Avevo paura,avevo paura del fatto,che se lui avesse saputo tutto non mi avrebbe più amato,e questa cosa mi terrorizzava.
Mentre ero nei miei pensieri sentì delle fredde braccia,cingermi la vita,e dei baci umidi,sul mio collo.
-a cosa pensi piccola?- disse thom continuando a baciarmi.
-a come farti capire cosa siamo senza che tu rimanga sconvolto o senza che mi abbandoni- dissi sinceramente
-tu potrai anche essere un lupo mannaro e io uno zombie,ma fidati non ti abbandonerò mai,perché non voglio lasciarti sola-disse al mio orecchio,mentre mi oscillava leggermente,ancora attaccato alla mia vita.
-patato,lo spero-dissi agitata
-senti amore,tu sei la mia ragione di vita cristo-
-amore?-dissi con un sorrisetto
-non ti piace?-
-lo amo,amore-
E proprio in quel momento il mio cellulare squillò.
-cristo proprio ora?!-dissi tra me e me ad alta voce.
-a quanto pare-disse thommy
Presi il mio telefono,e cliccai la cornetta verde,per poi portare il telefono al mio orecchio.
-pronto?-
-ei ari!-era alessia
-ei ale!come va lì?-le chiesi
-benissimo,ora siamo sull'aereo per tornare a casa insieme a Jeremy-
-tornate oggi?-
-sisi-
-bene,allora ordino le pizze per cena?-
-va bene-
-ah c'è anche thommy a cena,e resta da noi per un po'-
-uhuh okeyyy-
-va bene ci vediamo dopo ciaooo ale-
-ciaoo-
Terminai la chiamata,finalmente tornano,la casa mi sembra così vuota senza loro.
-bene thommy,fino a stasera abbiamo casa libera, che facciamo?-dissi guardandolo.
-mh..ci coccoliamo?-disse
-yey-dissi felice
Andammo in camera,ci stendemmo sul letto e ci abbracciammo.
Lui mi accarezzava la guancia e ogni tanto mi dava qualche bacio a stampo,e alcuni furono davvero intensi.
Io gli accarezzavo i suoi capelli corvini,così morbidi,gli accarezzavo la pancia.
Ero così rilassata al suo minimo tocco,era così delicato nei baci,ma quando voleva poteva togliermi il fiato con la sua foga.
Chiusi un attimo gli occhi,e le sue labbra si posarono delicatamente sulle mie,quel bacio dolce e delicato divenne un bacio con foga e pieno del nostro amore,l'uno per l'altro.
Sempre nel mentre che ci stavamo baciando,ci alzammo molto lentamente dal letto e Thomas mi fece sempre di più andare indietro fino a che non fece aderire la mia schiena al muro.
Mentre mi baciava,si avvicinava sempre di più a me fino a far scontrare i nostri bacini,amavo questa situazione.
Si staccò leggermente da me.
-cristo se ti amo-disse sorridendo guardandomi negli occhi
-se continui a sorridere giuro che non smetto più di baciarti-
Lui sorrise.
-lo fai apposta allora-
Lo baciai con più foga della sua,amo quando sorride,non è colpa mia.
Lui mentre mi baciò sorrise sulle mie labbra,e io non potei fare a meno di fare il sorriso più sincero che io abbia mai fatto.
-ma la smetti?-
-di fare cosa?-
-di sorridere,di essere bello,di essere così dolce,di avere degli occhi che parlano da soli,di...-
Interruppe la mia frase baciandomi.
-smettila di parlare e baciami-
Non ci pensai due volte che lo presi per il colletto della sua felpa rosa confetto,e lo baciai.
Restammo come tipo 10 minuti se non più lì in piedi,io con la schiena sul muro a baciarci.
All'improvviso una mano di Thomas andò sotto la mia maglietta e l'altra dietro la mia testa. Io avvampai a quel gesto.
Così misi la mia mano sulla sua guancia,così calda.
Sentì il suo respiro affaticarsi,ma non ci staccammo. Anche il mio respiro si affaticò,ma nessuno dei due volle staccarsi per respirare.
-thommy?- ahhhh quanto amo chiamarlo così.
-dimmi piccola-disse staccandosi pochissimo dalle mie labbra.
-forse dovremmo andare a ordinare le pizze per stasera-
-uf,dobbiamo proprio?-
-mi spiace dirtelo ma si-
-uff,okey- dissi un po' triste
-guarda che mi puoi baciare lo stesso,stasera mi fai le coccole come oggi?-
-ovvio amore-
-patatooo-dissi baciandolo
-dai andiamo ora-dissi continuando
-va bene amore- dissi dandomi un altro bacio intenso.
Andammo in pizzeria visto che tra mezz'ora dovevano arrivare Alessia e Jeremy.
Ordinammo delle pizze e intanto stemmo lì sulle sedie ad aspettare.
Misi la testa sulla sua spalla e intanto mi dava dei baci sulla nuca.
Chiusi un attimo gli occhi,visto che ero molto rilassata,e mi vennero in mente quelle immagini di io che squarto Caleb. Dio no,i sensi di colpa,no. Mi agitai.
E se Thomas venisse a sapere com'è morto Caleb veramente? Dio mi odierebbe fino alla morte.
Nonono,devo distaccarmi da lui.
Non voglio fargli del male.
Ma come? Come mi sarei distaccata da lui? E se glielo dicessi? Se gli dicessi tutto?
-thommy?-
-dimmi amore-
-vuoi sapere la verità su chi sono e su chi sei?-
-si,ma voglio tenere i tuoi tempi,non voglio obbligarti-
-thommy...sei troppo buono con me...non ti merito-dissi
-ma cosa dici?!semmai sono io troppo poco per te,io ti amo,guai a te se provi a dire ancora queste cose-
Mi baciò.
-non lasciarmi mai-gli dissi ormai piangendo
-mai,neanche se fossi un lupo mannaro,o un vampiro-
-lo spero-
-io te lo prometto e una promessa non va infranta! Se mai non dovessi mantere la promessa tirami uno schiaffo-
-va bene- risi leggermente
-ti amo cristo-gli dissi baciandolo
-non hai idea io- e mi baciò anche lui con la sua solita foga.
STAI LEGGENDO
Come La Prima Volta
ChickLitun amore tra un ragazzo più potente di Dio e una vampira. Si amano da morire come fosse ogni volta la prima volta che si sono innamorati l'uno dell'altro. Ci saranno molti piccoli litigi tra di loro. Ma funzionerà?