"
Io:" Volevo dirle che...."
Maestro:" Che.... cosa??"
Io:" Non è una cosa molto bella!"
Maestro:"Coraggio non tenermi sulle spine!"
Io:" Maestro... devo riferirle che molto probabilmente non parteciperò al torneo di Giugno..."
Maestro:" Ma-ma-ma come... tu sei pazzo!"
Io:" Le assicuro che anche io stento a crederci!"
Maestro:" Puoi dirmi almeno perché??
Io:"Durante la visita alla mano, il dottore mi ha detto che per guarire, avrei dovuto riposarmi almeno 5 mesi..."
Maestro:" Jeff, un'occasione di questo genere, capita solo una volta nella vita, tu vuoi abbandonarla per una mano? Una misera mano??"
Io:" Certo che no, crede che io sia felice di questa notizia?"
Maestro:" Beh, non mi sembri neanche deluso"
Io:"Questo perché, in Biblioteca, dopo ore di studio, ho trovato questo..."

Gli mostrai il libro che l'uomo mascherato aveva usato per farmi svenire, cercando di farmi aiutare su come imparare il più possibile da quel libro.
Una volta letto il titolo, il maestro sembrava sconvolto da quello che vedeva...

Maestro:" qu-questo libro, co-come hai fatto a trovarlo??"
Io:"In libreria, nel reparto Arti Marziali"
Maestro:" Non è possibile"
Io:" Perché Scusi??"
Maestro:"Questo libro ha una sola copia, non è mai stato messo in commercio, impossibile che si trovasse in una semplice libreria"
Io:" gli posso assicurare che l'ho trovato la, e poi perché non è mai stato messo in commercio?"
Maestro:" A causa della morte dell'autore"
Io:" Capisco, ma chi è precisamente, l'autore..."
Maestro:" Jeff, guarda sul retro del libro, riconosci questa firma??"
Io:" io.... No, non può essere, Mark Erson...."
Maestro:" Proprio così, Jeff, questo libro e di tuo padre!!"

La notizia fu dura per me, ma, non contenti dal sapere chi fosse l'autore, prendemmo la decisione di....

Io:" Che facciamo, lo apriamo??"
Maestro:" Jeff, dimmi una cosa, tu vuoi davvero partecipare al torneo?"
Io:" Beh... che domande, ovvio che si"
Maestro:" Bene, perché quando aprirai e leggerai questo libro, tutto ciò che dovrai fare è seguire alla lettera le parole che vedi li sopra, sarà l'allenento più faticoso ed estenuante che tu abbia mai affrontato..."
Io:" Sono pronto, parteciperò al torneo, e lo vincerò anche, costi quel che costi..."
Maestro:" Perfetto, allora diamo inizio all'allenamento, tutti i giorni ti voglio fuori casa mia alle 7:30 del mattino, non un minuto di più"
Io:" Ciò vuol dire che dovrò svegliarmi almeno un'ora e mezza prima, tutti i giorni..... OK CI STO!!"
Maestro:" A proposito, non ti azzardare a prendere mezzi pubblici o macchine per venire, un'ora e mezza di camminata, ogni mattina, non fa mai male!!"

L'allenamento era cominciato, bastava solo seguire le parole di mio padre.....
Ma ripensandoci, perchè papà avrebbe scritto un libro del genere?

(Anni prima)

???:" Ciao Mark!! Ti vedo in forma in questo periodo!"
Papà:" Che cosa vuoi?"
???:" Ehy ehy ehy, calmati! Cosa ti turba?"
Papà:" La tua presenza in questo momento!"
???:" Andiamo... cosa ti ho fatto di male!"
Papà:" È strano, e pure dovresti saperlo!"
???:" Mark, sono venuto qui per darti un piccolo avvertimento!"
Papá:" Un...avvertimento?"
???:" Tra qualche anno ti accadrà qualcosa di cui non ti aspetti! Io sono qui per aiutarti!"
Papà:" Si può sapere cosa stai dicendo ?"
???:" Dipenderà tutto da tuo figlio!"
Papà:" Non riesco a capire!"
???:" Capirai molto presto, di questo non ti devi preoccupare!"

Strange life  (Non Terminato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora