capitolo 1

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lui era lì,a stringermi in un abbraccio. Mi stacco di colpo dall'abbraccio ricordandomi ciò che sono,un mostro,un vampiro.
-scusa..- dissi e corsi via, volevo che non mi vedesse mai più,volevo che non avesse più a che fare con me.
-DOVE VAI ARI?-
mi rincorse fino a raggiungermi.
-dimenticati di me,dimenticati di quella volta in cui ci siamo scontrati,dimenticati anche di jeremy,dimentica quella nottata passata con me e una bottiglia di alcool,dimentica tutto-
-ma perché,cosa ho fatto?-
-non voglio che tu abbia più a che fare con una come me,non ti merito-
-no ti prego- mi implorò
-io...-
E corsi,non sapevo che fare,volevo piangere in eterno e io potevo dirlo. Corsi fino a casa mia e prima di entrarci,i ricordi affluirono nella mia mente....lui,tutti i momenti passati con lui in neanche 2 giorni,avevo gli occhi rossi,quindi decisi che se in casa non trovavo nessuno mi sarei guardata la Tv sotto le coperte e non mi sarei più mossa.
entrai in casa,e trovai Caleb,un ragazzo umano che ormai da 3 anni mi fa la corte e,per l'amor di dio è un bravissimo ragazzo,ma non mi piace neanche un po',è sempre gentile e premuroso con me,ma io sono sempre acida nei suoi confronti.
-ehy ari come va?-chiese gentilmente
-uno schifo perché?!- risposi ovviamente acida,con i miei bellissimi occhi rossi.
-ei tranquilla-
-cosa diavolo ci fai tu in casa mia?- dissi scontrosa
-vuoi che me ne vada?-
-si grazie-
ma prima di andare mi consegnò un mazzo di fiori.
-io ODIO i fiori- e li buttai per terra. Ero arrabbiata perché ho lasciato Thomas al parco senza una spiegazione logica,ma dovevo lui non è come sembra,lo "spiavo" sempre a scuola ed era un bullo di quelli potenti.
-scusa,non lo sapevo....ma cos'hai oggi?sei così acida,più del solito...-
-cosa ti interessa eh?! Ora fuori-
Uscì da casa mia,e io andai in salotto per il programma che avevo per oggi.
Mi diressi in camera,dove trovai la finestra aperta. Mi girai e vidi Thomas
-T-Thomas vai via...ti ho detto che mi devi dimenticare-
-hai pianto?-
-si..-
-bene allora sai che ti dico? ti odio,perché mi hai lasciato in quel parco e mi hai detto di dimenticarti quindi si ti odio,ti odio,ti odio. Ma tanto più continuo a dirlo più mi rendo conto che te non ti potrò mai odiare anche se ci provo. Quindi da ora in poi vedrai il Thomas che hai sempre visto a scuola.-
-mi odi?-
-no,ma come vuoi tu ci proverò,addio ari- e mi diede un bacio sulla guancia.
-addio Thomas...-
ebbene si...l'ha detto veramente,ha fatto come volevo io quindi perché lamentarsi?
Mi buttai sul letto e con le lacrime agli occhi,mi addormentai.
Il giorno dopo feci la routine più comune e ovvia per andare a scuola,solo che invece del latte e cereali o biscotti,il bevvi sangue di coniglio. Andai a scuola,con in cartella la mia busta di sangue per merenda,e vidi una cosa che mi sconvolse totalmente....

Come La Prima VoltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora